Capitolo 48

3.8K 145 3
                                    

Sangio spalancò gli occhi perché non se lo aspettava, il secondo dopo però spinse la testa sul cuscino per l'improvviso piacere.

"Oh cazzo!!! Mi ha sorpreso lei sta volta!
O Santo Dio!
Oggi mi vuole morto questa piccoletta! " pensava lui tra un gemito e l'altro.

Il cantante ormai era fuori di sé dal piacere, non si controllava più, stringeva le lenzuola nelle mani per sfogare in qualche modo tutto quel desiderio.
Sentiva che era quasi arrivato, ma Giulia continuava imperterrita a muovere la sua bocca su e giù e l'intimità di Sangio si gonfiava sempre di più di amore.

<< Aspetta!>> la fermò Sangio senza fiato.
Giulia si fermò e guardò il cantante.
<<Continua così..>> le diede istruzioni lui, prendendole la mano e poggiandola sul suo sesso.
Lei eseguì alla perfezione e lui venì sotto le sue mani.
Giulia era soddisfatta di quello che aveva fatto, lo voleva e soprattuto le piaceva vedere il fidanzato perdere completamente il controllo sotto di lei.         La ballerina si alzò da sotto le coperte e andò in bagno a prendere dei fazzoletti per pulire il fidanzato, che l'aspettava sul letto appagato e innamorato.
<<Ci penso io..Sangius>> disse lei sorridendo e iniziando a pulire i resti del suo piacere.
<< Ahah..fai pure.. my lady>> rispose lui.

Erano a letto e si guardavano, avevano passato una giornata perfetta, piena di emozioni forti, ma in fondo quando c'è un amore come il loro, le emozioni che ne escono possono essere solo così forti.
<<Hai sonno?>> le chiese lui accarezzandole la testa poggiata sul suo petto.
<< In realtà no. È appena passata la mezzanotte e io sono una notturna ahah>> rispose lei.
<< Sei un vampiro ahah.. abbiamo ancora i capelli bagnati>> si accorse lui toccando quelli di Giulia.
<<Ahahah..essì, siamo un po' zuppi ahahah>> rise lei.
<< Non va bene signorina, ti puoi ammalare e domani non potrai ballare, perciò forza..in piedi..tanto hai detto che non hai sonno..>> le disse Sangiovanni alzandosi da letto e tirandola per le mani.
Entrarono in bagno e Giulia si sedette sullo sgabello che era vicino alla doccia aspettando che Sangio prendesse il fono ed iniziasse ad asciugarle i capelli.

"Che bello farsi asciugare i capelli! È rilassante, poi se è lui a passarmi le sue mani tra i capelli, allora è proprio perfetto!" pensava Giulia chiudendo gli occhi perché il rumore del fono le stimolava il sonno.

"Speriamo che il fono l'aiuti a rilassarsi e magari ad addormentarsi, con me funzionava sempre da piccolo. Che giornata! Non posso credere che stia con me, questo piccolo prezioso gioiello!" pensava Sangio mentre continuava ad asciugare i capelli della fidanzata.

<< Ecco fatto.. ora mettiti a letto, mi asciugo e vengo anche io>> le disse premuroso lui.
<< E no.. a te li asciugo io... che non ti fidi di farmi asciugare i tuoi meravigliosi ricci? ahahah>> rise lei.
<< Certo che mi fido scema! Solo pensavo dovessi e volessi riposare per la giornata di domani>> rispose Sangio porgendole il fono.
Lei gli passava le mani tra i capelli per asciugarli più in fretta e lui si rilassava, anche se ogni tanto alzava la testa per guardarla.
<<Finish Sangius! Per questa acconciatura mi devi almeno 100€! Ahahah>> disse lei ridendo.
Lui si alzò, sovrastandola in altezza.
<< Ah si? Fai così?!..bene bene..>> rispose lui facendo finta di andare via, ma poi la prese e se la caricò in spalla per portarla a dormire.
Prima di mettersi a letto, dovettero togliere le lenzuola bagnate, quindi dormirono abbracciati e avvolti solo dalle loro braccia.

Nel sogno di Sangiovanni...

<< Sei solo. Al concerto non verrà nessuno! Hai fatto scappare anche lei, col tuo carattere del cazzo>> gli diceva una voce sconosciuta.

<<No! Non è vero! Non posso perdere lei!>> rispose lui cadendo in ginocchio e con le mani tra i capelli.

<< E invece lei è andata via, tu l'hai allontanata. Ricordi? Ora ne troverà un altro, che magari non la farà più piangere!. >> disse ancora la voce.
<<No, no, no, no...io la amo!>> iniziò lui a piangere con il viso basso.

<< Ti prego! Giulia torna da me! Io da solo non so più neanche chi sono! >> gridò lui a un certo punto.

Nella loro camera...

Giulia sentiva Sangio parlare e poi urlare nel sonno e in fine agitarsi nel letto, quindi nel cuore della notte lei si svegliò.
<< No, no, no! Torna da me, non lasciarmi ! >> urlava Sangio con gli occhi chiusi.
Giulia le posò una mano sul viso e l'altra in mezzo ai capelli e lo accarezzò per tranquillizzarlo.
<<Shhh..stai tranquillo...>> provava a dirgli lei, anche se lui era ancora perso nel sogno.
<< Ti prego, non lasciarmi da solo! >> continuava lui ad urlare e ad agitarsi mentre dormiva, infatti Giulia preoccupata, cercò di svegliarlo.
<< Hey.. Sangio.. ohi.. svegliati>> lo smosse Giulia.
Lui aprì gli occhi di scatto e si accorse che era tutto sudato a causa dell'incubo che stava vivendo.
<< Stai bene? Era solo un incubo credo.. stai tranquillo>> gli disse lei.
Sangio non parlò, ma non appena la vide, la prese tra le braccia e la strinse a sé per accertarsi che fosse tutto vero.
<<Tu..sei qui.. non mi lasciare..ti prego..>> le disse lui affondando la testa nell'incavo del collo di Giulia.
<<Non vado da nessuna parte! Era solo un sogno!>> gli disse lei.
Lui non disse niente, si lasciò accarezzare i capelli e tranquillizzare dalla sua piccola donna.
Dopo un po' si addormentarono di nuovo  e questa volta Sangiovanni non ebbe nessun incubo, perché Giulia gli teneva la mano, era con lui.

DestinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora