Giulia non poteva capire cosa significava sentirsi usati, ma era comunque dispiaciuta per lui.
<< Hai una mente bellissima! Sei brillante. Questa canzone sarà fortissima, perché sono sicura che tante persone si sono sentite usate.>> le disse lei accarezzandogli i capelli.
<<È quello che voglio fare con la mia musica. Raccontare le mie esperienze e i miei ideali, perché un giorno spero che questa società possa aprirsi e considerare normali, tutte quelle cose che ora classificano come diverse.>> spiegò Sangio alla sua ballerina.
<<Sono sicura che ci riuscirai a mandare questo messaggio. Io credo in te.>> disse lei poggiando la testa sul suo petto.Prima di cena, Giulia era uscita nell'atrio per chiamare sua madre, lei, oltre ad essere sua madre, era la sua migliore amica insieme a Chiara e Giulia voleva raccontarle tutto.
Si sentiva un po' in imbarazzo a parlare di questo a sua mamma, però dall'altra parte, voleva sentire cosa ne pensava lei. In fondo, la mamma è sempre la mamma.<<Pronto Mamà. Come stai?>> chiese Giulia.
<<Giulii!! Tesoro! Io sto bene sono a casa ad aspettare tuo padre che torna dalla partita di calcetto con gli amici del lavoro. Tu che fai?>> disse la mamma.
<< Ora stiamo aspettando la cena. Abbiamo ordinato le pizze visto che ci sono anche il fratello e la sorella di Sangio. Però volevo parlare un po' con te..>> iniziò Giulia.
<<Dimmi tesoro.. lo sai che puoi dirmi tutto>> la tranquillizzò Susi, sentendola in ansia.
<< Beh...oggi... è.. diciamo che... sono... >> balbettava Giulia.
<< Ohi...non è che così ti fai capire molto ahahah>> rise la mamma.
<<Ahahah..scusa.. è che è una cosa un po' privata.. e io volevo raccontartela, ma non pensavo di sentirmi così in imbarazzo>> disse lei.
<< Mmmm...dai tesoro! Sono la mamma, abbiamo sempre parlato di tutto>> disse Susi che un po' aveva capito, ma voleva che fosse lei a parlare.
<< Va bene! Allora.. oggi sono successe delle cose...che hanno portato ad altre cose....Mannaggia!... Mamma oggi è stata la mia prima volta !>> disse alla fine lei.
<< Oohh...Giulii... e tu avevi paura di dirmi questo? Ma è una bella cosa tesoro! Come ti senti?>> chiese Susi.
<< Non ho avuto paura, io ho tanta fiducia in lui. Lo amo ed è successo! Mi sento..non lo so mami.. come se tutto ora fosse al posto giusto, come se avessi messo l'ultimo tassello del puzzle che mi mancava. Sono completa, lui mi completa.>> spiegava Giulia cercando le parole giuste per descrivere realmente cosa aveva provato e cosa prova per Sangio.
<<Cucciola mia, quando due persone si amano, e sono sicura che voi vi amate, non esiste modo più bello per amarsi che fare l'amore. In quel momento non esiste un tu o un lui, ma c'è un "noi".>> parlò la mamma quasi con le lacrime agli occhi, perché la sua piccolina, ormai era donna.
<<È proprio così che mi sento quando sono con lui e non solo in quel momento. Se sono con Sangio.. siamo noi. >> disse Giulia.
<<Quello che avete voi..è raro.. tesoro. Ti voglio bene e grazie per avermi reso partecipe di questa tua prima esperienza, ne sono grata.>> disse Susi.
<< Ti voglio bene mami. Ci sentiamo un altro giorno. Un bacio!>> salutò lei.
<< un bacio! Saluta anche Sangio>> chiese la mamma.
<<Certo certo!>> disse Giulia chiudendo la telefonata."Ora mi sento decisamente meglio. Mamma sa sempre cosa dire..è la versione femminile di Sangio..ahahah! " rideva lei sdraiandosi sul dondolo che c'era là fuori.
<<Eccoti! Ti stavo cercando.>> uscì Sangio.
<<Si.. stavo parlando al telefono con mia madre. Ti saluta comunque..>> gli disse lei.
Giulia alzò la testa per far sedere anche lui e poi la riappoggiò sulle sue gambe.
<<Che dice Susi?>> chiese lui.
<<Mmmm... che mio padre vuole tagliarti la testa..perché mi hai rubato la mia virtù!!>> disse lei in tono teatrale.
Lui si fermò dal toccarle i capelli e la guardò un po' scioccato.
<<Cosaa!! Ma...Giu..che dici?? Stai scherzando vero??>> chiese lui un po' in panico.
<<Ahahahah.. certo che scherzo. Papà non lo sa.. ma l'ho detto a mia madre.>> spiegò lei.
Sangio sapeva quanto fosse importante la mamma per Giulia, e sapeva anche che glielo avrebbe detto. Loro si confidavano tutto e lui non era arrabbiato per questo.
<<La Susi è sempre la Susi! Comunque tu ultimamente mi fai scherzetti bastardi è? Ahah>> disse lui scherzando.
<< mi piace vedere la tua faccia quando sei in panico..ahahah>> rise Giulia come una matta.<<Ragazzi sono arrivate le pizze. Venite>> li richiamò Alberto.
<< Andiamo va.>> disse Sangio alzandosi.
Mentre rientravano, lui si fermò, la prese imbraccio a modi "sacco di patate" ed entrò con lei così.
<<Ahahahh...mettimi giù..ahahah>> rideva lei.