*Ci tengo veramente a sapere cosa ne pensate di questo capitolo! Ho scombinato un po' le cose...chissà come si risolveranno?🤷🏻♀️😅*
<<Finalmente...di cosa volevi parlarmi?>> chiese Rosa mantenendo la sua solita espressione fredda.
<<Io..volevo dirti che mi dispiace, per come ti ho trattata...ero preoccupato e stressato..>> rispose Deddy.
Rosa alzò lo sguardo e cercò di leggere la verità nei suoi occhi...e fortunatamente non si accorse di niente.
<< tutto qui? >> chiese lei.
<<In effetti no... ho riflettuto molto. E sono stanco di essere l'ombra di Sangiovanni, lui e tutti i suoi dischi di platino, dischi d'oro, ne ho abbastanza di fare l'amico che sta in disparte. Anche io faccio musica e voglio scalare le classifiche.>> disse lui convinto.
<<Sembri molto arrabbiato! È ciò che serve per vincere questa battaglia. Ognuno di noi avrà quel che si merita >> rispose lei tornando a finire il suo caffè.
Deddy ordinò un caffè anche per lui e disse: << Cos'hai in mente?>>
<< Ti dirò tutto dopo, a casa>> rispose lei, voltandosi per guardarsi intorno.A Milano...
<<Ci credi che tra una settimana inizierai con le lezioni? >> domandò Sangio a Giulia mentre pranzavano.
<<Si...è...assurdo! Incredibile! Non vedo l'ora! Invece tu? Il pezzo sta andando avanti bene mi pare!>> disse lei sorridendogli.
<<Yess! L'ho quasi finito, poi dovrò andare a registrarlo e vediamo un po'!!>> rispose lui.
Continuarono a mangiare e parlare di ogni cosa, finché non arrivò un messaggio a Sangiovanni da un numero che non aveva.- Iniziato !
Una semplice parola, e il cantante aveva capito subito chi lo aveva mandato.
Guardò Giulia, che aveva un'aria interrogativa, e in quel momento sentì di dirle la verità.
<<È iniziato il piano! >> esordì lui.
<<Cosa!?! Come?!? >> chiese lei cadendo dalle nuvole.
<<Fidati! Ora ti spiego>> rispose lui prendendole la mano.
Spiegò ogni cosa anche a Giulia che lo ascoltava, cercando di capire cosa aveva in mente.
<<Ma è pericoloso!! Non si può! È rischioso! Come puoi essere certo che funzionerà?>> disse lei agitandosi sulla sedia.
<<Non ne sono certo! Ma lo spero, era l'unico modo per uscirne ed è stato lui a chiedermi di poterlo fare, altrimenti non glielo avrei mai chiesto>> disse lui.Passarono il resto della giornata ad aspettare un messaggio. Erano entrambi preoccupati, ma Sangio, come suo solito, cercava di non darlo a vedere.
Erano passate due ore e ancora niente, così decisero di uscire a fare un giro tenendo sempre vicini e ben in vista i telefoni.
Sembrava un giorno come un altro, ma nessuno sapeva che presto tutto sarebbe cambiato, in meglio? O in peggio?...A Torino...
Deddy avviò una registrazione e nascose il suo secondo telefono, tornando in salotto.
<<Quindi?!? Come potremmo fare per prendere ciò che ci spetta?>> chiese lui sedendosi accanto a lei.
<< Allora...quello che ho in mente..è la cosa più banale, ma..la più letale.... UN RICATTO!>> esclamò Rosa.
<<Un ricatto?! Cioè??>> chiese lui.
<<Ho fatto un viaggetto a Vicenza..che mi ha illuminato... tu non crederai nemmeno a quante persone piace parlare e raccontare i segreti... ho fatto una scoperta che mi sarà utile, basterà ingigantire un po' le cose... e il successo andrà a noi...>> concluse lei con il suo solito ghigno.
Deddy dentro di sé era scioccato, da quanta cattiveria c'era in lei e avrebbe voluto scappare in quel momento, ma non poteva, doveva tornare in bagno e mandare la registrazione.
<<Wow! Sei incredibile! Un genio! >> gli disse lui accarezzandole il viso. Si voltò in cerca di una scusa per allontanarsi, ma Rosa propose di uscire.
<<Andiamo a fare un giro...aspettami fuori, che prendo la mia macchina>> disse lei.
<<Va bene>>