Capitolo 38

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*Fatemi sapere se vi piace il capitolo😘. Il prossimo sarà ancora meglio (spero). *

Sangio aveva poggiato tutte le sue cose in camera e poi era sceso ad aspettare Giulia.

-Sono qui- le scrisse lei.
Lui si guardò intorno ma non la vedeva.
- Dove? Non ti vedo!- le rispose lui.
Appena inviò il messaggio sentì qualcuno urlare il suo nome, quindi alzò lo sguardo. Ed eccola lì, la sua ballerina.

<<Sangiusssss!! >> urlò Giulia correndo verso di lui.
Arrivata davanti a lui, Giulia, con un salto agile, gli saltò imbraccio.

"Quanto mi è mancata! Sembrano mesi che non la vedo e non l'abbraccio." pensava lui stringendola.

<< Come st..>> provò a chiedere lei, ma lui non la fece neanche parlare perché la baciò, sempre tenendola imbraccio.

"Mammamia! Se continua a baciarmi così, sarò costretta a rinchiuderlo in camera con me! Ahah" pensava Giulia ricambiando il bacio.

<<Scusa, ma non ho resistito. Dicevi??>> la mise giù lui.
<<Ti stavo chiedendo come stavi!>> continuò lei.
<<Aa..io sto bene.. il viaggio tutto tranquillo. Ma i tuoi dove sono?>> chiese lui.
<< Sono andati alla reception per prendere la chiave. Noi possiamo andare direttamente in camera giusto?>> rispose Giulia.
<< Yes! Andiamo. Prendo io le tue valigie.>> le disse lui facendo il gentiluomo.

Entrata in camera, Giulia si lanciò di pancia sul letto e rideva, felice. Sangiovanni la guardava e ogni volta si stupiva di quanto fosse solare, di quanta gioia portasse in qualunque posto.
Lui le fece fare il giro della stanza e poi la portò fuori al balcone, dove c'era la vasca idromassaggio.
<<Fighissima!! La voglio provareee!>> disse lei super fomentata.
<<Ahah..la proveremo! Però ora ti va di fare una passeggiata?>> le chiese lui.
<< Certo! Però passiamo in camera dei miei così li avviso.>> rispose Giulia prendendo la borsetta e gli occhiali da sole.

<<Sta sera c'è il falò giusto?>> le chiese lui prendendole la mano.
<<Si. Ma dopo cena, perché mangiamo in hotel. >> rispose lei.
Passeggiarono per un po', poi lui ebbe la geniale idea di trascinarla in spiaggia.
Erano vestiti, non avevano costumi o un cambio, ma a loro piaceva fare queste cose un po' folli.
<<Dai andiamo! Lasciamo telefoni e borsa a loro del lido.>> la trascinava dalla mano Sangio.
<<Aspetta matto! Ahahah>> rispose lei ridendo.
Lasciarono tutto lì e corsero scalzi verso la riva del mare con le mani incollate. Ridevano, si schizzavano l'acqua, poi Giulia le saltò dietro la schiena e lui la prese portandola in giro lungo la riva del mare.
Sembravano due bambini che vedevano il mare per la prima volta.
Si lanciarono in acqua, senza pensare neanche ai vestiti, erano solo loro due. Due puntini che galleggiavano nell'infinità del mare. Giulia era totalmente pazza di lui, appena lo vedeva aveva il batticuore e vederlo lì, sotto il sole che gli illuminava l'azzurro degli occhi, rendendoli ancora più brillanti, le tremavano quasi le gambe.
Sangiovanni non era da meno, infatti averla tra le braccia in mezzo al mare gli faceva venire in mente pensieri un po' osé, ma li avrebbe tenuti per sé, almeno sta volta.
Voleva godersi questo momento con lei, come fossero i soli a mondo.
<< Che bello che sei! >> gli disse lei mentre erano abbracciati nell'acqua.
<< Ma grazie ballerina. Anche tu, poi così senza trucco, proprio lo adoro! >> le rispose lui.
Nuotarono all'acqua un po' più alta e mentre Giulia non toccava più, Sangio era ancora saldamente in piedi.
Con quella scusa, lui la prese e l'avvicinò fino a farle agganciare le gambe intorno alla sua vita e la tenne stretta a sé.
Lei presa dal momento... lo baciò con un po' troppa passione, perché lui sussultò.
Sangio le posò le mani sui fianchi per tenerla ancorata a lui. La situazione si stava facendo bollente. Continuavano a baciarsi, stringendosi l'uno all'altra. Lei allungò le mani verso il basso, facendo spalancare gli occhi al fidanzato che non si aspettava da lei un gesto così avventato. Sangio le baciava il collo per togliere alla bocca la possibilità di emettere dei suoni di piacere. Giulia continuava a muovere la sua mano sui pantaloni del ragazzo, finché piano piano si fece spazio sotto le mutande.
Lo stava torturando, perché il povero Sangio non poteva dare troppo nell'occhio e fare facce compromettenti, ma in quel momento stava perdendo la testa, ormai la sua ballerina lo aveva portato fino al limite.
Non appena raggiunse l'apice del piacere, gettò la testa nell'incavo del collo di Giulia e cercava di riprendere fiato.
<< TU SEI FANTASTICA! >> le disse lui ansimando ancora.
<< Tutto per te amore>>  le rispose lei all'orecchio.

"Amore? Mi piace come suona! Fa strano, perché non mi piacciono i nomignoli da coppie, però sentirmi chiamare così da lei..è stato bello " pensava lui sentendosi chiamare così.

<< Guarda cosa mi fai fare!! Pazzerella! Passi dall'essere una bambina innocente a una donna provocatrice..>> le disse Sangio sorridendo.
<< Mai ricevuto questo "regalo" in mare? >> chiese Giulia con tono malizioso.
<< No. E fatto da te me ne starei volentieri qui per una seconda volta o terza..o quarta o..hai capito! Ahah. Ma di certo vorrei ricambiare il regalo ballerina.>> le disse lui abbracciandola da dietro.
<< Non vedo l'ora! Vediamo se saprai fare di meglio. Io ho scelto il mare come location. Tu saprai stupirmi di più? Ahah>> rispose lei con improvvisa sicurezza.
<< Non mi sfidare Giu.. io sono competitivo sai?>> le rispose lui prendendole la mano e avviandosi verso la riva.
<< ahahahah..e lo so! Cretino!>> rispose Giulia ridendo e stringendosi al suo braccio mentre gli teneva la mano.

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