Come tutte le mattine, ero uscita di casa per correre a scuola. Per arrivarci, dovevo prendere l'autobus davanti ad una piccola caffetteria chiamata "7 Dream". Quel giorno il cielo era ricoperto di nuvole, l'aria di ottobre si stava facendo sempre più fredda e tirava un forte vento che mi scopigliava i capelli. Arrivai alla fermata dell'autobus e aspettai. Quando l'autobus si fermò davanti a me, feci per salire ma mi bloccai quando, dalla porta, scese un ragazzo con i capelli bianchi. Mi passò affianco, senza accorgersi di come mi ero fermata, come una stupida, per ammirarlo.~~~~~~~~~~~
Nei giorni seguenti lo rividi, sempre scendere dall'autobus e entrare dentro la caffetteria.
Quel giorno stava piovendo a dirotto e a causa del forte vento, il mio ombrello era finito nel cestino perché si era rotto.
L'autobus era in ritardo e la pensilina della fermata era talmente affollata che ero stata costretta a rimanere sotto la pioggia battente. Stavo tremando dal freddo quando, ad un certo punto, non sentii più l'acqua venirmi addosso e quando alzai la testa, vidi un ombrello. Mi girai per ringraziare chiunque fosse, quando mi trovai faccia a faccia con il ragazzo dai capelli bianchi.Jeno: tutto bene? Stai tremando - mi guardava con preoccupazione e mi scostò qualche ciocca di capelli bagnati, dal viso.
Y/N: si... sto bene... - dissi tremante.
Jeno: Vieni dentro, non abbiamo ancora aperto. Puoi asciugarti e bere qualcosa di caldo - mi sorrise, con un sorriso così dolce da far sciogliere il cuore.
Y/N: se non è un problema... accetto volentieri.
Mi circondo' le spalle con un braccio e mi portò dentro la piccola caffetteria ancora chiusa. Dentro era piccola e accogliente e l'odore del caffè si diffondeva in tutto l'ambiente.
Jeno: Non ci siamo ancora presentati, io sono Jeno - sorrise, tendendomi la mano.
Y/N: Io sono Y/N - gli strinsi la mano che nella sua, diventava ancora più piccola.
Jeno: Vieni, ti presento gli altri - mi portò versò il bancone e sporgendomi, potevo vedere altri sei ragazzi indaffarati - Ragazzi, vi presento Y/N.
I ragazzi si girarono verso me e Jeno e mi riservarono tutti dei grandi sorrisi. Il ragazzo moro, con i capelli a caschetto, venne da me, mi prese la mano nella sua e ci stampo' un leggero bacio.
Haechan: Piacere di conoscerti, splendore. Io sono Haechan e sono sicuramente il più bello qui dentro - disse con voce suadente e facendomi l'occhiolino.
Jaemin: Uuuhhh, sexy. Io sono Jaemin - mi fece l'occhiolino e tornò ad occuparsi della macchina del caffè.
Jeno: la smettete voi due? Potrei vomitare - gli lanciò un'occhiataccia - gli altri quattro, pseudo normali, sono Mark, Renjun, Chenle e Jisung.
Mark: Sei tutta bagnata, vuoi qualcosa da bere e da mangiare per riscaldarti?
Y/N: Certo - sorrisi, rabbrividendo per il freddo.
Jaemin: Jeno, non fare il maleducato. Dalle qualcosa da mdttersi! Non vorrai lasciarla bagnata e infreddolita.
Jeno: Hai ragione - mi prese per il polso e mi portò nel retro del negozio - tieni, questi sono miei ma dovrebbero andarti - mi passò un grande maglione bianco e dei pantaloni neri della tuta.
Quando tornai dagli altri, mi guardarono con dei sorrisini.
Y/N: ehm... che c'è?
Jisung: Sei addirittura più cute di me - ridacchio'.
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NCT x reader || one shot
FanfictionIl titolo dice tutto. One shot e qualche immagina, per divertirvi insieme a me nelle nostre fantasie strane su quei 23 bimbi. Alcune molto sexy e alcune caste e pure. Buon divertimento ^^