Jisung 🔴

905 16 5
                                    

Y/N: Lee Jeno! Porta immediatamente fuori da questa cucina la tua signora Lee ! - urlai a gran voce per far sì che mi sentisse dalla sua camera.

Jaemin: Ya! Che cosa ti fa credere che sarei io a prendere il suo cognome e non il contrario? - poggio' le mani sui fianchi in una posa drammaticamente studiata.

Y/N: Jeno ha troppi muscoli, non potrebbe mai fare la moglie - affermai convinta.

Jaemin: E i miei muscoli non valgono? - afferrò l'orlo della maglietta e la sollevò per fare bella mostra degli addominali. Mi stava facendo saltare i nervi ma lanciai comunque un'occhiatina alla distesa di muscoli in vista.

Y/N: Sai perché non valgono? Perché non sei Jeno - gli feci la linguaccia. Prese un mestolo dal cassetto vicino a lui tentando di sculacciarmi ma fui più veloce e corsi via cominciando a girare per tutta la cucina.

Jeno: Si può sapere che cosa state facendo? - un Jeno ancora assonnato spuntò sulla soglia della cucina facendo spaventare entrambi.

Jaemin: Jeno, alzati la maglietta! - disse risoluto.

Jeno: Cosa? - si stropiccio' gli occhi, confuso più che mai.

Y/N: Avanti, fa vedere i muscoli! - incrociai le braccia al petto, aspettando.

Jeno: Io torno a dormire, voi non siete normali - ci diede le spalle tornando in camera.

Rimasi a fissare la sua figura scomparire dietro la porta.

Jaemin: Non capisco come faccia Jeno a non accorgersene - mormorò affiancandomi.

Y/N: Accorgersi di cosa? - lo guardai senza capire.

Jaemin: Che gli sbavi dietro - ridacchio'.

Y/N: Cosa? Io non sbavo dietro a nessuno!

Jaemin: Ah si? - si avvicinò per poter mormorare al mio orecchio - ieri ero in camera tua e mi è parso di vedere dentro al tuo cassetto la maglietta che Jeno non trova più.

Ero sotto shock. Nessuno avrebbe dovuto vederla. Lo guardai di sottecchi, rossa in viso, ma quello che non aveva capito era che la maglietta che aveva visto nel cassetto non era di Jeno ma di Jisung. L'avevo presa dopo l'ultimo tour dei Dream e l'avevo custodita gelosamente.

Jaemin: Era o non era la sua?

Anche se non era di Jeno non potevo permettere che lo pensasse o che sospettasse la verità. Dovevo farmi venire qualcosa in mente al più presto.

Y/N: Certo che no - dissi con un tono che speravo apparisse più risoluto di quanto non fosse in realtà - perché dovrei avere una maglietta di Jeno nel cassetto? È ridicolo.

Jaemin: Se non è di Jeno, di chi è? - sondo' il mio sguardo, ancora indeciso se credermi o no.

Poi mi baleno' un lampo di genio.

Y/N: È del mio ragazzo - mi girai di spalle facendo finta di darmi da fare per la colazione. In realtà non doveva vedere le mie guance che si tingevano di rosso.

Jaemin: Tu non hai un ragazzo - ridacchio'.

Y/N: Perché ne sei così sicuro? - lo sfidai.

Jaemin: Perché ti conosco. Quando non sei a casa sei con noi - affermò non del tutto convinto.

Y/N: Appunto - sorrisi da sopra la spalla - sono sempre con voi, agli show, ai concerti... - mi girai posando una mano sul suo torace con fare civettuolo - non siete gli unici idol che conosco.

Jaemin: È un idol? - vedere la sua faccia incredula mi infastidi'.

Y/N: Secondo te non è possibile? - socchiusi gli occhi.

NCT x reader || one shotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora