NCT x reader || one shot

Jaemin ⚪

Era arrivata l'estate. Mio fratello era un famoso idol e per riuscire a passare un po di tempo con lui, avevo deciso di trasferirmi nel suo dormitorio per tutto il mese di agosto. Mio fratello si chiamava Jeno e divideva il dormitorio con i membri del suo gruppo; Jaemin, Jisung e Renjun.
L'idea di passare un mese con mio fratello mi entusiasmava e ero sicura che mi sarei divertita molto anche con gli altri.
Arrivata nel comprensorio mi guardai intorno. Era un posto enorme che permetteva agli artisti della SM di vivere insieme.

Taeyong: Ti serve una mano? - lo guardai venirmi in contro con un sorriso.

Y/N: Ciao Tay - gli sorrisi e lo abbracciai.

Taeyong: Y/N, finalmente sei arrivata. Jeno non la smetteva di saltare per tutto il dormitorio - ricambio' il mio abbraccio per poi prendermi la valigia.

Y/N: sono contenta anch'io. Non vedevo l'ora di passare un po di tempo con il mio fratellone.

Taeyong: se i Dream ti fanno impazzire, puoi sempre venire da noi - mi scompiglia i capelli e mi accompagna davanti alla porta - ora devo andare, ci vediamo dopo.

Lui se ne va e io busso alla porta dei Dream. Ad aprirmi è Jaemin con una faccia assonnata e a petto nudo. Era cresciuto molto dall'ultima volta che lo avevo visto. Adesso aveva un fisico più asciutto e scolpito e i pantaloncini che indossava gli stavano bassi sui fianchi, facendo intravedere la V degli addominali.
" Y/N, smettila di sbavargli addosso. Datti un contegno!" dissi a me stessa.
Dopo essersi stropicciato gli occhi, mise a fuoco la mia immagine e mi regalò uno dei suoi fantastici sorrisi.

Jaemin: Y/N! - mi prese tra le braccia e cominciò a farmi girare.

Jeno: Ya! Ya! Ya!

Jaemin mi rimise giù ridacchiando.

Jeno: così me la stropicci tutta. E mettiti una maglietta! - disse all'amico, prima di venire da me e abbracciarmi - mi sei mancata.

Y/N: anche tu - gli diedi un bacio e lo strinsi forte.

Haechan: Y/N!

Y/N: Haechan! Che ci fai qui? - lo strinsi forte.

Haechan: Non potevo non venire, visto che ci sei tu - mi fece l'occhiolino con il suo solito atteggiamento da Casanova.

Jeno: Smettetela di provarci con mia sorella! - fulmino' con lo sguardo i due e mi portò in salotto.

Y/N: Dove sono gli altri due? - andai in cucina per prendere qualcosa da bere.

In quel momento suonò il citofono; erano Renjun e Jisung che tornavano con le provviste e Jeno e Haechan uscirono per andarli ad aiutare.
Mi stavo prendendo una limonata quando sentii una presenza alle mie spalle.

Jaemin: Me ne dai un po anche a me? - mi disse, sporgendosi sulla mia spalla. La sua voce era roca e il fatto di essersi appena svegliato la rendeva ancora più sexy.

Versai due bicchieri di limonata. Mi girai per porgergli il bicchiere ma la mia mano si scontro' con il suo petto solido e gli rovesciai addosso tutto il liquido.

Y/N: mi dispiace - presi un asciugamano e glielo passai sul petto per asciugarlo.

Jaemin: non preoccuparti - mise la sua mano sulla mia e una scarica elettrica mi attraversò il corpo.

Haechan: Ya! Andatevene in camera!

Io e Jaemin ci staccammo subito e per tutto il resto della giornata ci evitammo.

La cena passò tranquillamente tra chiacchiere, risate e giochi stupidi. Haechan si mise a raccontare di una sua conquista con l'aggiunta di qualche particolare piccante che fece scappare Jisung e Renjun, ridacchiare Jaemin e arrabbiare Jeno che mi coprì le orecchie con le mani.

Verso mezzanotte se ne andarono tutti a dormire mentre io stavo finendo di lavare i piatti. Solo Jaemin era rimasto a farmi compagnia.

Jaemin: Allora, che novità ci sono? Jeno mi ha detto che una volta finito il liceo, vorresti entrare alla SM.

Y/N: Si. Non so se è perché mi interessa davvero lavorarci o solo per poter stare con voi - ridacchiai mentre sciacquavo un piatto.

Jaemin: Non mi dispiacerebbe averti sempre intorno - le sue braccia circondarono le mie e mi levarono il piatto dalle mani. Mi lasciò un bacio sul collo - non l'ho mai detto a tuo fratello ma non riesco a toglierti dalla testa.

Y/N: Jaemin... devo confessarti che è da almeno un anno che....mi piaci  - mi girai tra le sue braccia e la sua solita espressione allegra si era trasformata in una più concentrata. Avvicinò il suo viso al mio e le nostre labbra si unirono in un casto bacio a fior di labbra. Mi accarezzò la guancia e prendendomi per mano mi portò in camera sua. Le ore seguenti passarono tra baci e carezze, nell'attesa di vedere il sole sorgere.