NCT x reader || one shot

💕San Valentino - Yuta 🔴

Sara: Non possiamo rimanere chiuse in albergo, stasera! E' San Valentino!

Angela: Per me va bene tutto - guardò me che guardavo Sara.

Sara: Senza contare che è anche l'ultima sera che passiamo qui - sorrise, sapendo benissimo che non avrei mai permesso che passassimo l'ultima notte a Seoul, per di più nel giorno di San Valentino, in albergo.

Y/N: Va bene, usciamo. Ma torniamo qui prima delle 2:00 - guardai prima l'una e poi l'altra.

Angela: Certo, parola di scout - ridacchiò e corse a prepararsi.

Y/N: Dico sul serio, ragazze - presi l'unico vestito semi elegante che avevo messo in valigia - non sparite da davanti i miei occhi.

Avevamo scelto un locale molto conosciuto e frequentato. All'interno, le luci erano basse e sui toni del rosso con palloncini sistemati lungo i bordi del locale e petali di rosa erano stati sistemati sui tavoli e lungo il bancone del bar. La musica ad alto volume copriva ogni altro rumore, rendendo l'atmosfera intima, per quanto possibile con tutta la gente che stava già affollando la pista.

Angela: Andiamo a sederci ad un tavolo? - si guardò intorno in cerca di un tavolo.

Sara: Si, anche perchè tutti i divanetti sono occupati - sospirò.

Y/N: Per me va bene. Voi andate a prendere un tavolo e io nel frattempo vado a prendere da bere - mi allontanai in mezzo alla folla per raggiungere il bancone. Ero contenta che mi avessero trascinata fuori dall'albergo; quell'atmosfera mi piaceva davvero.

Barman: Che ti do?

Y/N: Un Cosmopolitan, un bicchiere di vino rosso e un mojito - mentre il ragazzo al bancone preparava i cocktail, mi guardai intorno sorridendo.

Yuta: A cosa è dovuto quel bel sorriso? - era seduto vicino a me, sorseggiando un liquido ambrato.

Y/N: Sono solo felice di essere qui - risposi con un'alzata di spalle, tornando a guardare il barman, sperando avesse fatto.

Yuta: Mi piace il tuo vestito. Il rosso è uno dei miei colori preferiti - il suo sguardo lascivo stava memorizzando ogni curva del mio corpo, messo bene in risalto dal vestito attillato.

Gli feci un sorriso tirato, prendendo finalmente i drink e tornando al tavolo.

Sara: Ma quanto ci hai messo?

Y/N: Scusate. Uno ci ha provato con me e il barman non si voleva sbrigare - sospirai, passando ad ognuna il proprio bicchiere.

La serata, tutto sommato, stava passando tranquillamente. Avevamo già ripreso i drink altre tre volte e eravamo tutte e tre abbastanza brille da ridere per ogni minima cosa che succedeva intorno a noi. Ci stavamo divertendo.

Angela: Y/N, non girarti ma c'è un figo da paura che non ti leva gli occhi da dosso - ridacchiò.

Sara: Woh! E' così bello che mi chiuderei volentieri in bagno con lui - le diedi una piccola pacca sul braccio per la sua ultima affermazione. Volevo rimanere impassibile ma la curiosità mi spinse a girare di poco la testa per osservarlo da sopra la spalla. Dietro di me, anche se in penombra, riconoscevo il ragazzo del bancone. Adesso era in compagnia di altri ragazzi ma invece di prestare attenzione alla loro conversazione, continuava a fissarmi.

Y/N: E' il ragazzo del bar - sospirai e continuai a sorseggiare il mojito.

Angela: E' quello? - si sporse sul tavolo per osservarlo meglio.

Y/N: La smetti? Non voglio che si accorga che lo stai fissando - mormorai.

Sara: Troppo tardi. Se n'è accorto - ridacchiò.