Jaehyun 🔴

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La pioggia batteva così forte sull'ombrello che non riuscivo nemmeno a sentire i miei passi che fendevano le pozzanghere sul marciapiede. Il tempo stava peggiorando molto velocemente e per riuscire ad arrivare al dormitorio e tornare a casa prima che peggiorasse ulteriormente, mi sarei dovuta dare una mossa. Con molta cautela cominciai ad accelerare il passo, tenendo l'ombrello con una mano e le tre buste della spesa nell'altra. Haechan mi aveva chiamata disperato perchè aveva finito i suoi snack preferiti e anche se avrei voluto mandare a quel paese, ero pagata per accontentarli, perciò sono uscita con questo brutto tempo, solo per delle cavolo di patatine. Lo avrei ammazzato appena messo piede nel dormitorio.

Il rumore sull'ombrello si fece sempre più forte e in pochi minuti la pioggia si trasformò in grandine. Adesso stavo davvero correndo sulla strada bagnata e piena di ghiaccio. Cercando di evitare una persona che mi stava venendo addosso, mi scansai velocemente di lato e scivolai, finendo per terra con un tonfo.

Y/N: HAECHAN, IO TI AMMAZZO! - mi ritirai su a fatica, tutta bagnata e dolorante. Ritirai su le cose e continuai a camminare.

Arrivai al dormitorio in tempo. Fuori si stava scatenando una vera e propria tempesta e il mio sedere dolorante aveva bisogno di un po di ghiaccio. Aprii la porta e Haechan mi si buttò subito addosso in cerca dei suoi snack.

Y/N: Ciao anche a te! - lo guardai dura.

Haechan: Ma le buste sono tutte bagnate - si lamentò.

Y/N: Perchè, io ti sembro asciutta?! - alzai la voce di un'ottava, arrabbiata.

Johnny: Haechan, prendi quelle patatine e vai, prima che ti ritrovi un bernoccolo in testa - ridacchiò, venendo verso di noi.

Haechan: Grazie, Y/N - mi diede un bacio sulla guancia, mi fece un cuoricino con le dita e corse in camera.

Johnny: E' in astinenza da patatine, non farci caso - venne davanti a me e cominciò ad esaminarmi dalla testa ai piedi - Vieni, ti presto una maglietta per cambiarti.

Provai a fare un passo ma il mio sedere pulsava sempre di più per il dolore, tanto da lasciarmi lì sul posto.

Johnny: Che c'è?

Y/N: Sono scivolata e ho sbattuto il sedere.

Johnny: Dovevi dirlo subito - si allontanò in cucina, rovistando nel freezer e tirando fuori una bustina di ghiaccio - se non ce lo mettiamo subito ti verrà un brutto livido.

Tornando verso di me, vide che avevo cominciato a tremare dal freddo, allora mi passò il ghiaccio, si tolse la maglietta e me la porse.

Johnny: Mettiti prima questa, poi penseremo al tuo sedere - mi fece l'occhiolino e aspettò che mi togliessi la mia e mettessi la sua. Mi prese gentilmente per il braccio e mi portò davanti al tavolo.

Johnny: Appoggia le mani al tavolo.

Y/N: Perchè? Posso mettermelo da sola - lo guardai con un sopracciglio alzato.

Mi spinse gentilmente con le mani sul tavolo, facendomi sporgere il sedere verso di lui. Se qualcuno fosse entrato in quel momento, la scena sarebbe stata molto strana.

Y/N: AH! E' freddo - mi lamentai.

Johnny: Non fare la bambina - ridacchiò.

Jaehyun: Si può sapere che state facendo?

Io e Johnny ci girammo contemporaneamente verso la porta. Jaehyun aveva uno sguardo duro, gli occhi ridotti a due fessure, l'aria furente e la mascella tesa. Era veramente incazzato.

Y/N: So che può sembrare strano... - mi tirai subito su.

Jaehyun: Non è che sembra strano. E' strano! - squadrò prima me e poi Johnny che mi stava dietro, senza maglietta.

NCT x reader || one shotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora