Minah: Avete visto quanto sono belli?- sospirò, posando teatralmente il mento sulla mano.Eunbin: Sono ancora più belli dell'anno scorso - disse, imitando le mosse di Minah.
Suhyun: Ma avete visto che bicipiti?
Sospirai, scuotendo la testa esasperata.
Y/N: State sbavando sul vostro pranzo - ridacchiai.
Eunbin: Come si fa a non rimanere incantati a guardarli? - aveva ancora gli occhi sognanti puntati sul tavolo a poca distanza dal nostro.
Osservai anche io il tavolo. Era il più ambito del campo, sia dalle ragazze che dai ragazzi. Seduti uno di fronte all'altro, c'erano sei ragazzi molto carini che creavano il gruppo di atleti più forti; il più piccolo, Shotaro, era il più silenzioso ma molto simpatico ed era il capitano della squadra di basket. Il più confusionario di tutti, Yangyang, uno dei migliori corridori con moto da cross. Jaemin, il più maturo. Capitano della squadra di tennis e molto bravo con le persone. Haechan, il ragazzo con la voce talmente acuta da riuscire a spaccare anche un vetro. Capitano della squadra di calcio e MC degli eventi sportivi, grazie alla sua parlantina. Il più grande, Renjun, uno dei migliori nuotatori del campo. E in fine c'è il capo del gruppo, Jeno, capitano della squadra di cross e ragazzo più invidiato per avere sempre la fila di ragazze.
Minah: Stamattina stavo uscendo dal bagno e ho visto Jaemin e Yangyang che stavano andando a farsi la doccia. Erano senza maglietta e potevo vedere i loro muscoli - disse, sognante.
Y/N: Chiudete la bocca o vi sentiranno! - lanciai uno sguardo verso i ragazzi e mi fermai ad osservare Jeno. Non avevo mai provato particolare interesse per lui come facevano tutte le altre. Non negavo che fosse incredibilmente bello con quelle ciocche castane che gli ricadevano sugli occhi castani. Il naso dritto, le labbra rosse e piene e il corpo scolpito, di certo non lo facevano passare inosservato.
Eunbin: Y/N! Ora sei tu che ti sei incantata.
Mi riscossi dai miei pensieri e riportai l'attenzione sulle mie amiche. Stavano ridacchiando per avermi sorpresa a fare quello per cui le avevo sgridate solo pochi secondi prima. Mi si tinsero le guance di rosa per l'imbarazzo. Afferrai il mio vassoio e mi alzai, salutando le altre e avviandomi fuori. Decisi di andarmene in sala d'allenamento. Facevo parte della squadra di karate ma decisi di andare direttamente al sacco per scaricare un po di tensione. Essendo ora di pranzo, trovai la sala vuota.
Attaccai la mia playlist alle casse, mi misi i guantoni e mi posizionai davanti al sacco, cominciando a picchiare a ritmo con la musica che pompava dalle casse. Mi persi completamente nei miei pensieri, al che, quando due mani apparvero ai lati del sacco, cacciai un urlo e istintivamente calciai il sacco in avanti, facendo cadere la persona dall'altra parte. Mi sporsi in avanti, ancora in posizione di difesa.
Jeno: E meno male che non ti sono arrivato alle spalle. Ho l'impressione che in quel caso sarei finito direttamente in ospedale - un ghigno divertito fece capolino sulle sue labbra. Si rialzò agilmente da terra, massaggiandosi il naso e lo stomaco, probabilmente dove lo aveva colpito il sacco.
Y/N: Mi dispiace - ero imbarazzatissima e avrei voluto correre via - non ti avevo sentito arrivare e mi sono spaventata.
Jeno: Ho notato - ridacchiò - però complimenti per il calcio.
Le mie guance si colorarono di rosso per il complimento. Distolsi lo sguardo per non fargli vedere che mi era spuntato un sorriso. Si posizionò proprio davanti a me, a pochi centimetri di distanza; era così vicino che potevo sentire il suo profumo.
Jeno: Ti dispiace se mi alleno qui con te? - posò un dito sul mio braccio, tracciando piccolo cerchi sulla pelle.
Anche se non lo avrei mai ammesso, quel lieve tocco mi mandò in confusione.
STAI LEGGENDO
NCT x reader || one shot
FanfictionIl titolo dice tutto. One shot e qualche immagina, per divertirvi insieme a me nelle nostre fantasie strane su quei 23 bimbi. Alcune molto sexy e alcune caste e pure. Buon divertimento ^^