Johnny - Prima parte 🔴

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Erano le 4:30 di notte e stavo morendo di sonno. Ero distesa nel letto con due cuscini sulla faccia per cercare di attutire il rumore che proveniva dalla casa accanto. Da quando un gruppo di ragazzi era venuto a vivere nella casa accanto alla mia, non ero riuscita più a dormire. Mi tirai su sbuffando e guardai fuori dalla finestra. Ogni finestra della casa era illuminata e anche in giardino c'erano gruppi di ragazzi che bevevano e ridevano. 

La musica era talmente forte che riusciva ad arrivarmi anche attraverso le finestre chiuse. Mi alzai dal letto spazientita e aprii di scatto la finestra.

Y/N: EHI! VOLETE ABBASSARE QUELLA CAVOLO DI MUSICA?!

Ovviamente nessuno mi aveva sentita. Mi misi una felpa sopra la maglietta del pigiama e scesi le scale come una furia. Oltre che per la musica alta, almeno due volte a settimana, non li avevo mai incontrati. Sapevo solo che erano dei ragazzi perchè li avevo intravisti che giravano per casa. Arrivai davanti alla porta di casa che era spalancata e diedi un'occhiata dentro. All'interno della casa c'erano molte persone che giravano con dei grandi bicchieri in mano. 

Lucas: Ehy, piccola. Ti sei persa? - sorrideva sornione e accanto a lui, i suoi amici ridacchiarono. 

Jaemin: Ti serve una guida? - sorrise, squadrandomi dalla testa ai piedi.

Y/N: S-sto cercando i padroni di casa... - li osservai. Anche se il più alto mi stava dando sui nervi, non potevo negare che erano entrambi molto belli. 

Ten: Sono dentro. Ti accompagno - il ragazzo che era più in disparte mi superò, entrando in casa e facendomi cenno di seguirlo. 

Lo seguii, rimanendo vicina a lui per paura di perderlo tra la folla di gente che si stava divertendo. C'era chi parlava, chi giocava a birra pong, chi vomitava nel lavandino della cucina e chi si sbaciucchiava. In casa, la musica era ancora più assordante di quanto non si sentisse fuori.

Ten: Attenta a non perderti.

Allungai il passo, mettendomi accanto a lui.

Haechan: Ehi, Ten. Ma non eri venuto alla festa con una bionda? Te ne sei già trovata un'altra? - il ragazzo con i capelli ramati mi stava guardando allusivamente.

Ten: Chi ti dice che non ho in mente una cosa a tre? - si girò verso di me, facendomi l'occhiolino.

Haechan: Se poi ti stanchi, mandala da me - gli fece un cenno con la testa e si allontanò con una ragazza.

Ten: Quello era uno dei proprietari ma non mi sembrava il caso di presentartelo mentre aveva una mano sul sedere di quella ragazza.

Y/N: Forse no... 

Entrammo in quello che doveva essere il salotto. La stanza era tutta occupata da gruppi di ragazzi e ragazze che giocavano al gioco della bottiglia, obbligo o verità o che chiacchieravano e basta.

Ten: Quei due vivono qui - mi indicò due ragazzi che stavano giocando a obbligo o verità - Johnny, Jaehyun!

I due si girarono verso l'amico e poi posarono gli occhi su di me.

Jaehyun: La tua nuova conquista? - ammiccò verso di me.

Y/N: Ma che problema avete, tutti? Fatevi abbassare un po il testosterone, cavolo! - sbuffai per l'ennesima allusione.

Johnny: Uuhh. La gattina ha gli artigli affilati - fece il verso del gatto e gli altri si misero a ridere. 

Y/N: Prima che ti ficco gli artigli nelle palle, abbassa questa musica! - mi ero avvicinata di qualche passo e fissai le mani sui fianchi.

Il ragazzo più alto si alzò, venendomi incontro.

Johnny: Attenta gattina, potrebbe anche piacermi - arrivò a pochi centimetri dalla mia faccia con un ghigno.

Guardarlo da vicino mi metteva un po di soggezione. Era molto più alto di me, aveva grandi spalle larghe e una figura imponente. Era bellissimo. 

Y/N: A-abbassa l-la musica, p-per favore - non riuscivo più a guardarlo negli occhi.

Johnny: E se non volessi? - stava sorridendo, soddisfatto della reazione che aveva suscitato in me.

Jaemin: Che ne dici di 7 minuti in paradiso? 

Y/N: Come? - strabuzzai gli occhi.

Jaemin: Se la gattina riesce a resistere 7 minuti rinchiusa nello sgabuzzino con Johnny e Jaehyun, noi abbassiamo la musica.

Y/N: E se perdo? 

Johnny: Stanotte rimarrai con me -mormorò sul mio collo. Mi vennero i brividi.

Nella stanza si susseguirono delle risa e dei cori entusiasti. 

Y/N: Come faccio a vincere? - guardai il ragazzo con i capelli bianchi appoggiato allo stipite della porta.

Jaemin: Non devi emettere alcun suono. Se ti scapperà anche solo un gemito o un sospiro di eccitazione, avrai perso.

Y/N: Ma...

Jaehyun: Io ci sto - si alzò da terra e ci raggiunse, prendendomi per una mano.

Johnny: Anche io - mi prese per l'altra mano e mi trascinarono fuori dalla stanza e su per le scale, seguiti dal ragazzo con i capelli bianchi.

Y/N: Ma io non voglio giocare... - provai a trattenerli ma erano molto più forti di me.

Johnny: Vuoi che abbassiamo la musica o no? - entrammo in una stanza ben arredata e con molte foto attaccate alla parete. Il più alto aprì le ante dell'armadio e entrammo tutti e tre.

Jaemin: Il tempo comincia ora - chiuse le ante e ci ritrovammo al buio. L'unica luce che entrava era dalle stecche dell'armadio.

I due ragazzi si tolsero le magliette, attaccando i corpi al mio. Fortunatamente, la felpa che avevo addosso impediva che i loro corpi toccassero il mio. 

A quanto pare, però, loro avevano pensato la stessa cosa e me la sfilarono in un solo gesto. Avevo solo una magliettina con le bretelle e nemmeno il reggiseno. Le loro mani cominciarono a vagare sul mio corpo, infilandole anche sotto la maglietta. Portai le mani sulla bocca per non far uscire nulla.

Jaehyun: Così non vale - mormorò al mio orecchio. Prese entrambe le mie mani e se le portò sugli addominali scolpiti. Avevo il respiro pesante. 

L'altro ragazzo mi si mise alle spalle, attaccando il bacino al mio sedere. Potevo sentire la sua erezione che spingeva attraverso i pantaloni. Quando abbassò la testa nell'incavo del collo, non riuscii più a controllarmi e mi scappò un gemito. 

Johnny: Gattina, penso che tu abbia perso - potevo sentire il suo sorriso sulla mia pelle tesa.

Y/N: No.. - cercai di tenere ferma la voce ma ne uscì un mormorio eccitato. A quel punto si avventarono entrambi sul mio collo, facendomi impazzire.

NCT x reader || one shotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora