Yangyang - Seconda parte 🔴

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Kun: Y/N... - teneva le mani alzate davanti a sé, come temesse una mio esplosione.

Hendery: Lo sai che i giornali inventano sempre di tutto...

Xiaojun: Se guardi bene la foto non si vedono le labbra - aveva una voce incerta.

Ero scioccata. Non riuscivano ad uscirmi le parole. Ten allungò una mano verso la mia guancia, raccogliendo la lacrima silenziosa che era scappata senza che me ne accorgessi.

Il telefono accanto a me cominciò a vibrare per avvisarmi dell'arrivo di una sfilza di messaggi. Diedi un'occhiata veloce allo schermo, pensando di trovare messaggi di scuse da Yangyang, invece erano da parte di Taeyong, Lucas, Winwin e gli altri membri degli 127.

Mi sentivo in imbarazzo al pensiero che tutti sapessero quello che era successo. Altre lacrime caddero.
Il telefono riprese a vibrare ma questa volta era Yangyang che stava provando a chiamarmi.

Ten: Non rispondere - guardava il telefono con disprezzo.

Kun: Ma gli deve dare la possibilità di spiegarsi.

Ten: Non ora e non al telefono - rifiutò la chiamata.

Non riuscivo più a guardarli il faccia. Mi alzai e me ne andai quasi correndo, non prendendo nemmeno il telefono. Stavo correndo per strada senza una meta precisa. Non mi andava di tornare a casa e non volevo tornare nemmeno al dormitorio dei ragazzi, così decisi di vagare e mi fermai solo quando rimasi senza fiato.

Ovunque guardassi c'erano gruppi di ragazze che parlavano e commentavano le ultime notizie e ovviamente sputava sempre fuori il suo nome. Mi sembrava di impazzire.

X1: Ma avete visto questo?

X2: Intendi Yangyang?

X3: Lei è davvero bella.

X2: Ho sentito dire che ha già una sfilza di ragazze.

X1: Si, l'ho sentito anch'io. Pare che ogni volta che va in Cina si veda con una ragazza diversa.

Non riuscivo più a sentire certi discorsi.

Y/N: Non ha una sfilza di ragazze! Ne ha solo una! - urlai con fin troppa forza a quelle ragazze.

X2: E tu chi sei? Che ne sai?

X3: Sei forse una sua amica?

Y/N: Io... - stavo per dire qualcosa di cui mi sarei pentita subito dopo. Lasciai la frase a metà e me ne andai prima che potessi dire la verità.
Arrivata davanti alla porta di casa, trovai Ten e Xiaojun ad aspettarmi.

Y/N: Che ci fate qui?

Ten: Avevi lasciato tutta la roba da noi - mi porse la borsa.

Xiaojun: Il telefono non smette un attimo di squillare.

Presi la borsa e aprii la porta, invitandoli ad entrare.

Xiaojun: Preparo qualcosa da mangiare - se ne andò in cucina.

Ten: Dove sei stata?

Y/N: In nessun posto preciso - mi buttai sul divano, accoccolandomi a Ten.

Ten: Vuoi parlarne?

Y/N: No. Voglio solo mettermi a dormire e svegliarmi da questo incubo.

La stanchezza e la lunga giornata mi fecero addormentare in pochi minuti. Nel dormiveglia sentii le braccia forti di Xiaojun che mi portavano in camera e poi qualcuno che si stendeva vicino a me.

Non dormii bene quella notte. La mia mente mi giocava brutti scherzi, riportandomi alle foto di Yangyang.

A svegliarmi furono delle urla. Mi svegliai di soprassalto, guardandomi intorno per cercare di capire cosa stesse succedendo.

NCT x reader || one shotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora