NCT x reader || one shot

Jaehyun 🔴

Avevo la testa china sul libro di storia, totalmente concentrata su quello che stavo leggendo, tanto da non accorgermi che qualcuno si era appena intrufolato in camera mia dalla finestra.

Jaehyun: Ciao, piccola - mi salutò, spaventandomi.

Y/N: Jaehyun! La devi smettere di entrare da quella cavolo di finestra!

Jaehyun: Se passassi dalla porta non sarebbe più divertente - ridacchio', avvicinandosi per darmi un bacio sulla testa - che cosa studi di bello?

Y/N: Di bello niente - sospirai e mi sistemai meglio sulla sedia. La sua vicinanza mi metteva in agitazione.

Jaehyun: Non stancarti troppo - sorrise, dandomi un buffetto sulla guancia e se ne andò.

Lo guardai uscire dalla camera. Sospirai, appogggiandomi allo schienale della sedia. Conoscevo Jaehyun da quando ero piccola; era il migliore amico di mio fratello e entrambi avevano la pessima abitudine di arrampicarsi dalla mia finestra quando non volevano essere visti dai nostri genitori. Avevo una cotta per lui da quando, in terza media, mi aveva baciata davanti ai miei compagni di classe per farmi diventare la ragazza più invidiata della scuola.
Tornai a guardare le pagine piene di date davanti a me ma per quella sera la mia concentrazione se n'era andata.
Lasciai perdere il libro e me ne andai a dormire con l'immagine di Jaehyun davanti agli occhi.

La sera dopo stavo ancora cercando di imparare le date di ogni evento storico ma la musica alta che proveniva dal piano inferiore non mi facilitava la concentrazione. Mio fratello aveva deciso di dare una festa con tutti i suoi amici e le decine di persone che sentivo dietro la porta della camera mi stavano facendo innervosire.

Y/N: Haechan, io ti ammazzo!

Lanciai il libro sul letto, frustrata e mi spogliai per mettermi il pigiama. Indossavo solo una canotta attillata e le mutandine quando sentii il familiare rumore di qualcuno che saliva lungo la fiancata della casa. Il tempo di girarmi verso la finestra che Jaehyun si intrufolo' come al suo solito.

Jaehyun: Ciao, pic... - non fini' la frase. I suoi occhi si puntarono sulle mie gambe nude, risalendole con avidità. Lo vidi socchiudere le labbra e deglutire nervosamente.

Y/N: Jaehyun! - mi girai dandogli le spalle. Capii di aver fatto una cavolata quando lo sentii trattenere un sospiro - non guardarmi!

Jaehyun: È un po difficile...

Trattenni il respiro e avvampai. Lo guardai da sopra la spalla e finalmente si riscosse, oltrepassandomi per uscire senza più dire niente.

Mi infilai subito dentro al letto con il respiro pesante. Avevo le guance rosse e accaldate e nelle orecchie avevo solo il suono del mio cuore che batteva impazzito.
Spensi la luce e provai ad addormentarmi ma non feci altro che rigirarmi tra le lenzuola per almeno un ora.

Y/N: Non è possibile... - sospirai. Ero irrequieta per le occhiate di Jaehyun su di me e l'unico modo per riuscire ad addormentarmi era scaricare la tensione.
Mi portai il lenzuolo fin sotto il naso e allargai le gambe, infilandoci una mano in mezzo.
Quando sentii le mutandine umide sotto le dita, inarcai la schiena e dischiusi le labbra. L'immagine di Jaehyun che si abbassava su di me stava mandando mille scosse lungo il corpo. Accaldata, stavo passando le dita tra le pieghe umide, facendomi sfuggire qualche verso.

In quel momento si apri' la porta della camera e con un gesto fulmineo mi girai su un fianco, facendo finta di dormire. Con l'orecchio teso e il respiro pesante cercai di capire chi fosse. La porta si richiuse e dei passi leggeri si avvicinarono al letto. Sentii che si stava togliendo le scarpe e il rumore di vestiti che venivano lanciati sul pavimento mi fecero venire i brividi.
La coperta venne scostata e qualcuno si stese accanto a me.
Rimasi immobile.