NCT x reader || one shot

Doyoung🔴

Yuta: Y/N, svegliati.

Y/N: No.. - mi lamentai e mi rigirai nel letto.

Taeil: Y/N, sono le 7:45...

Y/N: Andatevene... - mi misi il cuscino sulla faccia e cercai di riaddormentarmi.

Johnny: Haechan ha preso il tuo barattolo della nutella...

Y/N: Mmmhhh.... Picchialo per me....

Jaehyun: Quello non è Haechan che sta raschiando il fondo del barattolo della nutella?

Ancora con la testa sotto al cuscino, aprii gli occhi e in un millesimo di secondo ero in piedi e stavo correndo giù per le scale.

Y/N: Lee Dong Hyuck! Molla immediatamente quel fottuto barattolo! - appena mi vide scendere le scale come una furia, si alzò dal tavolo e cominciò a correre per tutto il salotto.

Haechan: Non ci penso proprio! Tanto ormai è finita! - si mise in bocca l'ultimo cucchiaino di nutella.

Y/N: Sei morto! - con un balzo che nemmeno un atleta olimpico, mi buttai su di lui, buttandolo a terra.

Haechan: Yaaaa! - si contorceva sotto di me e cercava di schivare i miei colpi - Ma nessuno mi aiuta?!

Doyoung: Va bene, piccola. Adesso basta - mi prese tra le braccia e mi tiro' su dal corpo di Haechan.

Y/N: Lasciami! Lo devo uccidere! - cercai di sporgermi verso Haechan che si stava rialzando.

Doyoung: Non oggi - sorrise e si mise seduto sul divano con me ancora in braccio.

Haechan: Perché nessuno mi ha aiutato? Perché state sempre dalla sua parte? - si lamento'.

Taeyong: È colpa tua se le hai finito la nutella.

Yuta: Non essere sempre carino con lui - si gira verso Haechan - sei abbastanza grande per saperlo: preferiamo lei a te.

Jungwoo: di sicuro è più carina.

Jaehyun: Profuma anche di più.

Doyoung: E non rompe le palle come te.

Haechan: Va bene, va bene. Vado a dormire dai Dream, stanotte.

Johnny: Dai, se vuoi puoi venire a dormire in camera mia - ridacchio', finendo di mettere in tavola la colazione.

Doyoung: Credo che non farai in tempo a fare colazione. Siamo in ritardo per M Countdown - mormorò, accarezzandomi la testa.

Taeyong: Doyoung ha ragione, siamo in ritardo.

Mark: Andiamo - prese Haechan per le spalle e lo spinse fuori.

Y/N: Mi vesto in due minuti - schizzai in piedi e corsi a farmi una doccia veloce. Uscita dal bagno trovai Doyoung tranquillamente seduto sul mio letto - Che cavolo ci fai qui? Devo vestirmi, esci.

Mentre frugavo in tutti i cassetti del mobile, sentivo Doyoung muoversi dietro di me.

Y/N: Ma dov'è tutta la mia roba?

Doyoung: Queste settimana toccava a Haechan fare la lavatrice ma si è dimenticato.

Y/N: Io lo ammazzo! - frustrata, mi buttai sul letto.

Doyoung: Tieni - mi mise davanti una delle sue felpe.

Y/N: Non posso metterla. Gli altri comincerebbero a prenderci in giro...

Doyoung: Ma visto che non stiamo davvero insieme non ci dovrebbe importare, giusto? - sorrise furbo e se ne andò.

Dopo averci pensato per qualche istante, mi misi la felpa e in fretta e furia mi precipitai giù.

Dopo essere tornati a casa, i ragazzi si buttarono sui divani, esausti.

Y/N: Vi preparo qualcosa da mangiare - sorrisi a quelle nove faccette stanche e mi misi a preparare la cena.

Jungwoo: Ma quella non è la felpa di Doyoung?

Yuta: Siete una coppia?

Y/N: Che?! - con gli occhi ridotti a due fessure, li guardai storto e tornai al mio lavoro.

Jungwoo: Non c'è niente di male se state insieme.

Haechan: Si. Basta che la notte mi facciate dormire e non...

Haechan non riuscì a finire la frase. Presi una mela dal cesto vicino e gliela lanciai sul petto, lasciandolo senza fiato per qualche secondo.

Haechan: Ma sei matta?!

Y/N: E tu la smetti di dire cazzate?!

Taeyong: Basta bambini - ci ammoni' con sguardo severo.

Doyoung: Dai, ti aiuto a cucinare - si rimbocco' lemaniche e si mise a tagliare le verdure vicino a me.

Y/N: Te l'avevo detto che non era una buona idea mettermi la tua felpa.

Doyoung: Per me lo è stata - si avvicina al mio orecchio - non sai quanto mi eccita il pensiero di te con quella addosso e nient'altro.

Diventai immediatamente rossa.

Y/N: Smettila di prendermi in giro.

Doyoung: Non lo sto facendo. Se vuoi puoi anche sentire che non ti sto mentendo - senza farsi vedere dagli altri, attaccò il suo membro alla mia coscia.

Y/N: Doyoung, smettila - ansimai leggermente.

Doyoung: Ti piacerebbe se mi occupassi di te?

Y/N: No... - lo spinsi via.

Doyoung rimase silenzioso per tutto il tempo che impiegammo a cucinare. Quando anche l'ultima ciotola fu sulla tavola, mi prese per il polso.

Doyoung: Godetevi il pasto, noi abbiamo da fare. Se qualcuno viene a spiare o origliare è morto - avverti' tutti, facendomi cadere in un totale imbarazzo.

Mi guidò su per le scale e in camera sua.

Y/N: Ma come ti viene in mente di fare una cosa del genere?

Senza rispondermi si inginocchiò davanti a me e in un colpo solo mi tolse i pantaloni e le mutandine.

Doyoung: sdraiati sul letto - si mise attaccato alla testiera e mi fece cenno di mettermi in mezzo alle sue gambe.

Anche se la mente mi diceva di non farlo, le mie parti basse urlavano dalla voglia di raggiungerlo. Alla fine mi posizionai tra le sue gambe. Lentamente allargò le mie e posiziono' la mano proprio sul punto in cui sentivo un nodo pressante.

Doyoung: Ora ti sciolgo io - sussurrò al mio orecchio. Le sue dita iniziarono a disegnare dei cerchi invisibili sulla parte alta per poi muoversi verticalmente e sempre più veloce. Le emozioni erano così forti che non riuscii più a controllare i gemiti. Venni sulle sue dita. Le sfilò da me e se le mise in bocca, assaporando il mio fluido.
La scena davanti ai miei occhi era così eccitante che senza pensare mi rigirai tra le sue braccia e gli abbassai la zip dei pantaloni.

Y/N: Ora tocca a me.