Lucas 🔴

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Stavo guardando il soffitto della camera. Il celestino chiaro che rivestiva la parete non mi era mai piaciuto ma non avevo nemmeno mai avuto la voglia di ridipingere.
Apparte per una fioca luce argentata che entrava dalla finestra, la mia camera era nel buio e il silenzio riempiva l'aria circostante.
Il telefono accanto alla mia testa si illuminò segnalando un messaggio;

Lucas:
Sono qui sotto.

Tu:
Non mi alzo per aprirti.

Lucas:
Non mi va di arrampicarmi 😡

Tu:
Non mi interessa

Continuarono ad arrivare una sequela di messaggi ma decisi semplicemente di lanciare il telefono da qualche parte sul pavimento.
Un minuto dopo, la porta della mia camera veniva spalancata con forza e una figura massiccia entrò con aria incazzata accendendo la luce.

Jeno: Mi fai il santissimo piacere di dargli una copia delle chiavi di casa?! Tanto ormai vive qui! - rimase fermo sulla porta a guardarmi ma non lo degnai di uno sguardo - mi ascolti?

Lucas: Mi sa che gli girano - mormorò a Jeno.

Jeno: Sei ancora viva? - chiese avvicinandomisi.

Lucas: Hai le tue cose?

Y/N: Andatevene, idioti! - mi tira su dal letto e cominciai a lanciare a quei due tutti i cuscini che avevo a disposizione.

Jeno: Mi sa che la risposta è sì - cercava di schivare tutti i cuscini ma alcuni andarono a segno - buona fortuna - indietreggio' abbastanza da poter scappare dalla stanza, lasciando Lucas al centro della mia furia.

Lucas: Coraggioso, tuo fratello - disse sarcasticamente.

Y/N: Perché non te ne vai anche tu? - avevo finito i cuscini e la mia dose di rabbia. Mi ributtai sul letto e aspettavi che lui facesse lo stesso. Occupò il posto vuoto vicino a me e si mise a fissare il soffitto, imitandomi.

Lucas: Esattamente, cosa stiamo guardando?

Y/N: Tu non lo so. Io sto pensando.

Lucas: A cosa?

Y/N: Al fatto che è sabato sera e noi ce ne stiamo in camera mia a guardare un film e mangiare pop corn.

Lucas: È quello che facciamo tutti i sabati - rispose confuso.

Y/N: È questo il punto - sospirai - facciamo sempre le stesse cose. Non cambiamo mai.

Lucas: Va bene. Cercherò di venire dietro a questo tuo delirio - l'espressione confusa si trasformò in un finto sorriso - Se non vuoi fare le solite cose, che cosa vuoi fare?

Y/N: Ecco... - mi alzai e mi misi a passeggiare per la stanza - stasera c'è una festa a casa di Ten e io sono stata invitata - gli lanciai una veloce occhiata e lo vidi saltare giù dal letto.

Lucas: Quando ti ha invitata? - era sconcertato - no, non importa. Andiamo? - si piazzò davanti allo specchio, sistemandosi i capelli.

Y/N: Veramente...

Lucas: Che c'è? - mi squadrò - ah, non sei ancora pronta. Ti do cinque minuti ma se poi non sei pronta me ne vado da solo - si appoggiò alla parete dietro di sè e rimase a fissarmi.

Y/N: Prima di tutto non mi vedrai mai nuda, nemmeno tra un milione di anni - alzai un dito in modo evocativo - secondo, non pensavo fosse il tuo genere... è per questo che ho chiesto a Xiaojun di passare a prendermi.

Mi stavo comportando da stronza e lo sapevo, ma se Ten mi avesse vista arrivare con Lucas non si sarebbe mai avvicinato. Quei due non andavano d'accordo da quando la ragazza di Ten lo aveva lasciato per Lucas. Da allora, tra i due, era stata guerra aperta e io ero sempre stata dalla parte di Lucas, anche perchè era il mio migliore amico, ma da qualche mese, quando vedevo Ten mi scattava qualcosa dentro e volevo a tutti i costi scoprire cosa fosse.

NCT x reader || one shotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora