NCT x reader || one shot

Renjun 🔴

Y/N: Ehy, ragazzi, che ne dite? - mi misi in posa per farmi dare un parere.

Jeno e Chenle, senza smettere di giocare a scacchi, alzarono il pollice in segno di approvazione. Jisung mi sorrise dolcemente e Jaemin sfoderò il suo solito "sexy".

Chenle: Dove hai deciso di portarlo?

Y/N: L'anniversario è un evento importante, perciò ho deciso di portarlo nel miglior ristorante cinese di Seoul e poi al "Lotte World", dove ci siamo conosciuti.

Chenle: Ohhh...ora vomito unicorni - fece finta di vomitare e si guadagnò una ciabatta in testa da Jaemin.

Jaemin: E' romantico - mi sorrise.

Y/N: Mi raccomando, non ditegli niente - mi raccomandai un'ultima volta, prima di andare a preparare le ultime cose.

~~~~~~~~~~

Renjun: Ehy, sono tornato - posò la borsa sul tavolo e si guardò intorno.

Jaemin: Hai 20 minuti per farti la doccia, vestirti decentemente, improfumarti e uscire di qui - lo spinse in camera soddisfatto.

15 minuti dopo, uscì dalla camera con una camicia bianca e dei jeans scuri. I capelli neri erano tirati indietro dall'acqua e il suo profumo inebriante mi riempì le narici.

Renjun: Sono pronto, ma mi dite per cosa? - guardò gli amici che avevano un sorrisetto furbo stampato in faccio. Io ero nascosta da uno dei pilastri del soggiorno e quando uscii allo scoperto, la sua espressione muto in un millesimo di secondo. Aveva spalancato leggermente la bocca, segno che apprezzava quello che aveva davanti.

Renjun: Wow, tesoro. Sei incantevole - mi avvicinò a lui tirandomi per i fianchi e mi diede un profondo bacio.

Y/N: Anche tu non scherzi - sorrisi e gli mordicchiai il labbro.

Renjun: Che cosa hai organizzato, visto che mi hai fatto vestire così? - mi accarezzò la guancia.

Y/N: Lo scoprirai - lo presi per mano e uscimmo nell'aria calda di giugno.

Il ristorante era molto carino, intimo; lo avevo scelto apposta. Avevo prenotato un tavolo appartato. Quando il cameriere ci fece strada, ci ritrovammo in una parte della sala in cui le luci soffuse rendevano l'atmosfera romantica e le pesanti tende rosse di velluto, all'occorrenza, ci riparavano da sguardi indiscreti. Ci sedemmo sul divanetto in tinta con le tende e il cameriere ci portò due calici di champagne.

Renjun: Hai fatto tutto questo per il nostro anniversario? - sorrise, stringendomi la mano.

Y/N: Certo. Il primo anno insieme è quello più bello e importante - mi avvicinai a lui e lo baciai.

Un lieve colpo di tosse ci informò dell'arrivo del cameriere. Posò sul piatto un'infinità di pietanze, tutte quelle che piacevano a lui.

Y/N: Apri la bocca - dissi, prendendo tra le bacchette un raviolo al vapore e imboccandolo.

Renjun: Ora tocca a te - cerco di fare la stessa cosa che avevo fatto io ma lo fermai.

Y/N: Oggi voglio coccolarti fino alla fine - dissi languidamente. Chiusi le tende di velluto e mi misi a cavalcioni su di lui. Il vestito mi si alzò sulle cosce, lasciando scoperte le mutandine di pizzo rosse.

Renjun: Che cosa stai facendo? - era combattuto tra il piacere di averli sopra di lui e il timore che qualcuno potesse entrare e trovarci così.

Y/N: Non ti eccita sapere che il cameriere potrebbe entrare o che gli altri clienti potrebbero sentire? - mormorai al suo orecchio. Presi uno spaghetto di riso e me ne misi una parte in bocca; lui prese l'altra e lentamente le nostre bocche si avvicinarono finchè non si scontrarono in un brusco bacio dovuto all'eccitazione. Provò a toccarmi in mezzo alle cosce ma fui più veloce e gli bloccai i polsi tra le mani, portandogli le braccia sopra alla testa. Allentai il colletto della camicia e iniziai a torturargli il collo con baci e morsi.