Hendery ⚪

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Era tarda sera e come al solito mi affacciai alla finestra della mia camera, in attesa. Dopo cinque minuti, nella casa accanto, si accese la luce fioca di una lampada e il testone di Hendery sbuco' dalla tenda scostata.

Y/N: Sei in ritardo - lo rimproverai, allungando una mano per aiutarlo a scavalcare la finestra e entrare dalla mia.

Hendery: Scusa. Mia nonna era venuta a cena e ci ha costretti a giocare a mahjong con lei.

Y/N: Scommetto che ha vinto lei - ridacchiai, andando a sedermi sul letto.

Hendery: Eravamo in quattro contro uno! E ha comunque vinto lei! - era incredulo e la cosa mi fece scoppiare a ridere.

Y/N: Ogni volta che viene a trovarvi finisce sempre così - mi feci aria sulla faccia per il troppo ridere.

Hendery: La prossima volta le nascondo gli occhiali, così voglio vedere se vince ancora - si buttò accanto a me con le braccia incrociate e un'espressione da bambino arrabbiato.

Y/N: Non disperare. Un giorno riuscirai a vincere, ne sono sicura.

Hendery: Lo pensi davvero? - mi guardava con quei suoi grandi occhi da bambino.

Y/N: No, certo che no - scoppiai di nuovo a ridere, allora lui mi spinse con la schiena sul materasso, sovrastandomi e facendomi il solletico.

Hendery: Ora ti faccio vedere io - non riuscivo più a respirare per il ridere.

Nel mentre della lotta, la porta della camera si apri' e mia madre entrò con un'aria spazientita.

M: Sono quasi le 11:00. Non vi sembra il caso di abbassare la voce?

Hendery: Ci scusi - si sollevò da me, aiutandomi ad alzarmi.

M: Hendery, sei sempre il benvenuto qui, ma potresti usare la porta di casa, per favore? - ci lanciò un'ultima occhiata e se ne andò.

Y/N: Uuuhhh, è arrabbiata con te - ridacchiai prendendo i popcorn dal comodino e accendendo la tv.

Hendery: È colpa tua. Te l'ho detto che era meglio non usare la finestra.

Y/N: Davvero? E perché ricordo perfettamente te che dicevi " me ne frego di tua madre, io entro dalla finestra"?

Hendery: Taci, comincia il film - si mise in bocca una manciata di popcorn e si concentrò sullo schermo.
Ci divertivamo a punzecchiarci da quando avevamo 10 anni. Da quando avevamo cominciato a giocare insieme, eravamo diventati inseparabili.

Stavamo guardando un film horror. Lo avevo scelto io perché sapevo che a lui facevano paura. Le scene de " La Llorona" stavano scorrendo una dopo l'altra e arrivati a metà film era per metà su di me.

Hendery: Coprimi gli occhi!

Y/N: Copriteli - misi in bocca un popcorn.

Hendery: Non posso! Mi sto già coprendo le orecchie!

Ridacchiando gli misi una mano davanti agli occhi, aprendo le dita proprio nel momento in cui la llorona appare davanti alla telecamera. Hendery fece un balzo indietro, sbattendo la testa alla testiera del letto.

Hendery: Ah! - si massaggio' la testa nel momento in cui mi buttai per terra dalle risate.

Hendery: Uffa, mi sono fatto male veramente - si lamentò.

Mi tirai su e lo guardai. Mi sentivo un po in colpa perciò gli salii in braccio, accoccolandomi al suo petto.

Y/N: Scusa...

Hendery: Non fa niente - mi strinse a se', dandomi un bacio sulla testa. Le sue braccia erano calde e i muscoli coperti dalla felpa mi facevano sentire al sicuro.

Hendery: Ti stai addormentando? - mi accarezzava i capelli e parlava con un tono di voce basso.

Y/N: No... - mormorai con gli occhi mezzi chiusi.

Hendery: Buonanotte, piccola.

L'ultima cosa che ricordavo era la voce conciliante di Handery, le sue braccia intorno a me e qualcosa di morbido e caldo sulle labbra; forse un bacio.

La mattina dopo mi svegliai perché avevo caldo. Intorno a me c'era silenzio. Provai ad alzarmi ma qualcosa mi stava trattenendo per la vita. Girai la testa, ritrovandomi faccia a faccia con Hendery. Stava ancora dormendo e il suo fiato caldo mi scaldava la pelle del collo.
Rimasi a guardarlo per qualche istante. Ero stata accanto a lui per anni ma non lo avevo mai osservato da questa prospettiva. Il viso disteso, il naso dritto, le labbra piene, i muscoli del braccio.

Hendery: Che guardi? - aveva ancora gli occhi chiusi.

Y/N: Se sei sveglio, perché mi stai ancora stringendo?

Hendery: Perché voglio - strinse di più la presa. Apri' gli occhi, guardandomi con quei suoi occhioni castani.

Y/N: Non fare lo stupido - mi lamentai.

Hendery: E allora non dovrei fare quello che sto per fare - aveva un piccolo sorrisetto furbo.

Y/N: Cioè?

Mi baciò. Un delicato bacio a fior di labbra. Le mie guance diventarono subito calde.

Y/N: Ma... - ero attonita e anche molto imbarazzata.

Hendery: Sei dolcissima quando arrossisci - mi scompiglio' i capelli.

Y/N: G-grazie... - sorrisi e mi accoccolai al suo petto.

Hendery: Che ne dici se rimaniamo così tutto il giorno? - stava giocando con i miei capelli.

Y/N: Beh, possiamo farlo - gli diedi un leggero bacio sul dorso della mano e rimanemmo a coccolarci per ore, dentro al letto.

< 1 settimana dopo >

Y/N: Ti vuoi muovere?! - mi lamentai, guardando fuori dalla finestra.

Hendery: Arrivo, arrivo - sbuffo', sparendo poi nella sua camera.

Y/N: Ma dov'è? - guardai verso la sua camera ma la luce era spenta - Allora? Dove cavolo sei?

*toc toc*

Guardai verso la porta che si stava aprendo e finalmente entrò Hendery.

Y/N: Da quando usi la porta? - lo guardai confusa.

Hendery: Da quando tua madre e tuo padre si sono messi d'impegno per spaventarmi - venne a sedersi accanto a me.

Y/N: Del tipo? - ridacchiai.

Hendery: Tutto quello che devi sapere è che aveva a che fare con le mie parti intime... - rabbrividi'.

Y/N: Uuuhhh. Allora, forse, non dovrei dirti che mio padre ha una mira perfetta... - lo guardai con la coda dell'occhio.
La sua espressione era terrorizzata.

Hendery: Forse è meglio guardare il film... - era ancora un po teso ma quando ci sdraiammo vicini, tornò il solito, vecchio Hendery; quello che avevo scoperto di amare.

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Questa storia è per _dojaeyong_. Spero ti piaccia 😘

NCT x reader || one shotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora