Jaehyun ⚪

1.3K 31 3
                                    


Y/N: VVS my diamonds, I don't need no light to shine
Iced out both my wrists, now I can barely see the time
I just made a million and I'm still not satisfied
'Cause I need a bag on the regular
I spend a bag on the regular
We make the world go
(Do-do, do-do-do, do-do-do)
My bank account go
(Do-do, do-do-do, do-do-do)
We make the world go
(Do-do, do-do-do, do-do-do)
Brrrah!
Dinero, peso, yen, lo quiero, I want it

Cantavo a squarciagola "Regular" mentre preparavo la cena a 9 ragazzi affamati. Haechan, non potendo resistere, venne in cucina cantando "Regular" insieme a me. Jungwoo si uni' subito dopo con Taeil che faceva acuti a caso insieme a Doyoung e Yuta che cercava di convincere Mark a ballare con lui.
Che famiglia di matti!

Haechan: Non te la cavi male! Al prossimo concerto ti facciamo salire sul palco al posto di Mark - mi fece l'occhiolino.

Mark: Ma senti questo... - ridacchio', spintonando scherzosamente l'amico.

Yuta: Sono affamato. È pronta la cena? - mi chiese, avvicinandosi alla pentola sui fornelli.

Jaehyun: Se sei così affamato vai a comprarti qualcosa, altrimenti, la prossima volta, te la prepari da solo la cena.

Ultimamente, Jaehyun, si comportava sempre così; quando qualcuno mi diceva qualcosa che secondo lui non andava bene, li riprendeva come fa un papà con i propri figli; quando venivo rimproverata, lui rimproverava chi lo aveva fatto; quando, invece, qualcuno si avvicinava troppo, veniva allontanato immediatamente.
La cosa, in effetti, faceva abbastanza ridere.

Yuta: Omma! Jaehyun mi tratta male! - disse a Taeyong, mettendo il broncio come i bambini.

Taeyong: Jaehyun, ne abbiamo già parlato. Non trattare male i bambini.

Yuta: Ma io sono più grande 😢

La scena era così esilarante che scoppiai a ridere.

Jaehyun, vedendomi ridere, si fece scappare un sorriso e mi accarezzò la testa.

Jaehyun: Che ne dici di andare al luna park? - mi chiese, sorridendo.

Y/N: Certo - dissi entusiasta.

Yuta: Siii. Vado a prendere la borsa!

Haechan: Vado a cambiarmi e arrivo!

Mark: Mi metto le scarpe.

Jaehyun: Veramente l'ho chiesto solo a Y/N - guardò i ragazzi, cercando di parlargli con gli occhi.

Yuta: Ma io volevo... - non riuscì a finire la frase perché Doyoung gli mise una mano sulla bocca.

Doyoung: Divertitevi - sorrise.

Jaehyun mi prese per mano e uscimmo.

Yuta: Anche io volevo andare al luna park! - sentimmo Yuta lamentarsi da dietro la porta.

Jungwoo: Infatti! Perché devono pomiciare al luna park? Potevano andare da qualche altra parte e lasciarci divertire - si lamento'.

Johnny: Smettetela di lamentarvi o vi do' la pentola di kimchi in testa!

Doyoung: Non provare nemmeno a sprecare tutto quel kinchi per quei due!

L'ultima cosa che sentimmo prima di andarcene erano cose che volevano e le urla di Doyoung.

Passeggiare sotto il cielo stellato era bellissimo. Lui era accanto a me e di tanto in tanto si girava e sorrideva. Stavamo camminando tranquillamente quando intravidi i cancelli del luna park e cominciai a saltellare dalla gioia.

Y/N: Siamo arrivati, siamo arrivati! - saltellavo, precedendolo di qualche passo per arrivare il prima possibile.

Jaehyun: Sembri una bambina, così - ridacchio' e accelero' il passo per riuscire a starmi dietro.

Y/N: Dai, dai, dai, dai - lo presi per mano e lo trascinai dentro il parco.

Ero entusiasta e il mio sguardo vagava da un'attrazione all'altra, cercando di decidere da quale cominciare prima.

Y/N: Che ne dici di cominciare dalla casa degli orrori?

Jaehyun: Dovrò tenerti per mano tutto il tempo? - chiese allusivo.

Y/N: Io dico che a farsela sotto sarai tu - lo sfidai.
Entrammo nella casa degli orrori e l'atmosfera inquietante ci aveva spinti a tenerci per mano e a procedere l'uno vicino all'altra.
Quando un clown sbuco' davanti a noi, senza pensarci due volte mi buttai tra le braccia di Jaehyun e lui mi tenne stretta a se. Ci guardammo negli occhi e una scintilla passò tra di noi, facendoci rabbrividire. Ci separammo e uscimmo finalmente dalla casa degli orrori.

Jaehyun: Ho vinto - proclamò trionfante.

Y/N: E quando avresti vinto?

Jaehyun: Quando mi sei saltata in braccio per la paura - mi diede un piccolo bacio sulla punta del naso e mi guidò verso la ruota panoramica.

Y/N: Perché siamo saliti qui su? - guardai fuori dal finestrino della cabina. Seoul si estendeva davanti a noi e le luci della sera rendevano il panorama mozzafiato.

Y/N: E' bellissimo - dissi entusiasta.

Jaehyun: E non è l'unica cosa... - mi stava guardando e aveva un'espressione dolce.

Y/N: Jaehyun... perché mi hai portata qui? - avevo le guance che andavano a fuoco e il battito accelerato.

Jaehyun: Non riesco a smettere di pensarti - si avvicinò a me - e quando ti muovi per il dormitorio, non riesco a non guardarti.

Non riuscivo a pensare a niente. Tutto quello che facevo era guardare i suoi occhi.

Jaehyun: Quando gli altri si avvicinano a te divento geloso e vorrei sempre stare con te per abbracciarti e coccolarti - mi prese le mani nelle sue - Y/N, vuoi diventare la mia ragazza?

Mi buttai tra le sue braccia, in lacrime. Stavo sorridendo e piangendo allo stesso momento. Lui, con delicatezza, mi asciugò le lacrime e azzero' la distanza che separava le nostre labbra. Il bacio fu' dolce, caldo, morbido. La ruota panoramica continuava il suo giro ma noi non ce ne accorgevamo perché eravamo immersi nella nostra passione e nel nostro amore.

NCT x reader || one shotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora