Taeyong ⚪

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Io e Taeyong eravamo amici da molto tempo ma da qualche mese, avevo cominciato a vederlo in modo diverso. Quello che più mi piaceva era come riuscisse a cambiare dal ragazzo super sexy, quando era insieme agli altri e il ragazzo dolce e sempre sorridente che era con me.
Eravamo seduti vicini sul divano e stavamo guardando un film horror.
" Il mostro era dietro la ragazza. Lei stava correndo ma ad un certo punto inciampa e cade a terra"

Taeyong: No, no... alzati - si stava avvicinando piano piano a me, cercando di coprirsi gli occhi con il sacchetto dei pop corn.

" In un secondo, il mostro piombo' sulla ragazza e schizzi di sangue finirono sulla telecamera"

Taeyong saltò dalla paura, spargendo ovunque i pop corn e abbracciandomi. Era una scena divertente e quando vidi la sua espressione di paura gli scoppiai a ridere in faccia.

Y/N: non eri tu che avevi detto " Non preoccuparti, posso guardarlo tranquillamente senza spaventarmi"? - ridacchiai, guardando i suoi occhioni.

Taeyong: Non sono spaventato! Mi ha semplicemente sorpreso - affermò con un broncio dolcissimo.

Y/N: Certo, certo - mi alzai e andai verso la cucina - adesso, caro cuor di leone, dovrò rifare tutti i pop corn.

Taeyong: la prossima volta, però, evitiamo di guardare questo genere di film prima di andare a dormire - mise il broncio, seguendomi in cucina.

Y/N: Va bene, allora guarderemo un bel film strappalacrime, almeno sono sicura che se piangerai non sarà per la paura - lo presi in giro, rodacchiando.

Sentii le sue mani sui fianchi e il calore del suo petto che si irradiava sulla mia schiena.

Taeyong: attenta, piccola. Se continui a prendermi in giro, potrei doverti punire - sussurrò le ultime parole vicino al mio orecchio e questo mi scatenò i brividi lungo tutto il corpo.

Y/N: stai giocando con me? - gli chiesi senza girarmi.

Taeyong: mi piace giocare, lo sai bene - le sue mani si spostarono in mezzo ai miei capelli, cominciando a giocarci e a tirarli leggermente.

Y/N: e quale sarebbe il gioco? - sussurrai.

Taeyong: ora lo vedrai - posò le mani sulle mie cosce e le insinuo' sotto il vestito. Appoggiò la sua erezione al mio sedere e mi sfilò il vestito dalla testa - il gioco è questo: io e te non siamo amici ma semplici conoscenti. Questa notte tu sarai mia e domani mattina tornerà tutto normale.

Mi fece girare tra le sue braccia e gli occhi che mi ritrovai davanti non erano quelli dolci che riservava solo a me ma quelli che gli avevo visto milioni di volte quando usciva con le ragazze. Quello sguardo non prometteva niente di buono.
Mi prese per mano e ci chiudemmo in camera fino al mattino successivo.

Al mio risveglio, trovai un vassoio accanto al letto con la colazione e un biglietto:
" potrei decidere di giocare più spesso con te.
                                                     XOXO"

NCT x reader || one shotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora