Tra meno di 6 giorni potevamo dire Addio alla scuola, o meglio.. ci sarebbe stato l'esame di maturità.
Per una parte mi andava bene così dopo il diploma forse avrei continuato con l'università e potevo fare ciò che mi piaceva, per un'altra parte sapevo che dopo la maturità Ciro sarebbe cambiato del tutto, che avrebbe iniziato col suo "lavoro" come lo chiamava lui, e che le cose sarebbero cambiate volendo o no.
La settimana prossima sarebbe stata il mio 18esimo, si, stavo per diventare anch'io maggiorenne siccome ero l'unica che ancora non lo era.Non volevo una festa, anche perché mia madre una location a 5 stelle e una festa enorme non poteva permettersela e io ne tanto meno lavoravo per poterla aiutare, quindi avevo optato soltanto per una cena tra amici in un ristorante all'angolo di Mergellina, il proprietario era un amico di mia mamma perché tempo fa mia mamma ci lavorava lì e sarei andata con i ragazzi li.
« Sto murenn ngop a sti libri.. »
« Mamma mi Silvia.. ci mancano 6 giorni e noi sappiamo mezza cosa! »
« Ma ij voglij fa a parrucchiera, che me ne faccio di questi libri.. »
La guardai alzando un sopracciglio, sapevamo benissimo che lei la parrucchiera non l'avrebbe fatta.
« Su quello ci sto ancora lavorando.. »
« Ma davvero Edoardo non te lo lascerà fare? »
« Talia.. mio fratello fa ciò che gli ha insegnato mio padre, mia madre fa cio che gli dice mio padre, nessuno qua fa ciò che vuole.. Edo da bambino voleva diventare calciatore, e guardalo adesso.. ha lasciato ogni sogno per stare al servizio dei Ricci come fa mio padre.. »
Sospirai appena guardandola capendo che forse nemmeno lei poteva fare ciò che gli piaceva.
« Qui vogliono che le femmine stiano a casa e fanno le mogli e madri.. e mi sono trovata pure il ragazzo che sta sotto ai Ricci, ti basta? »
Annuì alzando le spalle guardandola.
« Sarà sempre più difficile, però se davvero ami Ciro riuscirai a passare ogni cosa la vita di merda che hanno vi riserva.. »
Non parlai, abbassai lo sguardo restando ad ascoltarla mentre nella mia testa passavano milioni di pensieri, però l'unico era sempre quello, sarei restata accanto a lui qualsiasi cosa sarebbe successa.« Ue, riprendiamoci ja.. »
La guardai e le sorrisi annuendo.
« Ma a te piace Teresa? »
« Mi è indifferente ma è davvero bella »
« Comm aggia fa, a me non piace nessuna che si avvicina a fratm.. »
« Sei gelosa, stupida.. »Soffiai una risata guardandola sbuffate e tornammo a studiare, finché dopo 20 minuti il mio cellulare si illuminò e l'afferrai sentendo Silvia leggere mentre notai il messaggio di Ciro.
" Vita mij, che stai facendo? "
Sorrisi subito rispondendo al messaggio:" Sono con la rompi palle di Silvia a studiare "
" Ua amo io sicuro di nuovo bocciato.. "
" Studia asino!! "
" dammi una mano.. "
" A studiare? "
" A fare altro, però se vuoi farmi studiare.. "
" Stupido.. "
" Stasera vuoi venire da me? "
" Da te?? "
" Si amo, che fa.. "« Ma è normale che sorrisi solo tu? »
« Mh? »
« Stai sentendo che ho letto.. »
Si sporse al mio cellulare leggendo "C♡" sorrise subito e mi rivolse lo sguardo.
« Vuole che vado a casa sua.. »
« A casa sua? Ma non ha mai portato nessuna.. »
« Che faccio..? »
« se fossi in te ci andrei.. »
La guardai deglutendo mordendomi le labbra quasi sentendo l'ansia divorare il mio stomaco.
« Tanto qualsiasi cosa succede sai che stai con lui, ormai è perso.. »
Annuì appena guardandola e abbassai di nuovo lo sguardo al cellulare rispondendo:" Va bene.. "
" Ma cre amo? "
" Niente ♡"
" Pass addu te per le 21:15 "
Alzai la testa a Silvia mentre mettevo la reazione al messaggio e posai il cellulare sulla scrivania.« A te come va con Milos? »
« È tropp bell Talì.. »
« Sei persa.. »
« Si, e poi è così bravo a letto.. »
« Eja.. »
« Non hai ancora fatto niente con Ciro? »
Mi sentì quasi una stupida, la guardai scuotendo la testa deglutendo e girai la testa.
« Sempre per quel fatto? »
« Io ci provo, te lo giuro.. lui ci ha provato più volte ma mi sento così strana.. »
« È passato più di un anno e tu devi smetterla di pensare a quella roba lì, non è stata colpa tua. »
Annuì subito guardandola e spostai i capelli dal viso stringendo appena le mie stesse dita.
« Ma il fatto strano e' che Ciro ti stia aspettando »
« Tu dici? »
« Edoardo mi ha detto che non ha mai avuto il telefono così pulito.. e quando Edo fa battute su delle ragazze lui nemmeno le guarda.. »Sorrisi subito guardandola e deglutì appena socchiudendo le labbra restando ad ascoltarla.
« È stato mai fidanzato Silviè? »
« Si, con una mezza pazza, si chiama Viola, però si sono lasciati perché lei era così strana.. credo l'abbia lasciato lei, si. Però non credo che lui fosse perso in questo modo.. »
Annuì leggermente e spostai lo sguardo sul mio libro che chiusi tirandomi su.« Ammor mij, io me ne vado, mi raccomando usa sempre le pillole del giorno dopo! »
Mormorai infilando il libro nello zaino e sentì Silvia mandarmi a fanculo ridendo.
Sorrisi scuotendo la testa e le baciai la guancia prima di infilare la giacca e lasciare la sua stanza scendendo giù le scale e notai Edoardo e la ragazza sul divano a guardare un film.
« Nennè te ne vai? »
Edo chiese la mia attenzione, girai lo sguardo a lui notando Teresa cambiare espressione, forse gli dava fastidio, annuì subito guardandolo.
« Vuo che ti accompagno? »
« No tranquillo passa mamma.. »
Lo guardai annuire e sorridermi mentre abbassai la testa al cellulare aspettando che mia madre venisse a prendermi, sicuramente avrei iniziato la scuola guida non appena avrei compiuto 18 anni.
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Destinati ad amarci.
FanficRaramente si dicono di amarsi, lui perché non sa mai quali parole giuste usare e lei perché non vuole metterlo a disagio, però se lo dimostrano ogni giorno. So anche che si erano inizialmente persi ma due persone si ritrovano sempre quando sono des...