6.

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Deglutì alzando appena la testa.
La sua mano era appoggiata sul mio fianco sinistro e alzai gli occhi ai suoi e forse per la prima volta guardai davvero i suoi occhi scuri come la pece guardare i miei verdi.
Chiusi subito gli occhi quando la punta del suo naso toccò la mia e le nostre labbra erano così poco distanti, socchiusi le labbra e la sua mano libera spostó i miei capelli che coprivano la guancia. Restó a guardare la mia guancia, quella con il livido che proprio lui mi aveva procurato, accarezzò lo zigomo con l'indice e poi chiuse gli occhi.

« Oh Uagliù, at fernut ca? »

Mi spostai subito e la stessa cosa fece Ciro, guardai Edoardo entrare in cucina e indicarsi dietro se. Capì forse che stava succedendo qualcosa perché il tono della sua voce cambio'.
« Il film.. l'abbiamo messo.. »
« Stamm venenn Edoá »
Gli rispose Ciro guardandolo male e lui annuì appena uscendo dalla cucina.
Ciò che feci anch'io dopo Edo, lasciai la cucina senza nemmeno rivolgergli lo sguardo.
Ma che cazzo stavo combinando? Prima Edoardo, adesso lui.. ringraziai davvero Edoardo che era entrato prima del dovuto.

« Vieni qui, stupida amica.. »
Sorrisi guardando Silvia e corsi da lei buttandomi sul divano e rimasi seduta nell'angelo con le gambe di Silvia sulle mie coscia e girai lo sguardo alla tv.
« Edo ha deciso che dobbiamo guardare questo »
« Che film è? »
« Il sindaco del rione sanità. »
Sbuffai appena sapendo che si trattava sempre di camorrista ecc e guardai Silvia unire le mani come per supplicare di farmelo andare bene.
Girai la testa e notai gli occhi di Edo su di me, non mi stava guardando bene, anzi, aveva quello sguardo così indecifrabile.. seduto sull'altro divano mentre Ciro si sedeva al suo fianco.
sospirai appena spostando lo sguardo e iniziammo a guardare il film.

-

Quel film era davvero bellissimo anche se parlava di quello alla fine, Silvia dormiva da più o meno 20 minuti, mentre Ciro aveva il cellulare tra le mani, sembrava stesse messaggiando e gli unici a guardare il film eravamo io e Edo.
Sospirai appena alzandomi facendo piano per non svegliare Silvia e andai in bagno per fare pipì
Uscì soltanto 5 minuti dopo e apri' la porta spegnendo la luce.
« Ma c cazz te mis ngap? »
Alzai subito la testa guardando la mano di Edoardo mi fece tornare in bagno chiudendo la porta alle spalle senza nemmeno accendere la luce.
« Primm o Piecur.. po io, e mo Ciro? »
Rimasi ancora in silenzio alzando la testa a lui.

« Tali.. mi dispiace okay? So stat nu Strunz aier, ma io devo rispettare Ciro, e ciò che mi dice di fare.. »
« Uno dei suoi cagnolini in pratica.. »
« No, uno che vuole vivere tranquillo, e poi mi piace la sua vita. »
« Ti facevo più intelligente.. »
« Ma non devo far conto a te.. »
« Allora nun me rompr o cazz. »

Feci per uscire ma la sua mano strinse ancora la mia stavolta, fece in modo che alzassi il viso.
« Nun fa strunzat.. la famiglia di Ciro e quella di Carmine si odiano, si Carmine t vo ben ancor e tra te e Ciro succer coccos.. nun sai c po succerer.. »
Rimasi in silenzio ancora, alzai la testa a lui e restai a guardarlo senza nemmeno sbattere le palpebre.
« E po.. Ciro nun s po mai innamorà e l'ex e Carmine di Salvo, lo vuole morto, quindi sta attenta.. »
Non capi cosa stesse dicendo, eppure non volevo fargli ascoltare la mia voce, per questo feci segno di andare ma mi fermò ancora.

« E comunque.. il bacio di ieri, o vulev fa a na vit. »

Guardai i suoi occhi e sorrisi ironica scuotendo la testa, mi feci lasciare la mano e uscì dal bagno scendendo velocemente le scale e mi avvicinai a Silvia girando appena la testa a Ciro.
« Si.. oh, alzati andiamo a letto.. »
« Adesso andiamo, cinque minuti.. »
Sbuffai guardandola darmi le spalle e sentì la risata di Ciro, lo guardai subito.
« C rir affa.. »
« Niente niente.. »
Serrai la mascella e notai Edoardo scendere le scale avvicinarsi a sua sorella e prenderla in braccio.
« Uagliu la porto a letto e poi mi faccio na doccia così scendiamo mh? »
Disse Edoardo a Ciro, mentre l'ultimo annuì.

C'era un silenzio enorme, ero anch'io con il cellulare tra le mani e poi decisi di parlare.
« Ma dove andate a quest'ora? »
« A Chiavà.. »
Lo guardai deglutendo facendo una smorfia di disgusto e poi lo senti ridere.
« Nel nostro circoletto, giochiamo a biliardo e ci divertiamo. »
Annuì appena guardandolo e poi lo vidi alzarsi e sedersi affianco a me sul divano.
« si ancor tropp piccerell.. »
« hai due anni in più a me.. eh »
Si perché Ciro era stato bocciato due volte e adesso era all'ultimo anno insieme a noi, mentre Edoardo non andava più a scuola, "lavorava" per la sua famiglia, ciò che sarebbe successo tra 5 mesi a Ciro.

« Sicuro, ma ho visto cose che tu nemmeno conosci. E non dovresti mai conoscere. »
Lo guardai sospirando e girai la testa.
« Me ne vac, digli a Edo che ci vediamo al circolo »
Si tirò su prendendo la giacca di pelle nera che aveva appeso quando era entrato ore prima e restai a guardarlo poggiata con la schiena allo schienale del divano.

« Cì.. »
Si voltò subito a guardarmi.
« perché e l'hai così tanto con Carmine..? »
Deglutì subito guardandolo avvicinarsi e poggiare le mani sul divano, aveva il viso di nuovo vicino al mio e mi guardò subito.
« Ha ucciso uno dei miei migliori amici, è il figlio dei Di Salvo e.. m sta schif.. »
Forse l'ultima cosa non era ciò che voleva dire perché si era preso del tempo.
« Quindi p favor, nun m ricr nemmeno più il suo nome. »
Annuì guardandolo e sospirai appena guardandolo allontanarsi e avvicinarsi alla porta, prima di girarsi appena e guardarmi.

« O vuo ben ancor? »

Non risposi, anzi, restai zitta e abbassai la testa.
Chiusi subito gli occhi deglutendo quando usci dalla porta sbattendola per chiudere e mi stesi sul tirandomi la coperta addosso, chiusi gli occhi cercando di dormire pensando a ciò che aveva detto "Ha ucciso", si, ero con lui quel pomeriggio, ma Carmine aveva ucciso soltanto per un motivo..

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