Poi ti capita di incontrare una persona e richiede tutto l'amore che tu hai da dare, e se perdi questa persona credi che tutto il resto si fermerà con lei.
Ma tutto il resto invece va avanti lo stesso, così, tu cerchi l'oblio nella solitudine, ma la solitudine ti fa solamente appassire.« E quindi tu credi davvero di riuscire a stare dietro ad una testa di cazzo come me? »
Lo guardai sorridere mentre alzava la testa verso di me, sorrisi appena scuotendo la testa.
« Potrei provarci.. ma tu davvero ci riuscirai ? »
Lo guardai smettere di sorridere e guardarmi.
« Talì, a me nun me ne fott nu cazz di ciò c'è hai fatto prima di me.. se sia stato quello o che tu abbia baciato persone a cui voglio bene.. »
Capì che si riferiva ad Edoardo. « potrei dimenticare tutto, perché l'hai fatto prima che io e te diventassimo io e te.. a me interessa ciò che succederà dopo, ciò che sta succedendo adesso! »
Lo guardai deglutendo seduta accanto a lui.Eravamo giù da Giuseppone, un normale lido a mare, ma eravamo dopo potevamo scendere tranquillamente, seduti su una passerella di legno dove sotto noi c'era il mare.
Alzai gli occhi a lui ancora una volta.
« Tu cosa vuoi.. ? » mi chiese
« Non lo so, ogni volta che voglio qualcosa quel qualcosa finisce per ferire qualcuno.. »
« Talì.. ho chiesto tu cosa vuoi non gli altri.. »
Restai in silenzio per qualche istante e sospirai appena guardandolo subito dopo.
« Vorrei tranquillità.. e amare.. »
« E amarti.. »
Sussurrò a bassa voce prima che io finissi la frase, non negai l'evidenza, annuì appena abbassando lo sguardo e lo guardai tirare le gambe mie sulle sue così che potessimo stare più vicini.La sua mano tocco' la mia guancia che accarezzò appena come suo solito fare ogni volta che stavamo insieme.
« Ho sempre pensato che l'amore rendesse deboli Tali, e io debole non posso esserlo.. però cu te è divers, par ca te cunosc a na vit, par ca si semp stat ca.. »
Guardai la sua mano libera toccarsi il petto e sorrisi appena mordendomi il labbro inferiore.
Era tutto così strano.. sentivo uno strano effetto ogni volta che usciva qualcosa dalla sua bocca, avevo bisogno di cose nuove e Ciro per me era qualcosa di nuovo, qualcosa da scoprire, e poi.. mi piaceva sul serio, mi piaceva stare con lui, mi piaceva ascoltare la sua voce così da uomo, e mi piaceva persino quando faceva il coglione con gli altri, anche se spesso lo trovavo ingiusto.Poggiai la testa sulla sua spalla e Ciro spostò la testa poggiando le labbra sulle mie baciandoci.
Sembrava sempre la prima volta, chiusi gli occhi ricambiando il suo bacio e sentì il leggero brivido quando la sua mano toccò appena il mio fianco.
Mi staccai appena guardandolo negli occhi e poi spostai subito lo sguardo sentendolo:
« Ma cre.. hai paura? »
Scossi la testa in un no sospirando appena.
« Anche da te l'hai fatto.. »
« Non lo faccio apposta.. »
« Ma che succiess Tali.. »
Dovevo dirgli la verità, non potevo nasconderla e ne tanto meno potevo far sì che lo sapesse da qualcuno che non ero io.
« Io so perché tu odi tanto Carmine, non solo perché è un di Salvo.. »
Sentì il suo sospiro e lo guardai poggiare le mani sulle mie gambe scoperte.« Carmine ha ucciso Nazario.. figlio del Valletta, famiglia preferita e protetta dopo i Conte da tuo padre. »
Ciro mi rivolse subito lo sguardo, forse non riusciva a capire dove volessi arrivare, poi mi chiese.
« Che cazz ne sai tu? »
Si irrigidì, potevo notarlo dal fatto che tolse le mani dalle mie gambe intrecciandole al petto forse come mo di protezione per mostrare quanta superiorità avesse riguardo hai cognomi elencati.« Quel pomeriggio.. io ero con Carmine.. »
Ciro si alzò subito dopo aver fatto in modo che le mie gambe si togliessero dalle sue e scosse subito la testa in un no portando le mani nelle tasche della sua giacca.
« Ero nella spiaggia dove di solito passiamo dopo la scuola, e ad un certo punto sono arrivati questi tre e hanno iniziato a prendere in giro Carmine, fino ad un certo punto in cui i due ragazzi hanno mantenuto Carmine e Nazario mi ha alzato la gonna e.. »
Ciro inizió a camminare avanti e indietro poggiandosi poi le mani sul viso.
« E.. ho cercato di difendermi ma era più grande di me e allora quando Carmine è riuscito a scappare ha fatto ciò che ha fatto.. e siamo scappati..»« Statt zitt Talì.. »
Annuì deglutendo sentendo gli occhi gonfi, odiavo ripensare a quella scena, odiavo sentirmi le mani addosso di quel ragazzo e odiavo persino per stessa, mi sentivo così sporca ogni volta che ricordavo ciò, e c'avevo messo ben un anno e mezzo per dimenticarmi tutto ciò, adesso dovevo dirlo a lui e sembrava di sentire ancora quelle mani addosso..« Pecchè Talì.. pecchè ogni cosa ca me fa bene m fa mal? » mi chiese serrando la mascella, forse si riferiva a me. Deglutì scuotendo la testa in un no e lo guardai allontanarsi appena, ma quando feci per seguirlo si fermò girandosi a lui.
« Forz hai ragione.. è troppo complicat pur a c'è vulè ben senza manc accummincia'.. »
« Ciro.. »
« Nun t movr a casa, mo t ven a piglia Edoard »In realtà rimasi immobile, mentre lui saliva sul suo motorino andando via. Era giusto così, doveva sapere la verità, se doveva innamorarsi di me doveva farlo perché ero io.
STAI LEGGENDO
Destinati ad amarci.
Hayran KurguRaramente si dicono di amarsi, lui perché non sa mai quali parole giuste usare e lei perché non vuole metterlo a disagio, però se lo dimostrano ogni giorno. So anche che si erano inizialmente persi ma due persone si ritrovano sempre quando sono des...