52.

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Tolsi la giacca appena arrivano sotto casa e girai lo sguardo a lui guardando la sua mano bloccarmi:
« Tienila.. »
Guardai le sue dita toccare subito la mia guancia e deglutì appena sentendo la gola così secca, girai lo sguardo al finestrino e notai che sotto al portone c'era Filippo, che cazzo ci faceva alle 3 di notte li? Girai subito il viso a Ciro.
« Devo scappare.. grazie per il passaggio.. »
Ciro non mi calcolò minimamente, girò la testa dove avevo guardato io e uscì dalla macchina, apri subito la portiera uscendo dopo di lui e lo guardai farsi in giro dell'auto:
« Vien t'accumpagn fin e sott a port. »
« Ciro.. pe favore.. »
Mormorai guardandolo e sospirai pensando a cosa potesse succedere in quel momento.
« Posso andare anch'io sol io, davvero.. »
« Cre Talì, nun vuo truann ca o vec? »
« Ciro.. »
« Vien ja.. »
« Ha detto che può venire a sola, ci penso io a lei, sono io il suo ragazzo. »
Entrambi girammo subito la testa dietro di noi, Filippo, deglutì subito e poggiai la mano sul braccio di Ciro per farlo entrare in macchina.
« Ma stai parlann cu me? »
« Eh perché? Non capisci? »
« Forz ca l'unico ca nun capisc si tu.. »
« Dovremmo avere paura di t.. »
Filippo non finì nemmeno di parlare perché Ciro lo afferrò col giubotto che indossava e gli tirò una testata diritto al naso facendolo cadere sull'asfalto.

 »Filippo non finì nemmeno di parlare perché Ciro lo afferrò col giubotto che indossava e gli tirò una testata diritto al naso facendolo cadere sull'asfalto

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« Te sfong, to giur ca tien e juorn cuntat.. »
Era riuscito a tirargli non so quanti calci e deglutì subito cercando di tirarlo via, ma d'istinto urlai
« Cì bast!! Ciro.. »
Riuscì a tirarlo spingendolo contro l'aiuto mentre Filippo rimase a terra senza muoversi.
« Vatten.. vattene prima che qualcuno chiama là polizia, vatten Ci.. »
Lo guardai negli occhi quasi supplicandolo, lui mi guardò quasi con aria schifata con ancora tutta la voglia in corpo di ucciderlo, lo spinsi appena piano mentre lui entrò in auto andando via.

Mi abbassai a Filippo avvicinandomi:
« C'è la fai ad alzarti? »
Filippo si fece lasciare subito annuendo e si tirò su pulendosi il naso e le labbra sporche di sangue, provai ad avvicinarmi ma non si fece toccare.
« Ma che cazzo di amici hai..? »
« È il mio ex.. »
« Quel boss di merda è il tuo ex? »
« Nun te piglià a cunfrenzij Filì.. »
« Ah lo difendi pure?? »
« O difend finché Gesù me ra a vit, ti chiedo scusa io per lui ma nun t'azzardà a parla' e iss »
Filippo mi guardò sorpreso, e quasi mi sorpresi pur io dal fatto che mi dava fastidio che parlassero di lui.
Lo guardai andare vicino alla sua auto ma lo fermai prendendolo dal braccio:
« Pe favore non esporre denuncia.. »
Filippo mi spinse per farsi lasciare e senza rispondermi andò via.

Rimasi ferma sotto al portone di casa e abbassai lo sguardo alla giacca che mi era caduta che avevo sulle spalle di Ciro, mi abbassai a prenderla e quasi feci come per pulirla anche se non era sporca... la strinsi tra le braccia e entrai in ascensore poggiando la schiena dopo avee premuto il bottone con l'indice e deglutì sentendo l'odore di Dior Maschile, il solito suo.. poggiai il naso sulla giacca e chiusi gli occhi beandomi del suo odore.. aveva appena picchiato il mio attuale ragazzo e io non facevo altro che pensare a lui, attuale? Credo che sia scappato lontano adesso è nemmeno voglia vedermi più, ma non ci stavo poi così male per questo.

Entrai in casa togliendomi i tacchi e riuscì a spogliarmi, mamma dormiva fortunatamente e papà era di turno di notte.
Una volta a letto poggiai la giacca di Ciro sul cuscino vuoto al mio fianco e presi subito il cellulare, chissà se era sempre quello il numero.. deglutì appena e entrai su whatsapp cercando il suo numero, ancora segnato con "Ammor mi", deglutì appena e poggiai le dita sul touch.
Sei a casa? •
Poggiai la testa sul cuscino aspettando una sua risposta, chiusi gli occhi e pensai a cosa aveva detto in auto, e poi alla rabbia che aveva scaraventato su Filippo..
Sto a casa.. •
• Mi dispiace, davvero.. non ti denuncerà •
• C cazz me ne fott Tali.. •
Guardai la sua risposta e sospirai appena alzandomi dal busto notando che arrivò un'altro suo messaggio:
E veramente lui che vuoi? •
• Non lo so.. ma è tutto diverso, mi da stabilità e tranquillità.. •
• E si felice? •
Passai la mano sul viso poggiando la testa alla spalla del letto e chiusi gli occhi, non potevo mentirgli, non a lui..
No.. •
• Te lo giuro, i giorni là dentro sembrano un eternità, speravo tu venissi ogni giorno, speravo di sentire la tua voce come quando Silvia urlava il nome di Edo e Milos sotto alla finestra.. speravo in una tua lettera.. però so cuntent ca hai preso una strada diversa, forz veramente un giorno ti farà felice questo.. •
Deglutì asciugando subito le lacrime sulla mia guancia, non piangevo da parecchio e da quando sapevo che lui era tornato avevo un magone alla gola.
Cosa volevo davvero?
Cosa dovevo fare?
Dar retta al cuore e correre da lui di nuovo, senza sapere se avremmo sofferto ancora.. o rimanere lì dov'ero, pensando al mio ragionamento di testa.

Ho sempre pensato che forse se ti fossi stata lontana le cose sarebbero cambiate, che io non ti avrei più pensato e che tu forse avresti meno pensieri. La mia e la tua vita sono un po' uguali, io non troverò mai un'altro Ciro che mi ami la metà di quanto mi hai amata tu, è forse maledirò tutti i giorni che passerò senza di te, come ho maledetto questi due anni.. ma qualcosa mi diceva di andare avanti, di lasciarti stare perché forse è questa la vita che desideri per entrambi.. due strade diverse, eppure io ogni volta che ti guardo sembra sempre la prima volta, come questa sera.. rivedere i tuoi occhi così neri come la pece e il tuo sguardo, quello che a scuola 4 anni fa mi fece innamorare di te, non ti nego che lo sono ancora.. e lo sarò per sempre, perché sono innamorata di te fino al midollo e oltre.. ma io non so cosa succederà domani, nemmeno quello che succederà stanotte.. quindi semplicemente lasciamo le cose come stanno, me l'hai sempre detto, se le cose sono destinate a stare insieme, insieme tornano. Buonanotte Ricci.. •

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