• POV TALIA •
Quelle giornate sulla neve erano passate così velocemente, un weekend perfetto direi, pieno di emozioni quasi.. intenso?
Quasi risolto un amore mezzo perso, fatto l'amore con lui, divertita con lui, sembravamo quasi due ragazzini che si conoscevano per le prime volte, senza sapere che ormai questi ragazzini si conoscevano da una vita e stavano crescendo prima del previsto.
Credo di sentirmi così fortunata: avevo gli amici più spaziali di questo mondo, e poi sotto sotto avevo questo stronzo di Ciro che anche se litigavamo ogni santo giorno non finivamo un giorno senza chiederci scusa.Ero a casa mia dal pomeriggio visto che avevamo messo piede a casa questa mattina alle 11:25. Io dovevo finire una bozza che avevo da finire e gli altri forse avevano le loro cose da fare mentre il mio cellulare squillava grazie alle notifiche di tanto in tanto di Silvia che mi chiedeva com'ero rimasta con Ciro: non lo sapevo in realtà, cioè, avevo pensato solo a quei giorni senza pensare quando saremmo tornati a casa..
Sospirai appena mettendo il blocco schermo al cellulare e abbassai lo sguardo al foglio, sbuffai appena perché avevo sbagliato di nuovo la stessa riga e mi appoggiai con la schiena allo sgabello della cucina.. ero nella mia nuova casa, molto strano, tutto così silenzioso, non c'era mamma che mi diceva cosa fare o mi parlava soltanto per chiacchierare facendo i così detti "inciuci" tra mamma e figlia, e non c'era papà, il solito geloso che puntualmente entrando di casa ci chiedeva di cosa parlavamo.Stropicciai il foglio col disegno buttandolo infondo al tavolo e presi il cellulare entrando su Instagram, sospirai appena rimanendo sulla Home e notai nei suggerimenti "Beatrice Vendramin" aveva il profilo libero, entrai deglutendo appena.. aveva diverse foto tra cui l'ultima che aveva postato, cliccai sopra notando due mani che mostravano delle fedine:
• Ti direi mille volte si. @ciroricci_ •
Deglutì poggiando il telefono sul tavolo e restai a guardare la foto, tolsi l'indice dal touch e rimasi il cellulare con la schermata aperta..
Per un istante pensai che erano cazzate tutte le cose che mi aveva detto, tutte le promesse che mi aveva fatto, ero la sua prima donna eppure sembravo l'amante.. sorrisi ironicamente sentendo le lacrime sulle guancia che subito asciugai e tolsi la pagina messaggiando Silvia:
" Che ne dici? Stasera c'è ne andiamo al Club21? "
" Ma quello dei Ricci? Stasera c'è una serata.. "
" Ben venga, se per Milos non è un problema "
" Tranquilla, sono pronta per le 22:30 "
Infilai il telefono in tasca e chiusi le bozze dei disegni, avrei rimandato sicuramente l'uscita dei vestiti, ma andava bene così.
Mi tirai su andando in camera e apri l'armadio cercando cosa mettere per la sera, se Ciro voleva giocare allora giocavamo tranquillamente.• POV CIRO •
Tornare alla realtà era sempre un po' più difficile, sarei rimasto lì con tutti, con lei per sempre, lontano da tutti. Però poi sapevo che qui avevo delle cose da fare, da sistemare, e allora restavo in me stesso tornando sempre quello di prima.
« Amo.. ma quando andiamo a vedere il ristorante? La data è così vicina.. »
Girai subito la testa sentendo la voce di Beatrice, era a casa mia, non viveva ancora qui, Rosa gli stava antipatica e non riuscivano ad approcciare, solo Carmela riusciva a parlare con Bea.
Mi sentivo così stronzo, non le avevo parlato e sicuramente non sapevo nemmeno se l'avrei fatto, Talia.. sarebbe stata così male, e sapevo che la colpa era mia, ma per un istante pensai che forse senza di me era meglio così, che lei era più tranquilla e poi pensai ancora che tutte ste stronzate che stavo dicendo erano solo..bugie..
« Domani.. »
Mi voltai guardandola mentre stringendo la sigaretta tra le dita.
« Si.. diciamo sempre domani.. non sembri così felice di fare questo passo.. »
« Bea.. ho 22 anni non 30, non sono obbligato a sposarti se non volevo te lo dicevo! »
« Beh è come se me l'avessi detto? »
« Beatri.. nun me rompr o cazz.. »
Non le avevo mai parlato così, né tanto meno le avevo mai parlato in napoletano, deglutì alzando subito la testa guardandola annuire..
« Mi dispiace scusa.. »
Mi avvicinai a lei buttando la sigaretta e le accarezzai appena la guancia con le dita..
« tranquillo.. stasera abbiamo la cena delle superiori che hanno organizzato i miei amici, vieni vero? Stanno tutti con i propri fidanzati..»
« Cazzo, l'avevo dimenticato.. amo ho una cosa da fare importante lo sai.. »
La guardai annuire e sospira.
« Vado a casa ti chiamo appena arrivo.. »
Mi baciò le labbra con un bacio a stampo che ricambiai e rimasi voltato di spalle mentre reggevo tra le mani il pacchetto di Merit girandomi soltanto quando sentì la porta chiudersi.Ma qual "una cosa importante da fare" niente proprio, soltanto che mi sentivo così diverso da lei e dai suoi amici, tutti perfettini con l'unico obbiettivo di laurearsi e diventare dottori e altro, niente contro eh.. ma ij er tutt'at..
sospirai appena prendendo il cellulare e cercai il nome di Edo gli mandai subito un messaggio:
" Frate' stasera al Club21 un PR ha organizzato una festa, che fa vieni? "
Edo rispose subito infatti:
" Vabbuò, pass addu te ij ? "
" Nono, vengo io col motorino "
Lui mi rispose ma nemmeno lèssi il messaggio, mi alzai andando in bagno e notai mia sorella uscire dalla sua camera:
« Se ne jut chell? »
« Rosa.. chell s chiamm Beatrice.. »
« Comm si a te t ne fott.. »
« Piccerè ma possibil ca nun t piac nisciun? »
« Talia. Pe me a può fa vni a vivr pur ca. »La guardai appoggiandomi alla porta del bagno e trattenni il sorriso restando a guardarla mentre mi dava le spalle e scendeva le scale per andarsene giù. Rosa er proprij mammà.. da quello che mi ricordo mamma diceva le cose schiettamente ma allo stesso tempo era così dolce, avrei voluto essere come lei, ma so nat co carattr e merd e papà, e quello non si può cambiare, quello te lo regalano quando nasci.. forse.
![](https://img.wattpad.com/cover/333348955-288-k147901.jpg)
STAI LEGGENDO
Destinati ad amarci.
FanfictionRaramente si dicono di amarsi, lui perché non sa mai quali parole giuste usare e lei perché non vuole metterlo a disagio, però se lo dimostrano ogni giorno. So anche che si erano inizialmente persi ma due persone si ritrovano sempre quando sono des...