Non posso credere di averlo detto, eppure è così. Ma mi sono ricordato le parole di Vittoria, quando mi ha detto di buttarmi. Ascanio si è letteralmente lanciato per lei, quasi vent'anni fa. E non ha idea di quanto li abbia invidiati, mentre vedevo il mio matrimonio fallire ogni giorno di più. Si sono ritrovati dopo dieci anni di lontananza ed è stato come se non fosse mai successo nulla. Hanno ripreso esattamente da dove si erano interrotti.
- Sei pazzo a volere una come me... -
Bacio la fronte di Nives, stringendola un po' di più a me. Andrea stava per avvicinarsi, ma gli ho fatto cenno di stare alla larga. - Nives, sei una di quelle persone che si incontrano quando la vita vuole farti un regalo. È possibile che io sia pazzo, ma per altri motivi. -
- Ho tanti difetti. -
- Io odio chi parla troppo di prima mattina, detesto il caffè amaro, sono un ordinato cronico e ossessivo. Potrei andare avanti per un bel po'. -
- Anch'io odio chi parla troppo di prima mattina e il caffè amaro... -
- E sei ordinata, l'ho notato a casa tua. -
- Sì, è vero... -
- Sei pazza anche tu, allora. -
Scoppia a ridere. - Ho studiato a fondo il sistema nervoso dell'uomo, ti ricordo. -
- Potrei conoscere una battuta su quale sia il colmo per uno psichiatra, ma tu sei un neurochirurgo. -
- Quale sarebbe quella sullo psichiatra? -
- Fare scacco matto. -
- Io conoscevo il classico colmo per un medico. -
- Cioè? -
- Essere paziente. -
Ora sono io a ridere. - Ok, questa è migliore della mia. - mi chino di nuovo a baciarla, ma stavolta sulle labbra. - Ma ora ho proprio voglia di quel dessert. -
- Anch'io. -
- Sarà una qualche altra emulsione, secondo te? -
- O un dressing. -
- Eccolo che arriva. - borbotto, vedendo il cameriere chiacchierone. Rimango accanto a lei, senza spostare la sedia al posto di prima.
- Signori, per concludere la cena, lo chef propone un lingotto alla vaniglia, su base di biscotto morbido al cioccolato, con coulis di frutti di bosco e topping al caramello salato. -
Nives si morde il labbro. Né emulsione, né dressing. Stavolta: coulis e topping.
- Grazie... - leggo a malapena il nome sul cartellino della giacca. Da lontano ho bisogno degli occhiali, maledizione. Che brutta bestia la vecchiaia. - ...Gianfrancesco. -
- A voi, signori. -
Appena è fuori dai piedi, Nives scoppia a ridere. - Né emulsione, né topping. Abbiamo perso la scommessa. -
- Già. - ridacchio. - Assaggia prima tu. -
- Sarò anche mezza scozzese, ma non condivido i modi della regina. -
Ah, ecco qui. È scozzese. - Sei nata lì? -
- Sì e ho vissuto a Edimburgo fino al liceo. Poi sono venuta a studiare medicina in Italia. -
- Perché proprio l'Italia? -
- Perché mia madre è italiana. -
- Di dove? -
- Catania. -
Mi va di traverso il coulis di frutti di bosco e sono costretto a bere. Niente contro Catania, per carità, ma...insomma, conoscono tutti la rivalità tra le due città. Arancino e arancina vi dicono qualcosa?
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HEAL MY PAIN - Tancredi
RomanceLa vita di Tancredi, primogenito Ferrari, si è interrotta a causa di una scelta disastrosa. Ha deciso di dedicarsi solo al lavoro, perché l'amore lo ha già deluso troppo. Eppure, più si cerca di evitare qualcosa e più quel qualcosa piomba nelle nost...