CAPITOLO 16 - Tancredi

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Oh, ma sul serio!? Quella era PAIGE! Ed è appena uscita dallo stabile dove vive Ascanio. Mi prendete in giro?!

Fermo la macchina praticamente in mezzo alla strada, fregandomene di una possibile multa e mi precipito all'ultimo piano. Giuro che se ha fatto di nuovo casini, stavolta lo picchierò sul serio. Prima mi invita a pranzo e poi combina guai. Ma davvero?!

- ASCANIO! - mi precipito dentro, urlando come un pazzo. - PERCHÉ CAZZO PAIGE È APPENA USCITA DA QUI!? -

- Calmati. - mio fratello alza una mano. - Non è quello che pensi. -

- No, infatti. - Vittoria si mette in mezzo. - È tutto, tranne quello che pensi. Davvero. -

Eh? - Non sto capendo. -

- Vittoria ha appena dichiarato guerra a Paige. - Ascanio sorride appena. - Letteralmente. -

Guardo Vittoria, con gli occhi vicini a schizzare fuori dalle orbite. Spero di aver capito male. - Tu...cosa!? -

- Beh, diciamo che ci voleva qualcuno come me, per far venire fuori la vera Paige. Quella che non è mai andata via, probabilmente. -

- Ma cosa... - sbatto le palpebre, confuso. - ...cosa le hai detto, scusa? -

Ma è Ascanio a rispondere. - La frase migliore: dopo che Paige le ha detto di contare i suoi giorni, Vittoria ha risposto che lei avrebbe dovuto contare i passi che la separavano dall'uscita. -

Nives probabilmente la avrebbe aperto direttamente la porta, invece. E la cosa mi fa ridere, mescolata all'immagine di Paige e Vittoria. La attiro a me, felice che si sia ripresa alla grande. - LA MIA VITTORIA! - le bacio la testa. - Ti adoro. -

- Ehi! - Ascanio mi colpisce con la stampella. - Giù le zampe! -

Mi allontano, prendendolo in giro. - Vittoria, tu hai sentito qualcosa? -

- Mmh...no. -

- DOV'È LA FESTA? - Brando fa il suo ingresso, ridendo. Lo avevo spedito io qui, stamattina. - Uuuh! Sì, le cose a tre sono sempre ben accette! -

- BRANDO! - Ascanio sta per avere una sincope. Il solito geloso cronico. Anche se non posso poi sfotterlo più di tanto, perché dà fastidio anche a me quando Brando ci prova con Nives. Ma questo non lo sa nessuno, ancora. - Staiu pi vìeniri a strapparvi i capiddi! -

- BRUTUS, ATTACCA! -

Il suo stesso gatto, dà davvero retta al nostro fratellino e gli salta sulle gambe. - Meow! -

- Tu sei a dieta! - sibila lui, puntandogli il dito contro.

- Meow! Ffff! -

- Ristretta! -

- Grrr! -

- Vittoria, vieni qua! -

Lei ridacchia. - Non è così semplice, sai? -

- Aaaargh! - afferra le stampelle. - Via! Via! - allontana sia me che Brando. - Anzi, fate una cosa utile... - indica delle verdure sul bancone della cucina. - Ci sono quelle da pelare e grattugiare. -

Sollevo un sopracciglio. - Ti ricordo che mi hai invitato tu a pranzo. -

- E io ti ricordo che Vittoria è mia. -

- Nah, non ti preoccupare. - Brando si mette tra di noi. - Ha una bella biondina con cui passare le serate. -

Maledetto.

- HAH! - Ascanio appoggia la stampella sul mio petto. - Lo sapevo! Era quella lì, allora! -

- Non so di che parlate. - borbotto.

HEAL MY PAIN - TancrediDove le storie prendono vita. Scoprilo ora