- Ehi! - Sophie protesta, quando Brando prende l'ultimo biscotto dal suo piatto. È da tre giorni che non fanno altro che bisticciare, non ne posso più. Sembrano due bambini. - Era mio! -
- Ti hanno mai detto che l'erba del vicino è sempre più buona? -
- Più verde, idiota. -
- No, no, è più buona. - ridacchia, buttandolo giù con un sorso di cappuccino. - Nives, sei sicura che sia tua sorella? -
- Non si nota la somiglianza? - risponde lei, sedendosi accanto a me. - A parte il carattere. -
- Tu sei uscita dal buco sbagliato, farfallina. -
- Farfallina!? - Sophie gli tira un pugno sul braccio. - Tu sei uscito dal buco sbagliato, se sei il fratello di Tancredi! Sei uno stronzo. -
- Sophie! - sua sorella la richiama all'ordine. - Ma che ti prende? -
- Specchio riflesso, farfallina. - Brando le dà un bacio sulla guancia, ridendo. - Sarà divertente farti da babysitter, oggi. -
- Preferirei morire. -
- Che esagerazione. - le passa un braccio sulle spalle. - Lo so che ti sono simpatico, non serve nasconderlo così bene. -
- Simpatico come un cactus nel culo. -
- SOPHIE! - Nives è sul punto di sotterrarsi. - Smettila. -
- Sarà una giornata memorabile. - Brando, al contrario, sembra più esaltato che mai. Gli piace Sophie, lo noterebbe anche un cieco. Gli piace parecchio. Lo conosco troppo bene.
- Brando, un passo falso e sai cosa ti succederà. - mi alzo in piedi. - Ma, dato che passerete la giornata qui, ci sono i piatti da sistemare, questi da lavare, i letti da rifare, il bagno da pulire e l'immondizia da portare in fondo alla strada. -
- Il bagno è tutto tuo, farfallina. -
- L'immondizia è il tuo mondo, invece. Ti troverai bene. -
Questa mi ha fatto ridere. Sophie sarà una bella gatta da pelare, per mio fratello. - Dividetevi i compiti, fate come volete, noi ce ne andiamo. - tiro Nives con me. - Voglio trovare la casa tutta intera, quando torneremo. -
- NIVES! - Sophie la afferra per un braccio. - Mi lasci davvero da sola con questo stronzo? -
- Smettila di chiamarlo così. -
- Ma è uno stronzo, come altro dovrei chiamarlo? -
- Per nome, magari? -
- Ok... - alza gli occhi al cielo. - Non voglio rimanere qui con Brando, portatemi con voi! -
- Sei adulta, te la caverai. - le bacia la fronte, ridacchiando. - E abbi fede, Brando è molto più simile a Tancredi di quanto pensi. -
- Ne dubito. - borbotta, crollando sul divano. - Brando, tu fai anche i piatti! -
- Solo se tu fai i letti! -
- Il tuo non lo tocco! -
- Allora niente! -
- Ti odio! -
- Cadrai ai miei piedi, alla fine! -
- Neanche se dovessi inciampare! -
- Andiamocene, per carità. - Nives mi spinge fuori. - Ci manderanno al manicomio. -
- Mi aspettavo un incontro diverso, lo ammetto. - ridacchio, salendo in macchina. - Ma ti avverto: Sophie ha già fatto colpo su Brando. -
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HEAL MY PAIN - Tancredi
RomanceLa vita di Tancredi, primogenito Ferrari, si è interrotta a causa di una scelta disastrosa. Ha deciso di dedicarsi solo al lavoro, perché l'amore lo ha già deluso troppo. Eppure, più si cerca di evitare qualcosa e più quel qualcosa piomba nelle nost...