Paige ha rubato il prototipo di Vittoria. Pedro ha uomini nella Yakuza e se qualcuno conosce la storia di Junko Furuta sa bene di cosa siano capaci. È troppo, cazzo. Troppo. Ma se ci penso, rischio di impazzire.
Nives. È a lei che devo pensare. Alla notte meravigliosa che abbiamo passato. A tutti i baci, le carezze, le parole. Al suo profumo. Al suo corpo incollato al mio, mentre dormiva beata.
- Quantu cazzu jè jàuta, chista màchina? - Ascanio che borbotta mi riporta alla realtà. Sta cercando di salire sulla mia auto, ma con le stampelle e il tutore non deve essere semplice. - Proprio una stupida Maserati gigante dovevi sceglierti?! -
Disse quello che aveva una Ferrari solo per vantarsi del suo cognome. Mi metto dietro di lui, spingendolo per il retro delle cosce. - Fai leva con la gamba buona, però. -
Brando coglie l'occasione per sfotterlo. - Oh, issa! - esclama, ridendo. - Dai, nonnetto. -
- Spero ti rompa una gamba anche tu. - brontola, allacciando la cintura. - Poi sarò io a ridere. -
Metto in moto, partendo solo quando l'auto dei De Luca è già a una certa distanza. Ne abbiamo un'altra dietro, che dovrebbe guardarci le spalle. Perché siamo in pericolo e non possiamo andarcene da soli in santa pace.
E non mi rendo conto di parlare da alta voce. - Mi sento in gabbia. -
- Pensa che Vittoria è davvero in gabbia. -
- Hai ricevuto altri video? -
- Sì. Pedro l'ha presa a calci. L'ha chiusa in una stanza sudicia, quel figlio di puttana. Sicuramente non le darà né da mangiare, né da bere. - come Junko Furuta. - Aveva i pantaloncini sbottonati... - lo sento esitare. - Ma, se la stava picchiando, è perché non gli ha permesso di fare quello che voleva. -
Non glielo permetterebbe mai. - Quella è la nostra Vittoria, fratellino. -
- Già... - ha un sussulto. - EH!? -
- E dai. - ridacchio. Se solo sapessi, caro fratellino, che ho Nives a casa ad aspettarmi, non faresti tanto il geloso. - Lo so che è off-limits, rilassati. -
- Aspetta, vuoi insinuare che... -
- Che se non fosse stata la tua ragazza, ci avrei provato? - decido di farlo arrabbiare un po'. Vittoria è come una sorella e no, non è il mio tipo. In me è nata una certa passione per le bionde, adesso. - Sì. -
- Beh, allora dovresti dividerla con me. - si intromette Brando.
- Ha dieci anni più di te! - sbotta Ascanio.
- E allora? Ha esperienza. -
Gli punta la stampella contro. - Di Tancredi potrei anche fidarmi, ma di te no! -
- Perché sono uguale a te? - ridacchia. - Sei stato tu a farmi entrare nel meraviglioso mondo delle donne, fratellone. -
- Maledetto quel giorno. -
Sto per ridere del loro battibecco, quando vedo l'auto dei De Luca venire colpita da un SUV nero e ribaltarsi più volte su sé stessa. Inchiodo di colpo, prima che possa finirci addosso.
Ascanio mi afferra per il braccio. - Accelera. -
- Eh? -
- Parti, cazzo! -
- Ma dobbiamo aiutarli! -
- Ci penseranno quelli dietro di noi! ACCELERA, TAN! -
Giurami che non ti faranno davvero del male. E che non ti succederà niente.
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HEAL MY PAIN - Tancredi
RomanceLa vita di Tancredi, primogenito Ferrari, si è interrotta a causa di una scelta disastrosa. Ha deciso di dedicarsi solo al lavoro, perché l'amore lo ha già deluso troppo. Eppure, più si cerca di evitare qualcosa e più quel qualcosa piomba nelle nost...