Sono chiuso nel jet dei De Luca da troppo tempo, per i miei gusti. In più, il fatto che mio fratello e Vittoria siano chiusi nella cabina, mi fa sentire ancora di più la mancanza di Nives.
- Eccoli qui... - James ridacchia, prima di sospirare. - Ascanio, così mi fai preoccupare. -
Mio fratello si acciglia. - Perché? -
- Dieci minuti. Nemmeno una coppia sposata, con tre figli piccoli, ci mette così poco. -
- Ogni riferimento è puramente casuale, James? -
- Ovviamente. -
- In vecchiaia si dura di più, ve lo dico. - Alberto fallisce con il suo occhiolino.
Decido di gettare un po' di benzina sul fuoco. - Anche quando si è a un passo dai quaranta, in realtà. -
E lo confermo. Le notti con Nives durano sempre parecchio.
- Per non parlare dei venti... - ridacchia Brando.
- Ok, piantatela. - Ascanio si mette seduto. - Stavamo parlando di una cosa. -
- Del sistema riproduttore maschile e femminile? - James gli dà una gomitata. - Vi siete decisi a dare dei cuginetti ai miei figli? -
- Ci sta già pensando Anna. - Vittoria prende posto accanto a mio fratello. - C'è tempo. -
Figli. Un tema di cui non ho mai parlato davvero.
- Hai solo un anno meno di me, Vittoria. -
- E allora? -
- Non volete sposarvi, non volete figli. Che farete da vecchi? -
- Come sei all'an... - l'aereo inizia a vibrare di colpo. - Che succede? -
- Stiamo prendendo tuo fratello. -
- Ma mi avevate detto che era tornato a Parigi. -
- Esatto. -
- Non vi seguo. Siete tutti così enigmatici, oggi. -
- Tempo al tempo, bìedda ri ziu. - Alberto si alza in piedi. - Restate qui, vado io a prenderlo. -
Non appena esce dal jet, Vittoria mette James sotto torchio. Mi piace quando è arrabbiata con lui. Sa tenere a bada i mafiosi, almeno. - Parla. -
- Non so niente. -
- James. -
- Stai per scoprirlo. -
- Allora lo sai. -
- Non mettermi in difficoltà. -
- Sono stufa dei segreti! Portano solo guai, non lo capite?! -
Non potrei essere più d'accordo con lei.
- Che hai da sbraitare? - Vittorio entra nell'aereo, sedendosi sull'unico sedile libero. Ha una pessima cera.
- Vittorio, che diavolo sta succedendo? -
- Non riguarda te, se proprio vuoi saperlo. - consegna un foglio a James. - Tutto tuo. -
Basta, cazzo. - Che cos'è? - la mia voce è infastidita. - Vittoria ha ragione, ci state nascondendo qualcosa. -
- Tempo al tempo, Tancredi. - Alberto si versa un dito di Whisky. - Perché avete tutta questa fretta? -
Mi viene da ridere. - Forse perché il progetto di mio padre è saltato in aria? -
- Ne sei proprio sicuro? -
- SMETTETELA! - lo sfogo di Vittoria ci coglie tutti di sorpresa. - Zio Alberto, parla, santo cielo! -
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HEAL MY PAIN - Tancredi
RomansaLa vita di Tancredi, primogenito Ferrari, si è interrotta a causa di una scelta disastrosa. Ha deciso di dedicarsi solo al lavoro, perché l'amore lo ha già deluso troppo. Eppure, più si cerca di evitare qualcosa e più quel qualcosa piomba nelle nost...