CAPITOLO 56 - Nives

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Forse abbiamo esagerato con le decorazioni. Penso di averne troppe, sotto mano. Tiro fuori una ghirlanda che dovrebbe essere per il passamano delle scale. - Posso mettere almeno questa? -

Tancredi distoglie l'attenzione dall'enorme albero che sta montando. - Per le scale? -

- Sì. Fammi fare almeno questo, mi sento inutile. -

Scende dalla scala, venendo a baciarmi. - Scusa, forse sto diventando troppo apprensivo. Ho solo paura che ti sforzi troppo. - mi accarezza dolcemente la pancia. Si inizia ad intravedere qualcosina, visibile solo senza vestiti o con maglie piuttosto aderenti. - Lascia le ghirlande a Brando e Sophie e vieni ad aiutarmi con l'albero, che ne dici? -

Guardo mia sorella e suo fratello, stesi entrambi sul divano a guardare una serie TV. - Ma adesso sono così calmi... - ridacchio. - Potrebbero finire per strozzarsi a vicenda. -

- Brando! -

- Che c'è? - borbotta lui, sbadigliando. - Farfallina, possiamo cambiare canale? Mi sto addormentando. -

- Zitto. - ribatte Sophie.

- Venite a darci una mano. - Tancredi si piazza davanti al televisore. - Subito. -

- Il grande capo di questa casa è Nives. - Brando si mette seduto. - Non mi alzerò finché non sarà lei a dare l'ordine. -

- Ma davvero? -

- Ottimo. - mi metto accanto a lui. - In piedi, tutti e due. Sistemate le ghirlande sul passamano, al cancello e sulla porta. -

- Hai sentito il generale. - mia sorella tira Brando per il maglione. - Muoviti. -

- Hai idea di quanto costi quel maglione? -

- No e non mi interessa. -

- Finirò per innamorarmi di te, se continui a maltrattarmi. -

- Per carità. -

Se ne vanno bisticciando di nuovo, ma si mettono davvero a sistemare le ghirlande. Il multiverso esiste, allora.

- Voglio anch'io il tuo superpotere. - ridacchia Tancredi, tornando sulla scala. - Sai farti ubbidire da quei due teppisti, è incredibile. -

- Cosa faccio quaggiù? -

- Puoi passarmi quella parte? - me la indica. È la parte superiore dell'albero. È davvero gigantesco, tocca quasi il soffitto.

- Non pensi sia un po' troppo grosso? - tendo le braccia, per potergliela consegnare. - Come faremo poi a smontare tutto? -

- Avere Brando e Sophie qui ha i suoi vantaggi. -

- Sei perfido. -

Scoppia a ridere. - Solo con loro. Con qualcun altro non riuscirei mai ad essere severo, ti avverto. -

- Ah, quindi vorresti viziarla? - lo prendo in giro. - Se fosse femmina, le diresti sempre di sì? -

- Assolutamente. -

- Anche quando ti chiederà di uscire con i ragazzi? -

Quasi cade dalla scala. Si aggrappa appena in tempo, facendomi ridere. - Non uscirà con i ragazzi. -

- No? Ma così ti odierà a morte, quando avrà quindici anni. -

- Quindici!? - scende immediatamente. - Non avrà contatti con i maschi almeno fino ai venticinque anni. -

Gli avvolgo le braccia al collo. - Se lo dici tu. -

- Mi stai prendendo in giro. -

- Mi piaci nei panni di papà geloso. -

HEAL MY PAIN - TancrediDove le storie prendono vita. Scoprilo ora