HEAL MY PAIN - Tancredi

EPILOGO - Tancredi

- Papà, fiole! - Dafne indica un cespuglio di margherite, mentre passeggiamo per il piccolo parco dell'ospedale. 

Sono in ansia, ma so che andrà tutto bene. Nives è in sala operatoria. Per il nostro secondo bambino, di cui non conosciamo nemmeno il sesso perché non si è riuscito a vedere fino all'ultimo secondo, il parto naturale non ha funzionato e la dottoressa ha dovuto procedere con un cesareo. Quindi, mentre è lì, io devo intrattenere la nostra principessa.

Colgo una margherita e gliela infilo dietro l'orecchio. - Oh, ma quanto sei bella così! -

- Papà bello. -

- Io sono bello? - la prendo in braccio, riempiendola di baci. - E tu sei bellissima. -

- Mamma? -

- Vogliamo andare a controllare? -

Fa sì con la testolina.

Torniamo dentro, sedendoci nella sala d'attesa. La mia bambina passeggia per la stanza, scoprendo ogni singolo angolo, anche quelli più nascosti. Guarda nel cestino della spazzatura, sotto le sedie...è buffa e adorabile al tempo stesso. Chissà come sarà il suo fratellino o sorellina. Temo possa aver ereditato fin da subito il carattere dei Ferrari. Non ha voluto nemmeno farsi vedere.

- Oh! - Dafne torna da me con il fiore in mano. - Papà... - mi indica l'orecchio.

- Vuoi che lo rimetta lì? -

- Sì. -

Glielo sistemo di nuovo. - Ecco qua. -

- Siamo in ritardo? - mia madre, Vittoria, Ascanio e Sophie corrono nella sala.

- Ciao, principessa! - mio fratello va direttamente dalla sua nipotina. - Ma quanto sei bella! -

- Oh, sì! - Vittoria le accarezza i riccioli biondi.

- E Zeno? - chiedo.

- Con Brando, alla reception. Luca è ancora malato. -

- Capisco. -

- Dov'è Nives? - mamma viene a sedersi accanto a me.

- Hanno dovuto farle un cesareo. Stiamo ancora aspettando. -

- Oh, che ansia... - picchietta le dita sulle cosce. - Non sono riusciti a vedere se sia maschio o femmina? -

- No. - ridacchio. - Temo sarà un vero Ferrari, stavolta. -

- Finalmente avrai qualcuno che ti darà filo da torcere. - ridacchia mio fratello. - Vero, Dafne? -

Mia figlia fa no con la testa.

- Come no? -

- Ti ha fatto capire chi comanda. - vado a prenderla. - Si chiama "supremazia dei fratelli maggiori". -

- Oh, ecco la dottoressa! - Sophie corre verso di lei, seguita da tutti gli altri.

- Signor Ferrari? -

- Sì? -

- Congratulazioni. È andato tutto bene. -

Tiro un enorme sospiro di sollievo. - Come sta mia moglie? -

- Benissimo, tra poco potrete vedervi. -

- E... -

- Perché non viene a vedere lei stesso? Può portare anche la piccola. -

La seguo nella nursery, fermandomi al vetro. Un'infermiera prende una delle culle e la avvicina il più possibile.

- Dafne, guarda... - mi si riempiono gli occhi di lacrime, quando vedo il nome. - La tua sorellina è qui. -