Capitolo 46

7.8K 373 55
                                    

Tay restò fuori un'oretta. Decisi di preparare qualcosa di sfizioso da mangiare: cupcakes al cioccolato. Tay continuava a ripetere che era a dieta, ma entrambi sapevamo che non poteva resistere al richiamo delle mie creazioni. E a qualsiasi cibo commestibile sul pianeta Terra.

Adoravo il fatto di avere un alimentari sotto casa, quindi scesi velocemente e comprai tutto il necessario. Adoravo cucinare, specie per i miei amici e la mia famiglia. Infornai i cupcakes appena in tempo: quando richiusi il forno, Tay entrò nell'appartamento.

Lasciò le chiavi all'ingresso ed entrò in cucina con una busta di plastica in mano. Svuotò il contenuto sul tavolo e mi spiegò cosa aveva comprato senza guardarmi.

– Ho trovato una crema per le mani meravigliosa. – mi informò. – Senti che buon profumo! –

Allungò la bottiglietta sotto il mio naso e dovetti ammettere che aveva davvero un buon profumo. Poi mi informò che aveva trovato un gel detergente "che Martell dovrebbe davvero provare" e un sacchetto trasparente pieno di lustrini, paillettes e stringhe colorate.

Alzai un sopracciglio. – Cosa ci devi fare con tutta quella roba? –

Lui mi guardò soddisfatto. – Ho intenzione di personalizzare il mio specchio. –

Alzai gli occhi al cielo, consapevole del fatto che a breve mi sarei ritrovata l'appartamento pieno di nastri e lustrini, ma ero comunque felice del fatto che Tay stesse personalizzando la sua stanza: questo significava che aveva comunque intenzione di rimanere qui.

Ero certa che non mi avrebbe lasciata in Italia da sola, ma in quel momento avevo davvero bisogno di sentirlo vicino a me. Mi guardò con sguardo complice.

– Sento un odore particolare. – mi informò. – E non credo sia il nuovo profumo per la casa. –

Presi un guanto e aprii il forno, sorridendo nel vedere l'espressione stupefatta di Tay. – In effetti stavo solo cucinando qualcosa. Questo è ufficialmente il nostro primo giorno in Italia e volevo essere sicura che fosse un buon giorno. –

– Buono in tutti i sensi. – rispose lui avvicinandosi al forno. Chiuse gli occhi e respirò a fondo. – Cioccolato. Edith, sai che... –

– ...Sei a dieta. – finii la frase per lui, alzando gli occhi al cielo. Poi lo guardai con la faccia più dolce del mio repertorio. – Ma so anche che io e te adoriamo la cioccolata, specialmente se viene usata per i cupcakes. –

Lui mi guardò male per un momento, poi alzò gli occhi al cielo in segno di resa. Io sorrisi e lo abbracciai, sporcandogli una guancia di cioccolato. Lui mi rincorse per la cucina, cercando di raggiungermi per lasciarmi una scia di cioccolato in faccia.

Tay era molto veloce, quindi riuscì a raggiungermi e sporcarmi come io avevo fatto con lui. Alla fine ci guardammo per un secondo e scoppiammo a ridere entrambi. Poi il forno ci informò con un suono acuto che i nostri dolci preferiti erano pronti.

Sfornai i cupcakes con attenzione, aggiunsi del froasting al cacao e fissammo quelle meravigliose creazioni adagiate su un vassoio. Tay allungò una mano per prenderne uno e io la allontanai con un leggero schiaffo.

Lui mi guardò alzando un sopracciglio. – Ehi, questi sono i miei dolci! –

Lo fissai sorridendo. – No, Tay. Sono i nostri dolci. E sono ancora troppo caldi. Dobbiamo aspettare un po'. –

Lui sbuffò e mi resi conto che ci stavamo comportando come mamma e figlio. Lo abbracciai da dietro, sussurrandogli all'orecchio che entro una decina di minuti avrebbe potuto ingozzarsi di calorie.

Just friendsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora