Solitudine

535 14 0
                                    

<Un pomeriggio dedicato allo shopping non è un'idea male.> disse Tiffany cercando di convincermi ad andare a fare spese con lei e Wendy.
Avevo capito quale era lo scopo di Wendy: farmi distrarre.
Eppure non aveva torto, avevo bisogno di distrazione. Ma l'unico problema era che tutto ciò che mi circondava riportava il mio pensiero su Brad.
<Okay...verrò.> dissi con uno sbuffo.
Tiffany mi diede un veloce bacio sulla guancia e Wendy si limitò a sorridere.
<Però prima mi accompagnate a casa poiché non posso andare al centro commerciale, in completino da calcio..> dissi indicandomi.
Arrivammo a casa e mi cambia svelta indossando qualcosa di casual.
Arrivammo ai grandi magazzini e subito ci infiltrammo in vari negozi.
<Daremo una festa, non so ancora quando, ma ne faremo una per Dann. È il suo compleanno.
Probabilmente sarà a sorpresa!> disse Tiffany.
<Non mancherò!> dissi con un sorriso.
<Allora mi sa che andremo da Barneys per comprare qualche vestito!> disse Wendy esultando poiché era il suo negozio di abbigliamento preferito, aveva tutte le marche di cui lei va pazza.
Entrammo nell'accogliente negozio. Aveva un profumo di incenso, molto forte.
Era molto grande e aveva abiti di tutti i tipi.
<Ho già scelto!> esultò Tiffany mostrandoci un'abito, aderente nella parte superiore e decorato in celeste e rosa; la parte inferiore scendendo in una gonna a giro in tulle celeste. Starebbe benissimo con quel colore addosso, le risalta gli occhi azzurri e i lunghi capelli arancioni, mossi alle punte.
<Mi sa che anche io ho scelto..> disse Wendy con un vestito fantasioso, aderente e ricoperto di paillettes color argento.
Mi guardarono curiose. Ma io non avevo la più pallida idea di cosa scegliere.
Optai però per un vestito aderente, bianco.
Lasciava le spalle scoperte come la parte superiore al petto, che era altrettanto scoperta. Inoltre era corto.
La parte del petto fondeva da push up.
Andammo tutte e tre nei camerini, uno di fianco all'altro.
Sobbalzai quando da un camerino uscì un ragazzo.
<Ragazze, mi sa che abbiamo sbagliato. Questa è la zona uomini..> dissi poiché non volevo ripetere una scena come quella negli spogliatoi.
Ripensai ai lividi e nascosi il polso violaceo di scatto.
<No. Questo è in comune. Possono entrare sia maschi che donne..> disse il tipo.
Non sapevo se credergli ma solo ora notai le due figure. L'una maschile e l'altra femminile disegnate sulla parete in legno.
Sospirai ed annuii.
Mi vestii di fretta.
Stavo bene, anche se il push up, mi ingrossava di più il seno, di quanto già lo era. Tutte e tre uscimmo dai camerini.
Tiffany e Wendy stavano davvero bene.
<Siete bellissime!> dissi sogghignando.
<Wow Kess. Mio fratello farà fatica a non portarti in camera..> disse Tiffany con la bocca spalancata.
<Ha ragione. Ti chiuderei ora io in uno di questi camerini..> disse il ragazzo che era ancora lì.
<Anche voi state benissimo..> dissi sorridendo.
Brad avrebbe pensato lo stesso? A lui gli sarei piaciuta?
E come se Wendy mi avesse letto nel pensiero disse:
<Se Brad ti vedesse, sverrebbe..> mi incoraggiò
Sorrisi.
Comprai altri vestiti per tutti i giorni, prima che uscimmo da questo negozio.
Poi passammo alla nike e poi ci fermammo a mangiare qualcosa.
<Taverna! Mi hanno detto che si mangia molto bene. Fanno i panini quasi al livello di quelli del McDonald's!> disse Tiffany per convincerci a cambiare luogo in cui stuzzicare qualcosa.
Entrammo in questo pub e già dall'odore di cibo mi brontolò la pancia.
Ci sedemmo ad un tavolo ed ordinammo.
<Hai ragione! È davvero buono!> dissi con il cibo in bocca e Tiffany scoppiò in una risata contagiosa.
Ci ritrovammo a ridere anche io e Wendy.
Finito il tutto, ci prendemmo un milk shake, nel bar pasticceria difronte.
Ma al posto del 'milk shake' ci portarono una birra ciascuno.
<Ehm... ma noi non abbiamo ordinato delle birre..> dissi sorridendo alla cameriera.
<Ve le hanno ordinate quei ragazzi lì. Hanno detto che ve le offrono..> disse indicando un tavolo con tre ragazzi.
<oh..> Annuimmo e lei se ne andò.
<Ragazze.. non mi sembra il caso di accettare da bere da quei tipi!> dissi nel panico.
<Oh! Ma dai, che male c'è? Non dobbiamo neppure pagare!> esultò Tiffany.
Wendy acconsentì con un cenno della testa mentre si sgolava già metà birra.
Una birra. É solo una birra. Che male c'è?
Se Brad scoprisse che abbia accettato da bere una bibita offerta da uno sconosciuto, suppongo si arrabbierebbe.. ma Brad non è qui. Lui non c'è.
<A Noi!> dissi ridendo e alzando la bottiglia.
Wendy e Tiffany mi imitarono.
Spostai lo sguardo sui ragazzi che ci stavano fissando, e anche loro con le bibite in alto.
Bevvi la bottiglia in due lunghi sorsi, e mi si infiammò la gola, ma era una sensazione... di sollievo, che durò ben poco quando adocchiai Gelsa da lontano.
Al suo fianco c'era Sellen! Si conoscevano?
Hanno lo stesso carattere da troie, quindi non mi stupisce che si conoscano.
<Troie in vista!> disse Wendy notando anche lei. <Sellen? Che ci fa con lei!> disse notando meglio.
<Oh, sono amiche per la pelle! Sellen e Gelsa lavorano nello stesso bar! Le detesto..
Il bar si chiama First-Shok! Fanno le spogliarelliste.. poveracce! Che reputazione avranno dietro! Mi viene da ridere al ricordare che avrebbero potuto pensare che volessi fare la spogliarellista con loro! Me lo proposero.. lo giuro! Rimasi scandalizzata!> disse ridendo.
Non sapevo che Sellen e Gelsa facessero le spogliarelliste. E tantomeno che fossero amiche.
Ma Brad? Ci era mai andato in quel First-Shok? Lui conosceva bene Sellen, sicuramente lei.. stronza com'è l'avrà portato almeno una volta lì.
Il panico mi assalì, come l'odio verso quella tipa.
<Conosci Sellen?> dicemmo all'unisono io e Wendy.
<Sì, non bene, ma posso dire di aver capito che tipo di persona sia..
L'ho conosciuta al compleanno di Gwen a quel bar!> disse Tiffany.
<Spogliarellista?! Cioè si spoglia davanti a tutti?!> disse Wendy scioccata o divertita.
Non so distinguere la sua espressione..
<Non solo! Ballano pure sui cubi! Devi vederle sono ridicole!> disse Tiffany ridendo sempre di più.
Stavo per commentare quanto ero sconvolta, ma una mano sbatté sul tavolino e occupò la nostra attenzione.
Sellen e Gelsa.
<Kess! Da quanto tempo!> disse Sellen buttandosi i capelli dietro la schiena.
<infatti..> dissi con un risolino falso, che anche un cieco o un sordo potevano riconoscere che era totalmente finto!
<Beh! Ho saputo che ora Brad è di nuovo single..> disse facendo un ghigno.
Io e Brad non eravamo tornati insieme del tutto, ma ci eravamo....riappacificati!
<Già...> dissi puntando il mio sguardo nel suo.
<Spero solo che tu non sia gelosa..> continuò Sellen ridendo.
<No, credimi. Tanto so per certo che Brad non verrà da te!> dissi sorridendo.
Lei parve incupirsi ma poi smagliò un altro ghigno.
<Oh! Ma infatti lui andrà da Gelsa!> disse facendomi l'occhiolino.
La detesto!
<Ne dubito. E poi se andasse da Gelsa perché dovrebbe importarmi? la sfrutta..> dissi sbocciando uno dei miei sorrisi migliori.
Queste due mi stanno facendo davvero ammattire! Ma sono pronta a tenere testa ad entrambe.
<Santana! Sei solo una stupida! Viziata!> urlò Sellen e Gelsa continuò: <Io aggiungerei anche Stronza!>
Mo le salto addosso.
Stavo per alzarmi quando Wendy mi bloccò per la mano.
<Sarò pure tutte queste cose! Ma non mi importa! Anzi, tutto quello che mi dite ritorna a voi! E credetemi vi siete descritte alla perfezione!> dissi incominciando a ridere poiché queste 'ragazze' sono così ingenue da aver utilizzato aggettivi che le rispecchiano benissimo.
<Ridi perché non sai cosa dire!> disse Gelsa.
<No. Rido perché mi sembrate delle bambine! Crescete e poi venite a parlare con me!> dissi fermando le risate.
Loro mi lanciarono un'occhiata e finalmente andarono via.
<Sei stata fantastica!> biascicò Tiffany.
<Ho solo detto ciò che penso. Quelle due sono isteriche e piene d'orgoglio!> obiettai.
<Io penso che non torneranno più a parlarti, le hai spente!> disse Wendy.
Scossi la testa: <spero davvero che non torneranno più..>
Mentre Wendy e Tiffany riparlavano di ciò che avevo risposto alle due oche, io ricordai le parole di Sellen: Ma infatti lui andrà da Gelsa! diceva.
Sarebbe andato da lei ogni volta che avremo litigato?
Ma che?! Brad non è nemmeno qui e io mi preoccupo del litigare.. ho paura che lui non torni più.
Prendo il telefono e sapendo che anche se non risponde mai, gli scrivo un messaggio:
Mi manchi molto. Hai detto che non devo dimenticarmi di te. Ma tu non ci sei.
Ti aspetterò ancora.. Sono a pezzi.
scrissi velocemente ed inviai; sospirai e guardai il pavimento lucido, mi sentivo in solitudine senza di lui. Come era possibile? Lo amavo troppo, ero abituata alla sua costante presenza, nonostante il suo caratteraccio, le battutine e i litigi... mi manca da impazzire.

Lei 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora