Culpas

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<I tramezzini sono pronti!> gridai fiera del mio lavoro.
<Oh, grazie Kess, Dio ti benedica!> disse Gwen correndo verso di me e prendendosi quattro tramezzini. Menomale che ne avevo fatti molti.
Gwen e Tiffany si sedettero sullo sgabello davanti a me.
Sentimmo una risata, quella di Brad e poi un'altra, quella di Alissa.
Quando entrarono nella piccola cucina calò il silenzio.
Brad ci guardava grattandosi la nuca e Alissa sorrideva.
<A me sta antipatica..> disse Gwen senza preoccuparsi che Alissa lo sentisse.
Lo ammonì con lo sguardo e lui continuò a mangiarsi il tramezzino.
<Alissa, giusto?> chiese Tiffany con sguardo minaccioso e sorriso falso.
Ma che le prendeva?
<Si..> disse lei con voce intimorita.
Brad mi guardò ed io girai subito lo sguardo.
<Vuoi un tramezzino?> le chiese Tiffany.
<Uhm, certo, perché no!> disse lei prendendone uno.
Quando lo masticò e lo ingoiò, tutti la stavamo fissando.
<Sono avvelenati..> disse Gwen ovviamente con il suo grande senso dell'umorismo.
<La smetti?!> bisbigliai.
<Non preoccuparti Kess, lo so che scherza..> disse lei.
Le sorrisi.
<Che ne sai? Può darsi che davvero abbiamo messo del veleno dentro, forse veleno per topi! Sai causa vari problemi se si ingerisce, d'altronde sopratutto se ingerito da topi!> obbiettò Tiffany.
Le aveva appena dato della zoccola in modo sottinteso?! Era impazzita?!
Calò il silenzio, e Alissa smise di mangiare il tramezzino, in quell'istante mi fece pena, mi dispiaceva per lei, non si meritava queste offese, non aveva fatto nulla a nessuno!
<Dio ragazzi non sapete quando si sta bene in acqua senza quella finta biondina che ci prova con Brad!> esultò Wendy entrando in cucina.
Guardò le nostre facce sconvolte e poi vide Alissa.
<Oh merda... scusami..> disse la mia migliore amica vicino alla povera ragazza.
Lei abbozzò un sorriso.
Guardai Brad che aveva la mascella contratta.
La cosa stava sfuggendo di mano.
<Io vado al bagno..> disse Alissa.
<L'effetto del veleno sta dando i suoi sintomi vedo..> disse Gwen e Tiffany scoppiò a ridere.
Erano fuori di se?!
Brad seguì Alissa in corridoio, sicuramente per parlarle.
<Siete ubriachi per caso?!> gridai ai miei amici.
<Stavamo solo scherzando, non è colpa nostra se all'improvviso questa ragazza sconosciuta viene sulla nostra barca!> disse Tiffany.
Scossi la testa seccata e me ne andai in camera.
Passai per il corridoio e incontrai Alissa:
<Hei Alissa! Sappi che non devi pensarli, è solo che non ti conosco, e hanno troppo senso dell'umorismo, mi scuso io da parte loro, ti hanno detto cose poco carine e sicuramente non te le meriti, non dargli retta tutto qui...> dissi sorridendo e lei ricambiò.
<Non preoccuparti Kess, è tutto okay..> disse lei.
Sospirai e entrai nella mia stanza finalmente sola; chiusi la porta della mia camera e mi buttai sul letto.
Questa vacanza stava andando di male in peggio. Non era stata una buona idea venirci.
Sentii la porta aprirsi e vidi Brad.
<Cosa hai in mente?!> chiese con il viso rabbioso.
<Che ti prende?> chiesi io sconvolta e sconcertata.
<Cosa mi prende?! Ho capito che sei gelosa che io abbia un'amica, ma non è vostro dovere trattarla male! Non vi ha fatto nulla e la state riempendo di insulti, fatevi una vita e lasciatela in pace! Ma sai che ti dico sono felice che sia finita con te, ho capito che tipo di persona sei, una che pensa solo a se stessa e adesso capisco anche perché piacevi a Wet, a lui piacciono le stronze! Alissa invece è una brava ragazza e tu l'hai insultata senza scrupoli!>
Rimasi in silenzio a sentire queste sue parole.
Mi stava prendendo in giro?
<Tu sei malato! Ti rendi conto di cosa mi hai appena detto?! Parli di insulti ma il primo a sputare cattiverie sulle persone sei tu! Io ad Alissa non ho detto nulla di male e mi sono anche scusata per gli insulti degli altri! Ma io sono sempre quella che sbaglia tutto anche se cerca sempre la via giusta, e tu Brad, non azzardarti a parlarmi così, non sei nessuno e credimi l'unico coglione qui sei tu, rimarrai solo... chiamami pure come ti pare, non importa, andrò avanti lo stesso! E per la cronaca tu sei lo stronzo!> dissi con le lacrime agli occhi.
Lo superai con uno spintone ma lui mi bloccò prendendomi il polso.
<Mi dispiace non volevo dirti tutte queste cose, ma ero preso dalla rabbia.. e credevo che anche tu l'avessi insultata, non me ne ero accorto..>
<E vieni a prendertela con me!?> chiesi e lui stette zitto abbassando lo sguardo.
<Come pensavo... fatti una seduta di coscienza Brad.> dissi strattonando via il polso dalla sua presa.
Uscii fuori e tutti mi guardavano sconvolti.
<Non lo pensare è solo un coglione!> disse Dann venendomi incontro e abbracciandomi.
<Abbiamo sentito tutto, gridavate come due folli e sai che faceva Alissa? Sorrideva sotto i baffi e letteralmente... quella tipa deve farsi il baffetto!> disse Gwen facendo spallucce.
<Gwen! Basta è colpa nostra se Brad ha reagito così con Kess, non dovevamo offendere Alissa.> disse Wendy.
Rimasi ancora abbracciata a Dann.
<Alissa se lo merita, chi è lei per venire qui e ridere mentre Kess e Brad litigano?!> obbiettò ancora Gwen.
Wendy alzò gli occhi al cielo.
<Smettetela..> disse Dann stringendomi a se.
<Io sto dicendo soltanto la verità, ossia che quella lì è venuta e ci ha rovinato l'ultimo giorno sullo yacht!> insistette Gwen.
<È colpa mia, non dovevo nemmeno rivolgere la parola a Brad!> obiettai.
<No Kess la colpa non è di nessuno, adesso basta, zitti.... tutti!> disse Dann.
<Sedetevi che stiamo per partire!> gridò d'un tratto Kevin.
Finalmente.

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