<Sunrise, spegni questa dannata sveglia!> disse il mio ragazzo, steso al mio fianco.
Ero felicissima quando mi aveva sussurrato all'orecchio che avrebbe passato la notte con me, accanto a me, pensando che dormissi, e poi ha completato il tutto con un ti amo che mi ha fatto andare alle stelle.
Mi allungai sopra di lui per prendere il telefono e adocchiai il suo ghigno sulla faccia.
Non era la sveglia, era Dann che telefonava.
Sbarrai gli occhi e risposi levandomi da dosso a Brad.
*Hei Dann...* dissi e in uno scatto fulmineo Brad si mise a sedere sul letto come me e mi strappò il telefono da mano, mettendo il viva voce.
Sbuffai e mi ripresi il telefono rimanendo sempre il viva voce.
*Kess! Allora verrai stasera, vero?*
Guardai Brad che alzò gli occhi al cielo annuendo. Sorrisi *Sì, verrà anche Brad...*
*Oh...bene, è lì con te?* chiese
*Sì, perché?*
*Oh, nulla, okay ci sentiamo dopo, ciao Kess..*
disse velocemente attaccando la telefonata.
<Bastardo.> borbottò Brad.
<che ti ha fatto ora?> sbuffai.
<Prima cosa, mi ha svegliato. Seconda cosa si vedeva che voleva dirti qualcosa, e quando tu gli hai detto che ero con te, ha cambiato subito idea sul da farsi..> biascicò.
Alzai gli occhi al cielo.
<fisime, sono solo e soltanto fisime..>
Mi spinse a lui stendendosi sopra di me: <Sei tu la mia fisima...> biascicò.
<Umh, davvero?> chiesi sogghignando.
<Sì. Mi faccio mille fisime per te. Mi chiedo dove sei, se stai bene, se sei al sicuro, se piangi, se ridi o con chi sei, cosa starai facendo, mi chiedo se mi pensi o se non lo fai, se sono abbastanza per te, se mi ami.....se> non lo feci finire che lo baciai. <sì, ti amo, ed è questo l'importante..> bisbigliai tenendo il suo viso tra le mie mani.
Lui mi abbracciò e mi strinse a se.
Mi venne in mente che non avevo un regalo per Dann e balzai giù dal letto facendo sussultare Brad.
<Devo comprare un regalo per Dann! Alzati... andiamo al centro commerciale!> borbottai prendendo dei jeans stracciati larghi ed indossando una felpa arancione con una semplice scritta nera.
<Cosa ti fa pensare che io voglia venire con te...?> borbottò alzandosi dal letto mentre io infilavo le mie Nike Uarash tutte nere.
<Beh, se non vuoi, ci andrò con Connor..> borbottai facendo spallucce, poiché volevo la sua compagnia e l'unico modo per convincerlo era questo.
Esitò prima di dirmi un: <Sei incredibile..> e indossò la sua maglia nera e i suoi jeans.
Andai in bagno e applicai un po' di mascara, blush, e fondotinta per dare del colorito alla mia faccia da zombie.
Mi spazzolai i capelli e arricciai alle punte.
Andai da Brad ed alzai il pollice in segno che ero pronta.
Mi squadrò per circa dieci volte dalla testa ai piedi e poi incontrò il mio sguardo diventando paonazzo e grattandosi la nuca.
<Sei....molto carina...> disse deglutendo e in imbarazzo.
<Grazie, anche tu..> dissi sogghignando e notando il suo look.
Scendemmo e Brad azionò la sua moto nera opaca emettendo un forte rumore.
Ci salii e partimmo a tutta velocità.
Arrivati al Grande magazzino girammo vari negozi ma non sapevo cosa prendere per Dann.
<Consigliami tu! Sei un maschio e avete lo stesso stile..> borbottai mentre addentavo un pezzo di Crispy McBacon che mi aveva comprato Brad.
<Non intendo consigliarti cosa comprare al mio secondo peggior nemico...> biascicò frustrato.
<Uhm, chi è il primo?> chiesi curiosa e finendo il panino squisito.
<Non importa.> disse non guardandomi più negli occhi.
Stavo per aprire bocca e cercare di convincerlo a dirmelo ma lui parlò prima di me.
<Puoi regalargli uno di quelli...> disse indicando una vetrina.
Mi voltai e vidi dei Copri Water.
Alzai gli occhi al cielo ma mi scappò uno sghignazzo.
<Uhm, si certo, magari sarebbe bello regalargli quello lì con gli elefantini disegnati sopra.> scherzai e lui rise.
<Penso che tu abbia ragione.> disse posando velocemente le sue labbra sulle mie per un bacio a stampo e per poi leccarsi le sue labbra staccandosi da me.
<Okay. Chiamerò Tiffany...> dissi ricevendo uno sbuffo da parte di Brad.
E così feci, Tiffany mi spiegò che poiché il fratello era un appassionato di sport gli avrei potuto o regalare un biglietto per la Major League Soccer: la sua squadra di calcio americana preferita.
Comprai il biglietto e stavo per uscire dal centro commerciale quando Brad mi spinse trascinandomi fino ai bagni.
Ci chiudemmo in uno di essi e sogghignando gli chiesi: <Cosa vuoi fare?>
<lo vedrai.> sussurrò avvicinandosi e baciandomi il collo.
Quasi gemetti al suo tocco caldo, perciò mi morsi il labbro per non farlo.
<Non mi sembra una buona idea..> dissi con voce strozzata trattenendomi dal gridare dal piacere quando mi leccò dietro il lobo dell'orecchio.
<Merda.> sussurrai.
Fece scendere le mani sul mio fondoschiena fino ad arrivare al mio sedere stringendomelo tra esse, feci un gridolino dalla sorpresa e lui ghignò.
Voleva giocare? Okay.
Gli incominciai a baciare il collo con molta velocità e passione, gli feci un piccolo succhiotto e gli morsi il labbro inferiore.
Portai le mie mani nei suoi capelli e li tirai leggermente.
<Sunrise.... così mi fai impazzire....> gemette non sopportando la tortura che gli stavo facendo.
Gli mordicchiai la parte inferiore del collo e gli uscì un gemito di piacere pronunciando il mio nome.
In quell'istante qualcuno bussò alla porta in modo pesante.
<Hei andate a fottervi da qualche altra parte!> urlò una donna con una voce roca.
Mi misi una mano sulla bocca per non ridere.
<Si faccia i cazzi suoi.> disse Brad aprendo la porta.
<Scusa?!> disse la tipa di mezza età con un carrello pieno di cianfrusaglie per le pulizie. Suppongo sia quella che pulisce i bagni.
<Si faccia i cazzi suoi.> ripetè Brad ed io gli diedi una pacca sulla spalla.
Uscii dal bagno: <ci scusi..> dissi prendendo Brad per il braccio e trascinandomelo via.
Quando fummo fuori scoppiai a ridere e dopo un po' la sua risata calda si unì alla mia.
<Ti amo...> disse prendendomi il polso e facendomi girare verso di lui.
<Anch'io Ti amo tanto.> ricambiai.
Mi stampò un bacio e salimmo in moto.
STAI LEGGENDO
Lei 2
Randomdisse Kess ormai per la millesima volta in preda alle lacrime. sussurrava ogni volta prima di andare a dormire, sperando che in qualche modo Brad potesse sentirla. questo che si ripeterà sempre Kess per andare avanti anche senza di lui. Sembrav...