Because

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Kess sobbalzò quando mi vide entrare.
<Che ti ha detto? Non le dare ascolto, è solo una bugiarda.> dissi entrando del tutto nella stanza.
Lei tirò su col naso. <Davvero?> chiese ma sentivo che nella sua voce c'era delusione.
Che le aveva detto quell'imbecille di Sellen?!
<Si, è vero.> risposi sicuro di me.
<Sei un bugiardo! Maniaco! Lei mi ha detto tutto, e io che cominciavo a fidarmi di te, Brad. Io che cominciavo a provare qualcosa per te, sei un falso!> gridò Sunrise pugnalandomi tante spade nel cuore.
Sellen sorrideva e accarezzava la schiena a Kess.
<Cosa.... che cosa ti ha detto?> chiesi.
<Mi ha raccontato tutto di te..> disse lei tirando di nuovo su col naso e asciugandosi le lacrime.
<Tutto cosa?!> gridai.
Lei sobbalzò.
<Che ti scopi tutte, che ti baci con una e poi con un'altra, che vendi droga, che picchi la gente e che volevi solo drogarmi e portarmi a letto, perché ero solo una delle tante..> parlò e fui sbigottito dalle cazzate che Sellen le aveva raccontato, ma Sellen era pur sempre una vipera.
<Sei caduta così in basso Sellen?! Davvero le hai raccontato tutte queste stronzate?!> le gridai in faccia.
<Lasciala in pace! Mi ha solo aiutata!> disse Kess.
<Oh, davvero?! E tu le credi?!> biascicai.
<Come non credere a ciò che è l'evidenza?!> gridò la mia piccola Kess.
<Che vuoi dire?! Non hai prove, non ha niente, non puoi sapere se quella è la verità oppure no! È stata solo questa qui che ti ha fatto il lavaggio del cervello e tu le credi! Cazzo Kess tu sei il mio tutto, come fai a crederle!>
<Lavaggio del cervello? Ma ti senti?! Mi ha mostrato le prove e se non fosse stato per lei io sarei caduta nella tua trappola!> gridò e per poco non scoppiai a ridere per questa stronzata.
<Prove? Ah, si? E quali?> biascicai a denti stretti.
Sellen fece spallucce e mi schiaffeggiò il telefono in faccia e poi disse: <Queste prove.> con un ghigno sul viso.
Guardai il cellulare e vidi una foto di me e Gelsa che ci baciavamo.
Non era possibile. L'avevano scattata mentre lei si era scaraventata sulle mie labbra. Non era la verità.
<È stata Gelsa a buttarsi su di me! E poi potevi inventarti una cazzata migliore di me che vendo droga!> gridai a Sellen e lei sorrise ancora di più.
Digitò qualcosa sul telefono e poi disse:
<Uhm, menti anche se abbiamo le prove a disposizione?>
Mi avvicinò il telefono all'orecchio, si morse il labbro e poi azionò un audio.
"<Cosa c'è?!> disse quella che era, la mia voce.
<Beh, tu per caso puoi vendermi della droga...?>
<Cosa?> borbottai io.
<Hai della droga? te la pagherò a buon prezzo...Allora?>
<Te ne procurerò...> dissi di nuovo io."
Ma cosa?! Ero io mentre il dottor May mi chiedeva la droga che non gli avrei dato io personalmente.
<Ma non gliela avrei di certo venduta io! Avrei fatto solo da emittente, chiedendo ad un mio conoscente di venderla al Dottor May, ma io non centravo un cazzo!> gridai.
<Non sembra. E beh, comunque ho tutte le prove per capire che sei un fasullo!> gridò Kess.
<Non picchio la gente! Non vendo droga! E non mi scopo nessuna, cavolo!> borbottai e Sellen mi sbatté di nuovo il telefono in faccia.
Era un video, lo azionai e c'ero io che picchiavo a pugni e a calci Ryan, ma la prospettiva della telecamera faceva in modo che si vedesse solo la mia faccia e non quella di Ryan.
Non era possibile!
<Tu sei pazza! Tutto questo è solo una bugia!> gridai verso Sellen.
<Kess per piacere, non le devi credere, è sempre stata una persona cattiva, ha sempre cercato di dividerci, ha finto di avere un bambino da parte mia quando non era vero solo per separarci, io non posso stare senza di te, non farei mai tutto ciò, e tu dovresti saperlo... ma dato che non ti ricordi niente questa qui sta solo sfruttando l'occasione... Kess devi credermi... io...> parlai avvicinandomi a lei e guardandola negli occhi ma lei mi bloccò: <sono così confusa dannazione e voi mi state solo mandando in pazzia totale...> blaterò ma io continuai la mia frase.
<io ti amo Sunrise...> dissi e parve che i suoi occhi brillarono nei miei. Eravamo come ipnotizzati a guardarci, ma Sellen sbatté pesantemente un tacco per terra e Kess abbassò lo sguardo dal mio.
<...Lsciatemi sola.> disse fredda e scostando le sue mani dalla mie.
Pur non volendo annuii e uscii seguito da Sellen.
<Che cazzo avevi in mente?!> biascicai quando chiusi la porta e fummo in corridoio.
<Beh, non è facile? Farvi lasciare...> disse lei facendo spallucce.
<Pensi che io una volta lasciatomi con Kess rientri nelle tue mutande?!> gridai e lei spalancò gli occhi e abbassò lo sguardo.
Pensava davvero questo.
<Credevi questo, vero?! Oh, povera illusa!> gridai ridendo.
Lei dilatò le narici e poi parlò con voce stridula:
<Beh, forse non otterrò di ritornare con te, ma almeno saprò che se non ti ho io non ti avrà né Kess, né nessun'altra! E vuoi sapere perché? Perché tu sarai così disperato di non avere più quella lì, da non volere più niente e nessuno! E forse ritornerai da me o da nessuna e io sarò felice in tutte e due i casi!> disse sorridendo e spostandosi eccentricamente i capelli dietro le spalle.
<Tu sei una figlia del cazzo!> gridai.
<La bella fiaba è finita Entan!> disse lei girando sui tacchi ed andandosene.
Ma io mi fermai davanti a lei: <Sai una cosa Sellen?! Se io mi lascerò con Kess, e ne dubito che accada, ma se succederà io oltre a piangerci su, ci riderò su a pensare a quanto una persona debba essere idiota per fare tutto ciò, solamente perché non otteneva ciò che voleva! Riderò a pensare a te a creare piani per avermi, ma alla fine non mi avrai mai! Riderò a pensare a quanto tu debba essere stupida ed egocentrica!
E riderò pensando che sei solo una troia! Il fatto è che tu sei invidiosa di Kess, perché lei ha il mio amore mentre tu vuoi solo trombare!
E ti sei mai chiesta perché io venivo da te?! Perché prima ero solo uno stupido che cercava una stupida! E forse sarò anche felice di lasciarmi, sapendo che da te non ci tornerò più perché ho capito che brutta persona sei!
Aspetta e spera Sellen, tu non sei la principessina sul pisello! O forse lo sei...? Beh, comunque sai che ti dico, la pacchia è finita, non sei nessuno per ottenere sempre ciò che vuoi, e anche se tu farai in modo che Kess arrivi ad odiarmi, io la amerò comunque e cercherò sempre di riconquistarla perché io quella lì la amo, e non sarà di certo una ragazzina viziata a separarci!> biascicai e lei si pietrificò.
Fui soddisfatto di ciò che le avevo detto, era ora che la finisse con i suoi giochetti diabolici e che si facesse un po' gli affari suoi, perché la situazione tra me e Kess era già abbastanza difficile e lei peggiorava solo le cose.
Non mi importava se l'avevo offesa, se lo meritava per tutte le stronzate che aveva fatto a me e Kess.
La lasciai lì impalata ed andai avanti alla porta della camera di Kess dove lì trovai Tiffany, Wendy e Josh.
Feci un respiro profondo e guardai Sunrise dal vetro, era così bella... giocherellava con il bordo del lenzuolo e potevo sentire i suoi penserei contorti; mi odiavo per tutto il male che le stavo facendo, ma lei mi attirava sempre di più e non potevo lasciarla in pace, poiché l'amavo.

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