<Benvenuta... la casa è abbastanza spaziosa, abbiamo anche la camera per gli ospiti!> disse Dann tale ragazzo gentile che era.
<Grazie... non starò per molto, almeno finché non trovo un posto.. ma domani già cercherò!> sospirai.
<Pronta per domani?> chiese d'un tratto.
<Domani? Perché?> chiesi curiosa.
<Torni a scuola!> sibilò entusiasta, ma io non lo ero affatto.
<Un altro anno e poi potrò laurearmi, e seguire il mio sogno!> dissi posando il borsone a terra nella spaziosa casa.
Era tutta in legno levigato, e moderno, a terra c'era un grosso tappeto bianco di pelliccia, e un divano con affianco due poltrone marroni di pelle.
C'era una grande vetrata che si affacciava ai grattacieli illuminati.
C'erano tre stanze, una rosa e lilla, suppongo sia di Tiffany, una blu scuro di Dann e un'altra bianca semplice degli ospiti.
C'erano due bagni e un terrazzo spazioso con una piccola serra.
La cucina era semplice ma grande.
<Merda, questa casa è enorme e stupenda..> dissi a fiato corto.
<Beh, diciamo che ai mie li pagano bene..> disse lui aprendo il frigo e cacciando due birre.
<Tu lavori?> chiesi.
<Beh, per il momento, aiuto mio padre nella sua azienda, ma aspetto la laurea per entrare anch'io definitivamente nel campo economico-aziendale.> disse e fui sorpresa dalla sua fermezza nel futuro.
<Wow, hai le idee chiare..> dissi prendendo la birra che mi porse.
<Già, e tu? Qual'è questo tuo sogno?> chiese.
<Beh, vorrei diventare una modella, come mia madre..> parlai abbassando il tono nominando mia madre.
<Tua madre è una modella? Come si chiama, vorrei conoscere chi ha creato una bellissima ragazza come te!> disse ridendo ma vedendo la mia espressione rabbuiata si raddrizzò.
<Ho..... ho detto qualcosa di sbagliato, per caso?> chiese.
<No, assolutamente, non hai detto nulla è che ho ricordato mia madre che non c'è più, a causa di un incidente, sia lei che mio padre sono andati via.. e quindi ricordarla è sempre.... triste> dissi e lui sbiancò in volto.
<Cazzo Kess, mi dispiace!> disse abbracciandomi.
<Non importa..> borbottai.
<Beh come si chiamavano i tuoi? Una modella è pur sempre famosa... dovrei sapere chi è..>
<Theresa e Michel Santana!> dissi sorridendo.
Lui si affogò con la birra, tossì una decina di volte e poi parlò: <Aspetta! Cosa?! Tu sei la figlia di Michel?! Quel Michel? Il giocatore di football...> blaterò.
Annuii e feci spallucce. Lui mi fissò a bocca spalancata ed era imbarazzante.
<Uhm.. okay vediamo un film?> borbottai poiché mi stava fissando e la cosa diventava inquietante.
<Un... si un film! Dio Michel Santana! Tu sei sua figlia! Sei figlia di una leggenda!> gridò mentre accendeva la TV.
Sorrisi e sospirai: <uhm..>
<Scusa per l'euforia Kess, ma non mi e mai capitato di avere un'amica figlia di un fenomeno!> disse ridendo e digitando un sito per vedere film.
<Cosa vuoi vedere?> chiese poi e solo ora mi accorsi che Brad non era più nella mia mente tormentandomi.
<Uhm non lo so! Decidi tu..> borbottai.
<Che ne dici di "scrivimi ancora"?> chiese facendo spallucce e indicandomi il divano davanti alla grande TV.
<Penso sia perfetto..> dissi sorridendo con tutta me stessa poiché era propio il tipo di film che volevo guardare.
Mi sedetti e lui andò in cucina.
Tornò con due plaid e popcorn.
Azionò il film e si concentrò come un bimbo sulla TV. Questo ragazzo era davvero un amore.
Il film iniziò e ogni tanto sentivo lo sguardo di Dann su di me: il mio corpo reagiva imbarazzato, poiché arrossivo e non sapevo nemmeno il motivo.
Il film tra l'altro era davvero bello e in qualche modo ricordava me e Brad.
Scossi la testa e mi voltai verso Dann, mi fissava già a sua volta e appena vide che mi accorsi che il suo sguardo era posato su di me, si voltò di scatto di nuovo verso la TV.
Mi scappò una risatina e anche a Dann, che tenne il sorriso per tutta la serata.
Poi d'un tratto parlò: <Brad è davvero uno stronzo eh?!>
Annuii ma mi ghiacciai nello stesso istante.
<anche se avremmo litigato, non ti avrei mai cacciata di casa, mai!> blaterò.
<Beh, penso che sta volta sia davvero finita..> sospirai guardando la fine del film, dove i due protagonisti ritornavano insieme l'uno con l'altra... l'uno tra le braccia dell'altra..
anche io e Brad dovevamo fare così? No. Era finita.
<Finita? Significa finita?> chiese.
<Si. Stavolta dico sul serio, sono stanca di cadere sempre nelle sue grinfie..> borbottai guardando Dann negli occhi poiché il film era finito.
<Uhm.. capito..> disse lui e mi appoggiai alla sua spalla.
Piano piano chiusi gli occhi e sprofondai in un sonno incredibile e pensante.
Mi convinsi che l'amore che ci manda fuori di testa si trova sempre. L'amore, invece, che ci riporta al cuore bisogna trovarlo e custodirlo, e Brad, era lui quell'amore?!
Volevo tanto sapere perché il suo pensiero si agitava tanto nella mia mente...
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Lei 2
Randomdisse Kess ormai per la millesima volta in preda alle lacrime. sussurrava ogni volta prima di andare a dormire, sperando che in qualche modo Brad potesse sentirla. questo che si ripeterà sempre Kess per andare avanti anche senza di lui. Sembrav...