Aprii gli occhi di scatto.
Ero su un lettino.
Brad era nella stanza che gridava contro un uomo con un camice bianco.
<Voglio che stia bene, per questo l'ho portata qui. Quindi sbrigatevi!> disse.
<Brad?> sussurrai.
Stranamente lui mi sentì e subito si voltò verso di me.
<Hey...> disse avvicinandosi e accarezzandomi una guancia con cautela.
<Dove mi trovo?> chiesi guardandomi attorno.
<Stiamo in una clinica.> disse e subito spalancai gli occhi.
Lui vedendo la mia espressione precisò: <Sunrise, ti hanno dato un sacco di stupefacenti, adesso te li stanno solo espellendo tutti.> disse e solo adesso notai l'ago nella mia pelle.
<Uhm...> dissi e lui mi diede un bacio sulla fronte.
<Signor Entan deve....> disse il medico.
<Sisi, lo so. Risparmi il fiato. Devo uscire.> lo sopraggiunse Brad.
Lui non aveva mai avuto un buon rapporto con i dottori, non ho mai capito il perché.
Da quando Brad era uscito, passò un'ora.
Dopo altri pochi minuti i dottori mi permisero di vestirmi, mi dissero che era andato tutto bene e mi fecero uscire.
Quando uscii erano tutti lì, sulle sedie ad aspettarmi.
Brad scattò subito dalla sedia. Ma Wendy lo precedette e mi saltò addosso stritolandomi tra le sue braccia.
Tutti vennero ad abbracciarmi tranne Brad.
Lui rimase in disparte, seduto a guardarsi le mani che si sfregavano tra di loro continuamente.
Tiffany e Wendy piangevano, e mi stringevano sempre di più a loro.
<Sei al sicuro adesso.> disse Wendy asciugandosi le lacrime.
Annuii e le sorrisi ma lei vide che il mio sguardo era puntato in fondo al corridoio dove Brad se ne stava andando aspettando l'ascensore.
<Uhm... noi ti aspettiamo giù, okay?> chiese la mia migliore amica.
Le sussurrai un "Grazie" e corsi verso Brad che in quell'istante entrò nell'ascensore che intanto stava per chiudersi, ma con un pericoloso scatto fulmineo corsi anch'io dentro l'ascensore prima che le porte potessero chiudersi o schiacciarmi.
<Ti sei fatta male?> chiese subito Brad preoccupato guardando le porte che si erano appena chiuse.
<No, sto bene, tu piuttosto? Che hai?> chiesi guardandolo negli occhi.
Quello sguardo mi era mancato così tanto.
Adesso mi sembrava di essere ai primi tempi, dove io e Brad a stento provavamo a rivolgerci la parola.
<Si, sto bene.> disse semplicemente.
Stetti per parlare ma mi precedette: <Anzi... no.> continuò ripensandoci.
Era molto nervoso, continuava a battere le dita sulla prete dell'ascensore e a guardarsi attorno, nonostante ci fossimo solo noi due.
<Perché no? Uhm... è successo qualcos'altro?> chiesi già in preda al panico.
<No! Certo che no. Va tutto bene, ma quello che non va bene qui sono io.> disse.
<Che vuoi dire?> chiesi confusa.
<Dove ci sono io tu soffri, o ti fai del male... per colpa mia; tu subisci, e se tu subisci... subisco anche io perché io vivo solo per te o la mia vita non avrebbe alcun senso! E cosa servo a fare se rovino la vita alla mia ragione di vita? Io sono un disastro Sunrise... un macello e nessuno mi può stare vicino altrimenti soffre. Io muoio al pensare che tu debba soffrire ancora... per causa mia.> disse deglutendo e con gli occhi lucidissimi, quasi stesse per scoppiare a piangere.
<Brad... tu mi hai protetta, tu hai occupato tutto il tuo tempo per proteggermi, da piccola mi chiedevo sempre se esistessero i supereroi, fino a qualche giorno fa mi sembrava una sciocchezza, ma adesso so che ne esiste uno: tu Brad Entan sei il mio supereroe, ci sei sempre quando sono in difficoltà e fai di tutto per vedermi felice. Smettila di dire cazzate perché cazzo io non ce la faccio più di tutto ciò!> dissi decisa come non mai.
In quell'istante si sentì un forte rumore metallico e l'ascensore cominciò a barcollare e poi si fermò.
Brad si guardò attorno:<Si è bloccata.> disse.
Sorrisi, non ero preoccupata anzi forse era meglio così. Avevo bisogno di stare soltanto con lui adesso.
<Brad...> sussurrai prendendogli la mano e lui mi guardò negli occhi.
<ma Sunrise...> disse lui.
<Niente ma, fammi finire! Brad io ti amo, sei stato l'unico per me, e io mi scuso per averti gridato contro quando tu invece facevi tutto ciò solo per me... sono stata un'egoista! Ma voglio solo che tu capisca che adesso io sono qui, e non mi importa se dovrò soffrire, io ci sarò e....> dissi ma lui mi bloccò.
<Sunrise... ascoltami! Hai ragione. Si hai perfettamente ragione! Se dobbiamo soffrire lo faremo insieme, questo è l'importante che ci siamo io e te! Per me solo questo conta, e me ne fotto altamente di cosa ci riserba il destino se ci vuole lontani o pieni di problemi! Io voglio stare con te. Io voglio te. Voglio te la mattina quando mi sveglio nel letto accanto a me, voglio te quando pranzo, quando vedo la televisione, quando leggo il giornale, quando bevo il caffè, voglio te nei miei viaggi, nelle mie docce, voglio te spettinata, rossa in viso, imbarazzata, voglio te infuriata tanto da scagliarmi un vaso addosso, voglio te felice, voglio te che piangi per un film d'amore, voglio te che salti di gioia quando ti porto al McDonald's, voglio te che ti sbrodoli con la pizza, voglio te che mi tieni per mano che mi stringi più vicino, voglio te che mi fai venire il batticuore, voglio te che mi regali il nostro vortice di emozioni, tutte quelle emozioni che mi fanno essere sempre più pazzo di te! Io voglio te Kess! Ogni minimo difetto e pregio di te, voglio te nella mia vita per sempre, voglio poter guardare i tuoi occhi e il tuo sorriso all'infinito, sentire la tua voce sussurrare il mio nome e il tuo cuore battere solo per me!> disse cacciando qualche lacrima e anche io mi commossi insieme a lui.
<Brad... non ho parole, anche io voglio tutto questo, voglio te e basta. Voglio noi.> dissi con il cuore a mille.
Lui mi baciò e rise sulle mie labbra. Eravamo così felici che tra un bacio e l'altro ci scappavano tanti sorrisi spontanei.
Mi stringeva a se come se fossi una cosa preziosa da tenere al sicuro.
Poi si staccò, mi guardò negli occhi scrutandomeli per molto tempo come per cercare una risposta precisa, come per vedere a fondo la mia anima e persi un battito quando si inginocchiò davanti a me.
Mise la mano nella tasca e cacciò una piccola scatolina rossa di velluto a forma di cuore.
Istintivamente misi una mano davanti alla bocca. Il cuore mi batteva talmente forte che quasi non lo sentivo più. Vedevo solo Brad inginocchiato, i suoi occhi blu e quella piccola scatolina.
Si schiarì la voce e dopo un lungo sospiro parlò: <Uhm...Sunrise, ehm... insomma, Kess Santana saresti tu una ragazza così folle da accettare di diventare mia moglie?> mi chiese con gli occhi lucenti aprendo la scatolina e sfoggiando un bellissimo anello luccicante.
Riempii i polmoni di aria e allargai le mie labbra in un grandissimo sorriso:
<Si! Sono talmente folle che io accetto di passare il resto della mia vita con te!> gridai felice come non mai.
Questo era letteralmente il giorno più bello della mia vita, nonostante tutto!
La bocca di Brad si distese in un sorriso a trentadue denti.
Mi infilò l'anello all'anulare con il suo sorriso più bello stampato in volto e io con il mio stampato nel cuore.
Si alzò e mi sussurrò un: <Ti amo così tanto Mrs. Entan>
<Non immagini quanto anch'io.> dissi per poi unire le nostre labbra, le nostre lingue e la nostra anima!
<Cazzo.> disse interrompendo il bacio: <Io ti sposo!> gridò prendendomi in braccio.
<Siamo due matti!> gridai io ridendo tra le sue braccia.
<Due matti drogati di amore.> disse lui strappandomi un sorriso.
Ecco che l'ascensore si aprì e tutti i miei amici erano lì davanti con facce cupe e preoccupate.
Quando ci videro così stranamente sorridenti si corrucciarono.
<Ci sposiamo!> gridammo all'unisono io e Brad.
Tutti si guardarono straniti finché non mostrai l'anello. Wendy gridò dalla gioia facendo girare tutti.
<È mia adesso.> disse Brad stringendomi a lui e correndo via verso l'uscita prima che le mie amiche potessero rubarmi per farmi mille domande.
Ero ancora in braccio a lui quando i nostri occhi si incontrarono e la scintilla che tanto tempo fa nacque nei nostri sguardi adesso si trasformò in fuoco, un fuoco che ormai, nessuno poteva più spegnere!Brad e la sua Sunrise vissero per sempre felici e contenti, folli e innamorati: dipendenti dall'amore che l'uno provava verso l'altra!
The End.
(Il video riportato su l'ho fatto io personalmente e spero vi piaccia! Sintetizza e rispecchia tutto il percorso dell'amore tra Brad e Kess!)
link deltrailer di LEI 2:
https://youtu.be/h2v8Z7ogH9k
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Lei 2
Randomdisse Kess ormai per la millesima volta in preda alle lacrime. sussurrava ogni volta prima di andare a dormire, sperando che in qualche modo Brad potesse sentirla. questo che si ripeterà sempre Kess per andare avanti anche senza di lui. Sembrav...