Capitolo 15.- Frammenti di Frannie

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Lullaby- La rabbia non ti basta, BigMama

-Sei sicura di volerci andare?- mi chiede Nena guardandomi con aria un po' colpevole, seduta sul mio letto a gambe incrociate. Indossa dei jeans neri strappati ed un top in pizzo blu scuro: trovo un po' ipocrita che abbia deciso di scegliere proprio questo momento per chiedermi un'opinione, dato che la festa inizierà tra esattamente venti minuti.- So che l'ho proposto io e che sono stata anche abbastanza brusca, ma sto iniziando a pensare che forse non sia una buona idea.

Scuoto la testa, mordendomi il labbro per trattenere una risposta piccata: vorrei prenderla con lei per quello che ha detto a casa di Alexei e per come ha trattato Roger, ma non me la sento di litigare in questo momento.-Ormai non mi posso comunque tirare indietro, Alexei e Robert hanno organizzato questa festa per colpa mia.-mi asciugo le mani nei pantaloni scuri, sistemando la scollatura della camicetta bordeaux di raso che mi fascia la vita; sfioro la collana azzurra, luminosa contro la mia pelle diafana, ancora segnata dai suoi succhiotti di ieri sera.

Dopotutto, cosa può accadermi di male se sono con lui? Me lo ripeto in testa come un mantra, lo faccio da ore ormai, nel tentativo un po' patetico di tenere lontani i cattivi pensieri. È ridicolo essere preoccupate per questa festa: siamo solo dei normali adolescenti che vanno a ballare, non dovrei provare questo senso di nausea e paura. È una festa organizzata da Alexei, il mio fidanzato, nel casale di Robert, una delle persone più assennate che conosca e anche se abbiamo invitato Matthew, per ovvie ragioni, nessuno dei suoi amici sarà lì con lui.

A livello razionale è difficile credere che qualcosa possa andare male. Eppure... quanto mai sono stata una persona razionale?

Ceci sta sfogliando un libro, seduta alla mia scrivania, ma alza la testa e aggrotta le sopracciglia: sembra più propensa di me a litigare con Nena, almeno a giudicare dalla sua espressione dura.-Sei tu quella che ha insistito per aiutare Matthew, ora che lo stiamo facendo vuoi dirci che non serve? Che non dovremmo farlo?-sospira accarezzando Milky, appollaiata sul suo grembo.

Probabilmente i suoi pantaloncini e le calze velate nere saranno piene di peli quando si alzerà, ma al solito lei non si preoccupa di dettagli del genere, non quando c'è una gatta da coccolare.

Nena fa una smorfia.- Ero arrabbiata ieri, okay? Frannie è fuori di sè per come si sta comportando Matthew, sembra sempre giù di morale. E Giulio era uno dei suoi migliori amici: il loro litigio l'ha scossa parecchio e vuole solo dimostrare a tutti che Matthew non è la pedina di nessuno, meno che mai di Benedict. Quindi è lei che volevo aiutare, soprattutto.

-Sì,beh, facendo fare il lavoro sporco ad Alexei e Lullaby.-la voce di Ceci è glaciale e chiude il libro con un tonfo che irrita Milky; soffia e balza leggera a terra, zampettando verso di me.

-Se preferisci non venire, ti capisco.- mormoro, stringendomi tra le braccia.- Davvero, Ceci, non voglio obbligarti...

-Non ti lascerò sola, Luluy. Sei la mia migliore amica e tutto quello che riguarda te, riguarda me.- posa il libro, alzandosi; con i suoi anfibi rosso scuro sembra più alta e in qualche modo minacciosa di quanto già non sia normalmente.- E comunque sono curiosa di vedere lo chalet di Robert. Non mi ci ha mai invitato.

-Perchè hanno deciso di fare lì la festa? Credevo sarebbe stata dai Peskov.- Nena si sta chiaramente sforzando di non essere aggressiva e mi auguro vivamente Ceci faccia lo stesso.

Mi stringo nelle spalle.-Credo che ad Alexei non piacesse l'idea di avere gente in giro per casa. Soprattutto Matthew. Non lo... ehm... apprezza molto.

-Però lo sopporta per il tuo bene.- commenta Nena distrattamente.- Alexei Peskov è molto dolce quando si tratta di te, vero? Insomma, è violento e stronzo con tutti, ma il modo in cui ti... guarda, ecco...è molto diverso dall'Alexei che gli altri vedono quando è con te. E tu lo hai veramente in pugno. Potresti chiedergli di prendere a testate un muro e lui lo farebbe se questo potesse renderti felice. È... quasi innaturale.

Un disastro da amare (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora