Lullaby – Stars, Skillet
Frannie ed Helena ci aspettano nel piazzale davanti all'Innominato, nel cono di luce di uno dei lampioni lungo la strada: Alexei parcheggia a fianco della carreggiata e lancia un'occhiata alle lunghe file di auto da entrambi i lati e nel parcheggio.
-Sono tutti qui stasera? - chiede insofferente, stringendo il volante.
-Sabato sera, Peskov, ricordi? - Roger gli dà una pacca sulla spalla, scendendo dell'auto mentre Robert posteggia qualche posto dietro rispetto a noi. Guardo nervosamente verso l'ingresso della discoteca, mentre Frannie agita la mano e ci fa cenno di raggiungerla: porta dei jeans neri strappati e un top rosso coperto di paillette e quando si gira vedo che ha la schiena abbronzata nuda. L'Innominato è un luogo misterioso e un po' inquietante per me, che non ho quasi mai messo piede in discoteca prima: lo studio pensierosa, cercando ancora di scacciare quella brutta sensazione che non riesco ad ignorare.
-Non sembri molto convinta che sia una buona idea.- commenta Alexei osservandomi dall'alto, con un sorriso ambiguo.- Non ti va di entrare vero?
Annuisco: mi legge veramente nel pensiero.-Non è... é solo che ho una brutta sensazione. Credo che succederà qualcosa di brutto. - mi premo una mano sullo stomaco, combattendo l'impulso di vomitare.
Lui alza un sopracciglio. - Perchè non me lo hai detto prima? Credi che qualcuno possa farti del male, piccola?
-Non è quello... ho solo questa... questa sensazione che ci sia qualcosa che non va: non ti capita mai? Di pensare che succederà un disastro e di avere paura? - gli scocco un'occhiata incerta, temendo possa considerarmi una pazza isterica per averlo detto ad alta voce. Alexei si fa serio e si china su di me, la mano posata sulla mia guancia, baciandomi piano, con attenzione, la lingua che mi accarezza le labbra: fa scivolare la mano calda lungo la mia gamba, sulla coscia, sotto l'orlo della gonna, verso l'inguine... -Alexei.- gemo contro le sue labbra, non tanto perchè voglio che si fermi, su quello provo ancora sentimenti molto contrastanti, ma soprattutto perchè mi sento osservata.-Ci possono vedere...
Lui sospira contro le mie labbra, posando la fronte contro la mia.-Capita a tutti di avere dei presentimenti, Lullaby: sono solo... hai paura e la tua testa crede di proteggerti così, facendoti pensare che succederà qualcosa di orribile per impedirti di uscire. Però io sono qui, piccola, e questo significa che se ti annoi, se ti senti in pericolo, se vuoi semplicemente andartene senza motivo... basta che me lo dica. Possiamo andarcene quando vuoi, voglio che tu lo sappia, okay? Non succederà nulla di brutto, ma... Se semplicemente l'Innominato ti fa schifo, dimmelo.
-Ehy piccioncini!-urla Nena, picchiettando sul vetro prima che possa replicare.- Avanti, prima che si formi coda!
-La odio a volte.- mormora Alexei alzando gli occhi al cielo. - Va meglio, piccola?
-Sì. - sorrido e gli stringo la mano, ancora posata sulla mia coscia. - Grazie di... di sopportarmi quando mi comporto così.
Alza l'angolo della bocca, sorridendomi a sua volta e chinandosi per darmi un rapido bacio; scosta la mano dalla mia coscia, scendendo dall'auto e facendo il giro per aprirmi la portiera.
Le gemelle diverse, che non vedo da qualche giorno ormai, mi vengono incontro quando scendo dall'auto, chiaramente pronte ad inondarmi di domande. Alexei si mette a parlare con Robert e io mi volto per osservare il posto dove ho accettato di passare il mio sabato sera, un po' rincuorata dalla promessa che potrò andarmene se vorrò: l'Innominato non è una vera e propria discoteca, ma è quanto di più simile possiamo avere senza doverci fare almeno un centinaia di chilometri; si tratta di un vecchio magazzino riconvertito, adiacente ad un pub in stile irlandese che ha avuto poco fortuna. Per compensare gli incassi sempre più magri i gestori hanno riscattato il vecchio edificio cadente di una fabbrica e con parecchia fatica l'hanno trasformato in una delle discoteche meno pittoresche, ma più a buon mercato del circondario. È un locale piuttosto malfamato, a dirla tutta, e non sono sicura che essere qui sia una buona idea, ma dopotutto... Alexei fa sempre di tutto per farmi felice, non ci vedo nulla di male se per una volta tento di fare anche io qualcosa per lui.
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Un disastro da amare (IN REVISIONE)
RomanceIL RACCONTO ATTUALMENTE STA SUBENDO UNA FASE DI REVISIONE E CORREZIONE CHE NE MODIFICHERA' ELEMENTI ANCHE FONDAMENTALI. CIO' CHE LEGGERETE ORA QUINDI POTREBBE ESSERE DEL TUTTO DIVERSO TRA POCHE SETTIMANE. PINGUINO AVVISATO, MEZZO SALVATO .3 Lullaby...