Capitolo 18.- Attacco a tradimento

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Alexei- Abissale, Tananai

Intreccio le dita con quelle di Lullaby mentre ci avviciniamo a Gabriele e agli altri. Sono dolorosamente consapevole del suo profumo di vaniglia, della presenza calda ed invitante del suo corpo accanto a me. In questo momento potrei essere in una camera, a letto con lei, intento a scoprire se porta qualcosa sotto quei jeans neri aderenti, che le fasciano le cosce inducendomi a pensare a tutto quello che vorrei farle.

-Hai organizzato una bella festa.- commenta Gabriele quando sono abbastanza vicino, sfoderando un sorriso a trentadue denti. La pelle abbronzata delle braccia muscolose è segnata da qualche cicatrice, ricordo di quando da bambino cadeva in bicicletta, almeno a detta sua.- Grazie. Vi state divertendo?

-Il tipo alla griglia fa delle costine fantastiche.- commenta Elahjia, addentandone una e sorridendo a Lullaby.- E così tu sei la fidanzata di Alexei?

Lei sorride dolcemente e il viso delicato si illumina. Il mio cuore manca un battito: ha i lineamenti di un angelo. Mi ricorda per un attimo le Madonne dipinte nei quadri di certe chiese. Si tende per stringere la mano di Elahjia.-Mi fa piacere conoscervi. Vengo anche io alla Domus.

Roger beve un altro sorso di tequila e noto con una certa apprensione che la bottiglia è quasi vuota. Strizzo la mano di Lullaby, sedendomi accanto a lui e lasciandola immersa in una vivace conversazione con Elahija, Gabriele e il resto dei miei amici. Parlo piano, in russo.- Che fine ha fatto Robert?

-Ceci gli ha chiesto di andare a prendere una cassa di birre al parcheggio.- beve un altro sorso.-Per non essere la sua fidanzata, è stata incollata a lui tutta sera.

Mi stringo nelle spalle.- Credo volesse lasciare un po' di spazio a me e Lullaby.- mi appoggio al muro con le spalle, osservandolo.- Stai bene, Roger? Stai bevendo tanto.

-Come ti sentiresti se Lullaby se ne andasse con Benedict di sua spontanea volontà, urlandoti che eri un mezzo per farlo ingelosire?- porta di nuovo la bottiglia alle labbra, ma esita e si blocca, guardandomi con gli occhi gonfi.-Credi che sia vero?

-No. Lo ha detto perchè era arrabbiata.-mento immediatamente, sperando che Roger non colga la scintilla di dubbio nel mio sguardo. Nena ha dimostrato di essere inaffidabile. Ma Lullaby e Ceci le avrebbero impedito di giocare così con il cuore di Roger, se lei avesse mai detto di volerlo solo usare,ne sono certo.- O lo ha tenuto segreto molto bene, o se lo è solo inventato ora su due piedi.

-Però se ne è andata con lui.- sussurra Roger e tracanna l'ultimo sorso di tequila, buttando la bottiglia vuota oltre il recinto di legno.- Ho bisogno di bere qualcosa di più forte.

Lo prendo per la spalla quando cerca di alzarsi.- Hai bisogno di stare seduto, invece. Sei ubriaco fradicio.

Gabriele si volta.- Ehy voi due avete finito di scambiarvi segreti?-si rivolge a Lullaby.- Pazzesco, anche quando giochiamo insieme non facevano che battibeccare in russo come una vecchia coppia sposata.

Lei ride, reclinando indietro la testa. I miei occhi sono attratti dalle sue clavicole scoperte e dalla collana che scintilla sulla sua pelle diafana.-Nessuno di voi lo parla?

Elahjia alza gli occhi al cielo.-Una volta Alexei ha provato a farci una lezione. È stato un disastro. Accidenti, che hai fatto al braccio?

Lullaby si copre istintivamente il polso con la mano ed accenna un sorriso fozato.- Uhm, nulla di grave.

Mi alzo, sfiorandole la spalla.- A proposito, vado a cercare del ghiaccio da metterci. Tu resta qui con loro, okay piccola?

Mi guarda dal basso.-Ora ho delle guardie del corpo?

Un disastro da amare (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora