Capitolo 88

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《Shane non so cosa si prova in una situazione del genere, perdere un figlio è qualcosa di innaturale. 》Cercai di consolarlo, ma lui si riprese.

《Non so se ero pronto a crescere un figlio, forse non lo eravamo entrambi, ma dopo il fatto, io e Beatrix non eravamo più gli stessi. 》L'ultima frase uscì quasi come un sussurrò.

《Tu non l'hai mai dimenticata, vero? 》Domandai pur conoscendo la risposta, come si può dimenticare una persona con cui aveva condiviso tanto.

《Non credo. 》Quella frase fu troppo dolorosa da sentire.

《Shane, non capisco cosa c'entro io in tutto questo.》 Avevo intenzione di scappar via da lì, ma qualcosa mi fermava, forse quel grande sentimento che provavo per lui.

《Ero convinto di non aver mai dimenticato Beatrix, ma quella sera ho avuto la prova, non era così. 》Shane si voltò verso di me, i suoi occhi erano ormai puntati verso il futuro, non guardavano al passato.

《Ho incontrato una dolce ragazza dai capelli blu.》 Spostò i miei capelli dietro l'orecchio. 《Lei mi ha incuriosito fin da subito, la sua sfacciataggine, la sua faccia tosta. 》Sorrisi sentendo quell'ultimo aggettivo.

《Quella testardaggine che nascondeva il tuo vero e dolce carattere.  Sei subito diventata la mia Ninfa e stranamente non riuscivo a starti lontano. Mi hai mandato in confusione, ogni tuo comportamento mi spingeva a sapere cosa nascondevano i tuoi occhi blu come il mare.》 Ormai era inutile porre resistenza, io pendevo dalle sue labbra.

《So che il mio passato orribile. So che dovrò farci i conti ogni singolo giorno. So che non mi libererò mai da quel ricordo. 》Mi afferrò le mani.

《Ma, se tu sei d'accordo, io sono pronto a creare un nuovo futuro.》 Mi lasciò un delicato bacio sulla guancia. 《Insieme. 》

Mi lasciai trasportare dai suoi occhi che all'oscuro erano neri come la pace.

Il ricordo di domani in cui sarebbe finito tutto mi assalì, io lo avrei amato tanto da andare oltre la distanza e oltre a tutte le difficoltà?

《Io non credo di riuscire a farcela. 》Sussurrai quasi ad autoconvincermi.

《Qual è il vero problema?》 Domandò Shane, aveva capito che in realtà non avevo paura del suo passato, quello non mi preoccupava minimamente.

《Domani finirà tutto, io non potrò essere al tuo fianco quotidianamente, non voglio impegnarmi con tutto il cuore in una relazione che potrebbe finire a causa della distanza.》 Spiegai, alzandomi e dandogli le spalle. 《Forse sarebbe meglio non tuffarci in qualcosa più grande di noi. 》

Iniziai a correre, perdendomi in quel suggestivo bosco.

Shane, però, non voleva arrendersi, niente gli avrebbe impedito di lottare. Mi raggiunse e mi chiuse in un abbraccio da dietro. Avvolse le sue grandi braccia intorno il mio esile corpo, impedendomi di scappare.

《Io non voglio perderti.》 Sussurrò al mio orecchio. Chiusi gli occhi assaporando quel momento che forse non sarebbe mai più tornato. 《Non mi lasciare. 》Sussurrò ancora una volta, mentre io mi perdevo tra le sue braccia. 《Io lo so che hai paura, con mille perché, ma davvero non voglio fare a meno di te.》 Mi fece voltare e con le sue grandi mani afferrò la mia piccola vita.

《Ora, ti prego, non mi scappar via. Non avere paura di questa piccola pazzia, perché in fondo la vita si vive rischiando. 》Appoggiò la sua fronte alla mia. 《E con te il passato lo sto allontanando. 》Sussurrò ad un centimetro dal mio viso.

《Questo è scorretto Shane, utilizzare la mia canzone preferita contro di me. 》Chiusi gli occhi facendo combaciare al meglio i nostri due corpi.

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