17.Preparazione Per La Cena

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Ludo entra nel camerino per cambiarsi e quando esce, tiene ben stretto il suo abito tra le braccia. Sistemo i trucchi nella busta che mi ha dato la commessa della profumeria e ritorno a guardare la mia amica che comincia ad osservarsi intorno, come se stesse cercando qualcosa con gli occhi.

"Adesso, dobbiamo rendere te una principessa. Prima ho sentito che Fede ti aveva invitata a cena" mi dedica un occhiolino.

"Beh...non saprei cosa provare" arrossisco leggermente.

"Sono una buona intenditrice di vestiti" mi porta al suo fianco, mentre sceglie qualcosa adatto a me tra i vari vestiti del negozio.

Le mostro alcuni abiti che ho trovato, ma non li approva. Per fortuna, riesce a trovarne uno incantevole e abbiamo evitato di rimanere qui dentro a vita. Si tratta di un vestito la cui gonna arriva fin sopra le ginocchia, il corpetto è bianco e merlettato. Il contrasto dei colori viene diviso da una fascia azzurra che termina sul fondoschiena con un fiocco. Rimango qualche secondo a adulare il vestito che ha scelto per me e dopo questo momento di gioia, mi manda in camerino a provarlo. Quando esco dallo stanzino, non faccio altro che ammirare il vestito allo specchio. Potrei anche abbinarci un paio di tacchi di mia sorella, almeno, avrò l'outfit pronto.

"Ora sì che sarai stupenda" dice Ludo che sembra molto più felice di me.

La mia nuova amica, mi sembra molto diversa da Sonia. Non so, ma Ludo è molto dolce rispetto alla mia migliore amica. Forse, sarà solo un mio momento di riflessione e accantonando questo pensiero, ritorno nel camerino per cambiarmi. Dopo aver indossato i miei abiti, io e Ludo ci avviciniamo alla cassiera. Entrambe ci dividiamo i soldi e acquistiamo i vestiti insieme. Camminiamo con passo sostenuto per raggiungere casa mia e intanto, avverto gli occhi di Ludovica che mi colpiscono.

"Allora? Quando hai intenzione di dirmi che ti piace Federico?" mi accenna un occhiolino.

"Solo perchè mi sembri affidabile, voglio dirti la verità. Sì, forse provo qualcosa per lui, però lo conosci e sai com'è fatto" rispondo abbassando lo sguardo.

"Giusto...però devi farci caso che sembra cambiato...chissà, forse sarà stato per merito tuo?" mi guarda con un sorrisino malizioso.

"Non credo che sia stata opera mia, ma per il momento, non gli farò capire che mi piace. Almeno fino al tempo in cui capirò che voglio solo lui al mio fianco e soprattutto, che la mia non sia una cotta passeggera" dico continuando a camminare.

Dai, ma dagli una possibilità.

Coscienza, lo conosco da poco.

E cosa vuoi aspettare? Che faccia quarant'anni?

No, ma mi serve il tempo per capire chi vuole il mio cuore.

Anche se forse, ho ben capito che lo voglio al mio fianco, ma non sono pronta per soffrire se per qualche strano motivo, mi sbagliassi su questo mio amore che provo verso Fede. Riporto lo sguardo sul luogo circostante e mi rendo conto che abbiamo raggiunto casa mia.

"Ricordati che per qualsiasi cosa ti faccia, ci penso io" dice Ludovica con la massima serietà ed io ridacchio.

"Mi affido a te haha. Ludo, io entro in casa, vuoi mangiare da me?" domando sorridendo.

"Grazie Vero, ma devo tornare a casa perchè ho lasciato tutto sotto sopra" risponde nervosamente.

Ci salutiamo con un forte abbraccio e con dei baci sulle guance. Entro in casa con una gran voglia di stendermi sul divano per la passeggiata abbastanza lunga. Pensavo che sarei rimasta da sola in casa, ma con gran sorpresa vedo mia sorella seduta sul divano insieme a Benji. Appena il mio amico mi nota, decide di ritornare a casa e mi saluta con un caloroso abbraccio. Lo accompagno all'uscita e quando ritorno in salotto, posso avvertire uno sguardo abbastanza malizioso, puntato contro di me.

"Quando avevi intensione di dirmi che Fede ti ha invitata a cena? Prima ho messaggiato con lui e mi ha detto tutto" dice Chiara, facendo la finta offesa.

"Volevo dirtelo subito, ma adesso sono entrata e mi serviva il tempo di realizzare che sono a casa" ridacchio.

"Voglio crederti, scimmietta. Credo che nostra madre non ti abbia detto che questa sera e domani, lei andrà a Roma dalla zia Anita e noi baderemo alla casa. La zia è incinta e vorrebbe l'aiuto della mamma per questi due giorni" mi dice Chiara ed io annuisco.

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Odo un suono molto familiare e lentamente, apro gli occhi per capire quello che sta succedendo. Connetto i miei sensi a questo mondo e mi rendo conto che mi trovavo nei mondi dei sogni, mentre il mio telefono stava scatenando una guerra a causa delle notifiche. Afferro il cellulare e osservando l'orologio, vedo che riporta le 20. Mi sono addormentata e non me ne sono nemmeno resa conto, anzi, non ricordo nemmeno che sogno stavo facendo. Non voglio vedere i messaggi che sono arrivati, altrimenti, mi perderò sui social e tarderò all'appuntamento. Non dovevo stendermi sul divano e ora per questa stupidaggine che ho fatto, dovrò correre per tutte le stanze.

Cara mia, ti avevo detto di non dormire.

Lo so, ma adesso non posso parlare con te, devo sbrigarmi.

Corro in bagno e come un fulmine, mi precipito nella doccia per lavarmi velocemente ed evitare di presentarmi con i capelli arruffati o con un odore pessimo. Cerco di impiegarci meno tempo possibile, perchè devo anche passare alla ricerca del vestito che ho comprato questa mattina con Ludovica. Quando sono profumata, giro per tutte le stanze e finalmente, trovo il mio vestito in cucina. Vorrei capire come ci fosse finito lì, ma sono troppo impegnata a lamentarmi per aver fatto tardi. Continuo a correre da una stanza a un'altra e solo dopo qualche minuto, individuo mia sorella che sembra sconcertata.

"Cos'è questo baccano?" domanda Chiara con una risatina.

"Sono in ritardo" rispondo continuando a correre.

"Calmati, ti aiuto io" ridacchia.

Lei ride? Io sono in ritardo!

Problemi tuoi haha.

Ha-ha! Coscienza, sei sempre spiritosa.

Chiara mi fa accomodare sulla sedia della mia scrivania e comincia ad asciugarmi i capelli, rendendomeli anche mossi con la piastra. Lei sembra calma, mentre io sono agitata perchè non voglio far aspettare Federico e fargli pensare che a me non interessa nulla del nostro appuntamento. Mia sorella posa la piastra sulla scrivania e pensavo che avesse finito, ma inaspettatamente, prende dei trucchi. Non volevo che mi truccasse, ma ormai è andata e mi sta applicando sul viso: fondotinta, correttore, sfumature di ombretti marroni e un lip gloss rosa

"Sei stupenda, io non ho una sorella, ma una bambolina" sul suo volto emerge un sorriso.

"Ti adoro troppo e non ti cambierei mai" gli lascio un abbraccio.

"Dai scimmietta, scendi che tra poco arriva il tuo cavaliere, mentre io devo andare da Benji che mi ha invitata a casa sua e ha detto che ci sarà anche Thomas. Ti lascio le chiavi sotto al tappetino dell'ingresso" dice ed io annuisco.

"Ciao e se Federico ti tocca, ti fa male, ti urla o qualcos'altro, chiamami" esce fuori casa.

È sempre carica di energie quando deve incontrare Benji e mi piacerebbe vederla sempre così. Scendo in salotto per aspettare Rico e intanto, ascolto la musica sul divano. Pensavo di far tardi, ma per fortuna, sono in orario. Avverto il suono del campanello e completamente elettrizzata, arrivo all'ingresso e apro la porta. Davanti a me si presenta Federico con dei jeans blu, una giacca scura e un'elegantissima camicia blu. Insomma, un vero gentiluomo.

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Ciaoo a tuttii, il capitolo è un po' semplice perchè Veronica si doveva preparare per la cena. Secondo voi andrà bene l'uscita con Fede? Forse ci sarà un bacio oppure no? Fatemi sapere le vostre opinioni sotto nei commenti.

Non dimenticate di lasciare una stellina alla storia e di salvarla in biblioteca o altrove. Inoltre, chi mi darà dei suggerimenti sulla storia verrà ringraziato nei prossimi capitoli.   

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