82.Strani Presentimenti

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Federico pov's

Probabilmente Rossella mi ha portato nella sua abitazione. La casa è ordinata, ma c'è un tocco di stile ribelle che rappresenta il carattere della ragazza dai capelli verdi. Mi siedo sul divano squadrandomi intorno e i miei occhi si fiondano su una foto disposta sopra a un tavolino. Non posso credere che ha ancora questa fotografia del 2013 che ritrae lei posizionata sulla mia schiena. Ricordo ancora quanto tempo sprecammo nel sistemare la fotocamera e scegliere la posa giusta. Ammetto che ero innamorato perso di lei, ma non gli ho mai detto 'Ti Amo', forse perchè in realtà non era la ragazza giusta per me. Invece adesso, ho Veronica e voglio che rimanga la ragazza della mia vita, non potrei mai lasciarla.

"Ti piace casa mia?" mi domanda Rossella.

"Non male" rispondo freddo.

"Almeno qui puoi passare la notte, ma ti avverto che alle 22:30 farò del baccano perchè devo andare con dei miei amici a fare un bel murales, se vuoi puoi venire" dice prendendo delle bombolette spray.

"Ho chiuso con la vita di merda" la guardo male e lei scoppia a ridere.

"Tu, Federico Rossi che sei diventato un ragazzo per bene? Haha, la stupidità è sempre con te" continua a ridere ed io avanzo verso di lei.

"Smettila che mi stai rompendo un pò troppo" quasi urlo e la spingo al muro tenendo le mie mani sulle sue spalle.

Siamo molto vicini, anzi manca solo un centimetro e le punte dei nostri nasi si scontreranno proprio come quella volta che io e lei..perchè dovevo proprio spingerla al muro? E perchè continuo ancora a stare in questa posizione? Ok, sto diventando un coglione.

"E pensare che ci mettemmo insieme proprio così, ricordi? Eri così impegnato con le canzoni che non volevi dar retta a ciò che provava il tuo cuore. Un giorno mi stancai di vederti sempre chiuso in casa per cantare, infatti, presi i tuoi fogli con i testi delle canzoni e tu mi inseguivi ridendo. Mi avevi afferrata spingendomi al muro ed eravamo così vicini che non hai resistito alla tentazione di baciarmi" dice osservandomi gli occhi, poi si avvicina di molto alle mie labbra.

Non può baciarmi, pensavo che non provasse più niente per me. Lei aveva detto che si era trasferita qui a Londra per dimenticarsi del sottoscritto. Sono passati quattro o cinque anni da quando ci lasciammo e pensavo che io per lei non esistessi più.

"Rossella, perchè quando ti ho lasciata hai scelto proprio Londra come rifugio?" cerco di cambiare discorso e mi allontano da lei.

"Perchè era l'unico posto che mi sarebbe piaciuto visitare e credevo di trovare di nuovo il sorriso in un luogo che tanto amo. Peccato che mi sbagliavo e qui ho solo continuato ciò che avevo rimasto in sospeso a Roma " incrocia le braccia al petto.

Ritorno sul divano perchè non voglio più parlare, sono molto stanco che quasi i miei occhi si chiudono. Il mio cellulare non fa altro che vibrare per le notifiche di Veronica che si sta preoccupando molto per me, ma non posso proprio parlargli. Sento qualcuno che bussa alla finestra e Rossella subito indossa una felpa con un cappuccio nero e afferra le bombolette spray.

"Io vado, ci vediamo tra qualche ora Rossi" dice uscendo dalla finestra.

Pongo le mie mani dietro la nuca e mi stendo sul divano, mi riempio così tanto di pensieri che senza rendermi conto cado in un sonno profondo.

Veronica pov's

La sveglia del mio telefono suona così forte che riesco ad aprire gli occhi. Mi siedo sul letto e noto che Fede non è ancora tornato. Sbuffando, mi alzo per sistemare la camera, poi vado in bagno per farmi la doccia e lo shampoo. Oggi indosso: una maglietta grigia a maniche corte con al centro un disegno che raffigura un bacio e infine metto un paio di pantaloncini di jeans. In sostanza, ho deciso di indossare i vestiti che comprai con Federico. Per i capelli li asciugo, poi li rendo liscissimi con la piastra. Sul viso decido di applicare fondotinta, correttore e mascara. Scendo a fare colazione e per tutta la sua durata non c'è stata ancora nessuna traccia del mio ragazzo. Non so se essere triste oppure arrabbiata, non mi risponde nemmeno ai messaggi.

"Vero, ti stavo cercando! Forza vieni che manchi solo tu e dobbiamo andare al British Museum" dice Aaron che si avvicina al mio tavolo.

"Ma non ti sei reso conto che siamo diminuiti rispetto a prima?" domando con tono acido e lui mi guarda per un attimo sorpreso.

"Sì, me ne sono accorto" risponde tenendo lo sguardo puntato sulle sue scarpe.

"Anche se ti ha trattato in quel modo, sei la nostra guida e non hai riferito nulla sull'assenza di Fede" mi arrabbio.

"Veronica, se parlavo finiva nei guai" torna a guardarmi.

"Certo, adesso questa sarà una bella giustificazione" dico in maniera agghiacciante.

"Perchè, cosa credi?" inarca un sopracciglio.

"Credo che a te non interessa se Fede sta bene o male perchè non lo sopporti e preferiresti molto di più la sua assenza. Sapevi bene che era il mio ragazzo, potevi anche venire a parlare con me o Chiara oppure con Ben per chiedere di Rico. Non mi piacciono le persone che fanno come te" mi alzo ed esco fuori dall'edificio per raggiungere gli altri.

Veronica, ma cosa cavolo hai detto ad Aaron?

Lo so coscienza, ho esagerato e soprattutto me la sono presa con lui. Anche se Aaron prova qualcosa nei miei confronti potevamo comunque essere amici, ma io distruggo tutto e se adesso non vuole vedermi più, posso capirlo.

"Scimmietta, Fede ancora niente?" domanda mi sorella.

"Non chiederlo a me" rispondo.

"Vero, probabilmente Fede avrà incont-" si intromette Benji, ma viene interrotto da Aaron che dice con voce roca"Ragazzi, adesso andremo al British Museum, forza seguitemi"

Mentre camminiamo ci raggiunge Emily che mi saluta con un caloroso abbraccio. La mia amica Inglese nota quanto io sia arrabbiata e sembra che per non farmi esplodere cerca di non parlare del mio ragazzo. Per tutto il tragitto non ho fatto altro che inviare i messaggi a Federico, però niente, non è online. Vorrei proprio capire che fine ha fatto, non penso che stia ancora dormendo. Intanto Clara, Alessandro e Thomas si sono accorti della sparizione del lunatico e sembra che mi stiano parlando alle spalle. Sono così arrabbiata che appena il mio sguardo si intreccia con il loro riesco ad intimorirli. Arriviamo al museo e prima di entrare, Aaron fa la sua classica spiegazione, ma proprio non ho voglia di ascoltarlo. Riprendo il mio cellulare e continuo ad aspettare un messaggio da Fede.

"Veronica, è inutile, probabilmente starà dormendo oppure starà cercando di trovare la strada giusta per ritornare in hotel con le varie informazioni dei passanti" mi riferisce Ben, con una tonalità di voce molto bassa.

Spero che quando torna mi racconta tutto, non credo che si sia solamente perso c'è dell'altro, me lo sento. Avverto una strana sensazione, come se il suo cuore mi stesse parlando da lontano e mi stesse dicendo qualcosa che andrà contro al nostro amore e ho solo presentimenti amareggianti.

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Ciaoo a tuttii, siamo giunti alla fine del capitolo e spero che vi piaccia. Federico sta a casa di Rossella, mentre Veronica è molto turbata per la sparizione del biondo platino. Purtroppo Aaron ha dovuto subire la rabbia della protagonista che non riuscendo più a sopportare la sparizione di Fede, ha scelto di prendersela con il cicerone. Secondo voi, cosa succederà quando Federico si sveglierà? Pensate che Rossella sia ancora innamorata del biondo platino? Fatemi sapere le vostre opinioni sotto nei commenti.

Non dimenticate di lasciare una stellina alla storia e di salvarla in biblioteca o altrove. Inoltre chi mi darà dei suggerimenti sulla storia verrà ringraziato nei prossimi capitoli.    

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