49.Confusione

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Federico parcheggia la macchina e noi tutti ci dirigiamo nella pizzeria che ancora dovevo scoprire la sua esistenza.

Meno male che ti trovi qui da parecchi giorni. 

Non giudicarmi e poi può essere che l'abbia già vista, ma non mi ricordo perchè non so orientarmi.

Leo e Ludo ci hanno tenuto il posto per sederci al tavolo con loro. Io mi siedo accanto a Rico, mentre Chiara vicino a Ben e Leo accanto a Ludo. Siamo molto impegnati a parlare che non ci rendiamo nemmeno conto del cameriere che ci ha portato i menù per farci ordinare. Quando realizziamo dell'attesa del cameriere, tutti optiamo per le pizze margherite e poi i ragazzi prendono anche delle birre. Il ragazzo in modo gentile prende le ordinazioni e si dirige nella cucina del locale.

"Non sono troppe quattro birre?" domando perplessa.

"No e non le scoliamo mica tutte"  risponde Leo.

"Non mi aspettavo che tu bevessi" ridacchia Fede riferendosi al biondo.

"Ridi, ridi. Ho diciassette anni e non tre"  il tono di Leonardo è acido.

"Fè, puoi venire un attimo fuori?" domanda Chiara maliziosa e lui accetta.

Non possono farmi questo, non posso rimanere con la curiosità di sapere cosa si diranno.

Federico pov's

Ci dirigiamo fuori al locale e insieme fumiamo una sigaretta. Ormai fumare con lei è diventata quasi un'abitudine, ogni volta che parliamo, fumiamo.

"Quando dirai la verità?"  domanda Chiara, formando una nuvola di fumo.

"Quale verità?" dico confuso.

"Quella che ti piace mia sorella" mi fa un occhiolino.

"Abbassa la voce che quasi ti fai sentire da mezza pizzeria" mi volto perchè so quanto Vero sia curiosa e non vorrei mai che sentisse questa conversazione.

"Allora, lo ammetti?" getta una cicca nel bidone.

"No, non mi piace e non riprendere più questo discorso" mento e guardo le mie scarpe.

"Io ti ho detto che mi interessa Ben e non ti ho mentito. Dai Federico, sei mio amico e ormai ho imparato anch'io a conoscerti. Se ti piace mia sorella ti aiuto" continua a creare nuvole di fumo.

 Già mi fece questa domanda, ma adesso sembra molto più convinta di ciò che sta dicendo. Non so se mentirgli ancora oppure no, se lo dirà a Veronica, io sono morto.

"Chiara pensa a ciò che vuoi, ma ti ho detto la verità" getto la sigaretta finita.

"Federico, ma a chi vuoi prendere in giro?" ridacchia e si avvicina a me guardandomi negli occhi.

"Non guardarmi così" cerco di non far intrecciare le nostre traiettorie visive.

"Perchè? Sai che stai mentendo e guardandomi in pieno viso non hai il coraggio di parlare?" il suo sguardo è da sfida.

Prima che proferissi parola, arriva Ben che rimane confuso e sembra essere geloso, ma allo stesso tempo no.

"Entrate, ci sono le pizze" ci avvisa e Chiara si appresta ad entrare. 

Quasi gli avrei detto la verità, però ora devo risolvere con Ben. Non voglio che pensi a qualcos'altro.

"Benjamin, non stavamo facendo niente di male, ha solo capito che sono cotto di Veronica" ammetto.

L'abbiamo fatto davveroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora