L'abbiamo fatto davvero

69.Un Pomeriggio Difficile

Un pò di ansia si fa largo spazio dentro di me, ho paura che Lorenzo gli abbia già parlato, ma appena vedo che mia mamma piega una mia maglietta e la ripone nell'armadio, capisco che in realtà non vuole parlare. Scende in salotto ed io mollo un sospiro di sollievo, forse dovrei parlargli prima io, così il suo compagno non riuscirà a convincerla di credere alle sue parole. Esco da camera mia, ma appena sento che quei due stanno cominciando a parlare, capisco quanto sono stata scema a non parlargli quando stava piegando la mia maglietta. Mi maledico mentalmente e decido di gettarmi sul mio letto per non sentire quello che si stanno dicendo, altrimenti urlerei a squarciagola di quanto sia falso Lorenzo. Dopo qualche minuto, nessun suono più mi giunge all'orecchio, come se avessero terminato di parlare. A un tratto mi sento osservata, quindi, volto il mio sguardo in varie direzioni della camera e riesco a vedere mia madre appoggiata allo stipite della porta con le braccia conserte.

"Vero, perchè non mi hai detto che sei fidanzata con Federico? Ho saputo tutto dal mio compagno e non ho nemmeno fatto caso al tuo succhiotto, hai tenuto ogni cosa nascosta" dice mia madre sedendosi accanto a me.

"Mamma non so cosa ti abbia detto Lorenzo, ma credimi che Fede non è per niente una persona orribile, io con lui sto bene. E' un ragazzo fantastico, ho conosciuto anche la sua nipotina e sua sorella, ti assicuro che sono delle persone magnifiche. Sì, è vero che Fede mi ha lasciato un succhiotto, ma di certo non significa che mi vuole picchiare o fa finta di amarmi, altrimenti lo avrei già capito. Qui l'unico più strano e perfido è Lorenzo, non riesco a sopportarlo più" mi si formano delle lacrime agli occhi.

"Veronica, alla tua età anch'io avevo conosciuto un ragazzo ed ero follemente innamorata, ma quando scoprii che lui era una persona orribile, subito ci lasciammo" mi guarda dispiaciuta.

"Tu non mi credi, preferisci ascoltare alle parole di Lorenzo. Io non voglio lasciare Federico e non è una persona orribile" mi arrabbio.

"Ok, allora prova a stare con Federico, ma se scopro che abusi anche tu di stupefacenti o quant'altro saranno guai" esce da camera mia sbattendo la porta.

Ma quali stupefacenti! Lorenzo sta esagerando, addirittura a dire queste cose sul mio ragazzo, ma come si permette? Poi mia madre che non mi crede, preferisce dar conto a quell'uomo che non riesce nemmeno a renderla felice. Sono troppo infuriata per rimanere in casa, infatti, esco sbattendo la porta così forte che quasi me la portavo con me. Vado al bar della spiaggia e ordino un cappuccino per cercare di rilassarmi.

Federico pov's

Sono a un passo per suonare al campanello della casa di Vero, però voltandomi verso la spiaggia, mi rendo conto che la mia ragazza è appena entrata nel bar. La raggiungo e mi siedo al suo fianco, ma sembra particolarmente infuriata.

"Vero, perchè sei arr-" mi interrompe dicendo "Lorenzo ha detto a mia madre che tu fai uso di stupefacenti e avrà aggiunto anche altre cazzate. Lei è venuta a parlare con me, mi ha detto che sei una persona orribile. Io ho cercato di spiegargli che non sarai l'artefice della mia rovina, ma lei era poco convinta. Mi ha risposto che posso stare con te, però se scopre che mi rovino a causa tua, saranno guai. Io non so con che cazzo di criterio crede a quella perfidia in persona"

Sono palesemente scioccato. Io uso di stupefacenti? Avevo un periodo critico, ma mica facevo uso di quella robaccia. Quell'uomo si merita un bel pugno in faccia, almeno gli ritorna la ragione. Mi sono rotto, vuole la guerra e allora lo accontento. Mi alzo dal tavolo completamente incazzato in quanto voglio fronteggiarlo e questa volta per lui saranno botte.

"Dove vai?" mi domanda Vero, mentre mi afferra il polso.

"Vado a risolvere questa faccenda" la guardo negli occhi e posso notare il suo timore.