39.La Mamma E' Strana

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Dopo aver assistito a quella scena, chiudo con forza la porta d'ingresso per dirigermi sulle scale. Voglio dimenticarmi quello che ho visto, non hanno nemmeno la decenza di salire in camera. Non sono più due adolescenti sfegatati, ma due quarantenni.

"Veronica, non saluti Lorenzo?" mi domanda mia madre che non smette di guardarmi male.

"Ciao" dico con freddezza e continuo a salire le scale.

Avverto i passi di mia mamma che mi sta seguendo, ma io subito entro in camera e mi sdraio sul letto con le cuffiette nelle orecchie. Vedo che la porta si apre ed entra mia madre con un'espressione perfida in viso, quasi sembra che mi voglia fare una ramanzina che durerà per mille anni.

"Ti sembra il modo di salutare Lorenzo?" domanda infuriata.

"Non mi è simpatico, soprattutto quando ho visto che vi stavate baciando" dico togliendo le cuffiette dalle orecchie.

"Ricordati che dovresti trattarlo come se fosse tuo padre" si gira per scendere in salotto.

"Hai lasciato papà da poco e già vuoi stare con un altro" le urlo contro.

"Veronica, tuo padre ha scelto chi vuole nella sua vita ed io pure" dice a denti stretti.

Volevo ribattere, ma mi ha completamente ignorata ed è scesa per andare dal suo compagno. Perchè fa così? Di solito quando le mancavo di rispetto urlandole contro, mi faceva sempre ritornare con i piedi sulla terra. C'è qualcosa che non va con Lorenzo, questo è poco ma sicuro. Tutti nascondo qualcosa. Fede che si arrabbia per una ragazza il cui nome è Rossella, Thomas che non si sa perchè sia entrato in quel gruppo e mia mamma che prova ad ignorarmi. Avverto lo scricchiolio della porta di casa e subito dopo, un tonfo. Forse, saranno usciti. Mi affretto a scendere e come previsto, sono rimasta sola in casa. Per passare il tempo e dimenticarmi la lite che ho avuto con mia mamma, decido di cucinare. Nel momento in cui riesco a prepara tutto, rincasa mia sorella e almeno, non mangerò da sola.

*******

Dopo aver pranzato, ho subito raccontato a mia sorella ciò che è successo. Sinceramente, mi dispiace anche riferirle solo cose negative, ma voglio che sappia quanta stranezza si sta creando in questa casa.

"Certo che veramente c'è qualcosa di strano. Chi è veramente Lorenzo? Sappiamo solo che è il nuovo compagno della mamma e basta. Inoltre, se ci fai caso, lei non vuole rimanerci da sole con lui, come se avesse il timore di farci trascorrere del tempo insieme per parlare" dice Chiara, mentre asciuga l'ultimo piatto che ho lavato.

"Spero non sia niente di allarmante" prendo parola, sedendomi sul divano.

Improvvisamente, avvertiamo che qualcuno bussa alla porta. Mia sorella si offre di aprire ed ecco che entra Ludovica. Posso notare un particolare strano, ovvero, che saltella dalla gioia e si getta sul divano, posizionandosi al mio fianco.

"Ragazze, Leo" dice e le sue guance diventano rosse.

"Leo, cosa?" domando incuriosita.

"Mi ha invitata alla festa della spiaggia per coppie e-" dice euforica, ma ad un tratto si blocca.

"E.." diciamo in coro io e Chiara.

"Mi ha baciata" sorride.

Finalmente, una gioia si è fatta sentire. Non ci speravo più! Stavamo solo male per amore, ma almeno, una di noi è felice. Leonardo faceva tanto il saputello e poi, ci spiazza così. Ora, ho la conferma che quel Lorenzo, abbia un figlio non tanto stupido, come pensava Chiara.

"Non ci posso credere. State anche insieme?" domanda Chiara con molto entusiasmo.

"Sì, mi ha proprio detto: 'Ludo vorresti essere la mia ragazza?'" risponde facendo fuoriuscire la gioia da tutti i pori.

"Questa notizia ci serviva, per darci la dimostrazione che la felicità esiste ancora! Cosa ne dite di uscire? Dobbiamo preparare dei vestiti per domani sera" dico.

"Quindi, anche Benji e Fede vi hanno invitate?" domanda Ludo con uno sguardo malizioso.

"Sì, ma faremo finta di essere fidanzati" risponde Chiara.

Mia sorella ha detto quella frase con massima facilità, mentre io ci sono rimasta molto male. È dura sapere che dobbiamo solo fingere. Cerco di cambiare discorso e provo a convincerle ad uscire. Vorrei comprare un nuovo vestito per domani. Chiara, mi fa subito notare che abbiamo molti abiti eleganti, ma mi piacerebbe distogliere la mente da Lorenzo e vorrei passare del tempo in qualche negozio. Per fortuna, dopo un po' riesco a convincerle ed insieme, decidiamo di uscire. Mentre camminiamo, parliamo di come sarà la festa. Senza farlo nemmeno di proposito, incontriamo Benjamin e Federico, anche se quest'ultimo sembrava voler andare via, ma il suo migliore amico lo ferma per farlo parlare con noi. Forse, non dovevano raggiungerci, in quanto io e le ragazze abbiamo qualcosa in mente.

"No quegli sguardi, zio scappa finché sei in tempo" il tono di Fede diventa leggermente nervoso.

"Ci fate un favore?" domando dolcemente.

"Ecco, io lo sapevo che sarebbe successo di nuovo" risponde il biondo platino portandosi una mano sulla fronte.

"Non capisco" dice Ben con un'espressione confusa in viso.

"Vogliono che le facciamo compagnia a fare shopping, ma questa volta non ho la macchina e ciò significa, che non posso accompagnarvi" dice Fede.

Francamente, non vogliamo un passaggio, ma solo un parere. Infatti, mia sorella li rassicura che non li avremo fatti annoiare e che dovevano darci solo un giudizio veloce. In un primo momento, non sembravano particolarmente convinti, ma con le nostre implorazioni, hanno accettato.

*******

Stiamo in questo negozio da moltissimo tempo e credo che dopo questo episodio, i ragazzi non ci guarderanno nemmeno più negli occhi. Gli abbiamo mostrato, qualche centinaio di vestiti e nonostante loro approvavano, noi li riposavamo. Benjamin ormai, si è dedicato a terminare un gioco sul cellulare, mentre Federico si è letteralmente addormentato su una sedia del negozio che, in realtà, viene utilizzata per provare le scarpe. Provo a scuoterlo con grinta, ma lui continua a dormire. Solo dopo qualche minuto riapre gli occhi.

"Andiamo via?" mi domanda il biondo platino con ancora la voce assonnata.

"Solo se ci dite come stiamo con questi vestiti" si intromette Ludo.

"State bene. Andiamo?" dice Fede alzandosi.

"Significa che stiamo così male?" mi domanda Chiara.

"Ma come? Vi ho detto che state be-" vengo interrotto da Benjamin che dice "Lascia perdere, fratello"

Dopo aver perso molto tempo, riusciamo a trovare dei vestiti decenti. Chiara ha scelto un vestito rosso chiaro, molto semplice e dei tacchi rossi con delle decorazioni nere. Ludo ha scelto un vestito lilla chiaro la cui gonna è velata e dei tacchi lilla con dei nastri rosa. Io invece, ho scelto un vestito bianco con delle perline argentate intorno alla vita. La sua gonna è gonfia, ma non troppo. Infine, dei tacchi bianchi con delle perle argentate. Paghiamo insieme i vestiti e ovviamente, facciamo portare le buste ai ragazzi.

"Questo è sfruttamento" dice Benjamin con il broncio.

"Dopo voglio essere pagato" afferma Fede.

Io e le ragazze ridacchiamo, ma intanto, la voglia di andare alla festa di domani, si fa largo spazio dentro di me.

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Ciaoo a tuttii, anche questo capitolo è giunto al termine e spero che vi sia piaciuto. Ormai, Ludovica e Leonardo si sono fidanzati per primi, quindi, la prima coppia erano loro due. Intanto, quel Lorenzo proprio non riesce a scendere giù alle due ragazze. Secondo voi, il nuovo compagno di Elena, la mamma della protagonista, nasconde qualcosa? Fatemi sapere le vostre opinioni sotto nei commenti.

Non dimenticate di lasciare una stellina alla storia e di salvarla in biblioteca o altrove. Inoltre chi mi darà dei suggerimenti sulla storia verrà ringraziato nei prossimi capitoli.

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