76.In Giro Per La Città

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Dopo poco che abbiamo girato per le strade di Londra e provato a parlare in Inglese per poi scoppiare a ridere per la nostra pronuncia quasi penosa, arriviamo in un ristorante. In realtà sappiamo qualcosa d'Inglese, ma prima dovevamo fare i deficienti e quindi inventavamo le pronunce. Lasciando stare questo particolare, entriamo in un ristorante e ci sediamo ad un tavolo. Devo ammettere che è proprio carino, non è molto elegante, ma ci sono persone che sembrano molto educate.

"Hello waiter, can we order?" Fede saluta un cameriere e chiede se possiamo ordinare.

"Yes, now I bring you the menù" risponde il ragazzo.

"Ora ci porta il menù" mi dice il biondo platino.

"Lo so Rico, avevo capito" ridacchio.

Federico è troppo carino quando parla in Inglese. Cerca di ricordarsi ogni parola e cerca di esprimersi bene con la pronuncia. Credo che gli piace L'Inglese perchè ha anche un accento simpatico. Poco fa stavo ridendo perchè prima faceva lo stupido con la pronuncia, però quando ci si mette è bravissimo e stupendo. Sento gli occhi che quasi prendono la forma del cuore, ma non ci posso far niente se Fede mi fa salire il cuore negli occhi. Il cameriere ci porta il menù ed ecco che l'indecisione si fa sentire. Una cosa è certa, anche se Fede è il mio ragazzo non voglio che spendi tanto. Osservo tutto il menù per trovare qualcosa di poco costoso, ma che sia buono. 

"Cosa ne dici degli gnocchi?" domanda Rico.

"Per me vanno bene, però non voglio che paghi solo tu" lo guardo male.

"Sei la mia ragazza, per te questo e altro" sorride.

"Vedremo" lo guardo con occhi serrati.

"What do you want to take?" il cameriere ci domanda cosa vogliamo prendere.

"We do take potatoes dumplings with tomato sauce mozzarella and parmesan cheese, please" rispondo che vogliamo gli gnocchi e il ragazzo annuendo si precipita in cucina.

"Allora anche tu sai qualcosa d'Inglese" ridacchia Fede ed io faccio l'offesa.

"Non volevo offenderti" inarca un sopracciglio, poi mi coccola la mano.

"Mo si vuole far perdonare con la carezza" sbuffo e dopo che mi guarda male inizia a ride, contagiandomi.

Ci arrivano i piatti e mangiamo con gran gusto, anche se Fede alcune volte faceva l'idiota sporcandomi il naso di salsa ed io ridendo gli lanciavo un fazzoletto contro, poi il tutto terminava sempre con un gran bacio. Con lui mi sento benissimo, non avrei mai immaginato che potessimo andare d'accordo e addirittura stare insieme. Federico è l'unico che mi fa sentire amata, nemmeno il mio ex mi faceva sentire così felice. Terminiamo di pranzare e riesco a convincere il mio ragazzo a dividerci i soldi, ovviamente paghiamo in sterline.

"Non volevo che dividessi i soldi con me" dice il biondo platino.

"Ed io non volevo che pagassi solo tu" faccio una linguaccia, mentre lui alza gli occhi al cielo.

"Ma visto che hai tutta questa voglia di spendere i soldi.." lascio la frase in sospeso guardandolo con occhi serrati e un sorriso a trentadue denti.

"Oh no quella faccia da miope. No, non dirlo, io me la svigno" cerca di allontanarsi, ma io gli afferro il braccio.

"Andiamo a fare shopping? Ti prego Fede compro solo una maglietta" sporgo il labbro inferiore e faccio gli occhi da cucciola.

"Non guardarmi così, non riuscirai a convincermi e poi dobbiamo tornare dagli altri" distoglie lo sguardo da un'altra parte.

Giusto, dobbiamo ritornare dagli altri, ma volevo comprarmi qualcosina qui a Londra. Inoltre, Ben ha detto che ci copriva se si accorgevano della nostra assenza, quindi, non dobbiamo preoccuparci, almeno credo.

"Dede per favore" lo imploro lasciandogli dei baci a stampo, poi gli tiro delicatamente il labbro.

"Ok, perdiamo gran parte della giornata" sbuffa.

"Ti amo troppo. Non preoccuparti, vediamo solo una maglietta" sorrido e gli lascio molti baci.

Giriamo per le strade alla ricerca di un negozio di vestiti e quando lo troviamo, mi sento troppo nel mio mondo. Non posso farci niente se amo lo shopping, mi piace indossare sempre qualcosa di nuovo anche se non molto alla moda o seducente come Clara.

Federico pov's

Stiamo in questo negozio da più di un ora ed io sono stanchissimo. Benjamin mi sta scrivendo mille messaggi in cui mi riferisce che Chiara quasi lo baciava, almeno lui se la sta spassando.

"Fede come sto?" mi domanda Vero che è uscita dal camerino, indossando un jeans.

Meno male che eravamo qui solo per una maglietta, precisiamo 'Una Maglietta'. Comunque sia, questo jeans che ha scelto è troppo attillato, quindi, mi conviene dire come la penso. In fondo devo essere sincero.

"Risalta troppo il tuo sedere e non eravamo qui per una maglietta?" sbuffo.

"Fede è un jeans normale" ridacchia.

Non posso farci niente se sono geloso, non voglio che gli altri ragazzi le osservano il sedere e si fanno dei pensierini.

Ricordati che non è in tuo possesso.

Questo lo so coscienza, ma non voglio che si fanno pensierini. Lei è la mia ragazza, l'unica che è riuscita a farmi girare la testa, è riuscita a dominare il mio cuore, lei soprattutto è riuscita a farmi ritornare la ragione facendomi capire che è più bello dare il proprio affetto e la propria protezione ad una sola ragazza che ti rende felice, non stare con una ragazza la notte e la mattina nemmeno ci conosciamo più.

Ragazze passate a vedere il meteo, Federico ha scoperto l'amore, bufera in arrivo.

Sempre spiritosa, ehh.

"Vero andiamo?" alzo gli occhi al cielo.

"Va bene, per questa volta ti limito la tortura haha" ride ed io le faccio una smorfia scherzosa.

Ripeto, l'intento era quello di comprare una sola maglia, ma in realtà ha preso due jeans, un paio di pantaloncini, tre magliette e un coso strano simile ad un fazzoletto, forse aveva detto che si chiamava top. Pago il tutto e mi tocca anche portare le buste, a questo punto non dirò mai più che devo pagare solo io al ristorante.

"Mi annoio a tenere queste buste tra le mani" sbuffo.

"Sei più muscoloso" sorride dandomi un bacio a lato del labbro.

Arriviamo finalmente nell'hotel e posiamo tutte le buste. Controllo l'orario e mi rendo conto che sono le 18:30. Sapevo che gran parte della giornata sarebbe andata sprecata in questo modo. Mi getto sul letto ponendo due mani dietro la nuca, inizio a pensare che non aver incontrato Ross, sia un lato positivo e che posso essere più rilassato. Comunque, spero che Aaron e Gaetano non si siano accorti della nostra lunga assenza.

"Bambolina questa sera, andiamo nella ruota panoramica anche con Ben e Chiara?" domando.

"Sì, mi piacerebbe" sorride e si fionda sul letto ponendo la testa sul mio petto.

Sentiamo qualcuno che bussa alla porta e così Vero mi guarda spaventata, poi si precipita ad aprire. Ho molta ansia, spero che non sia Gaetano, quello è capace di mandarci via a calci se sa della nostra bravata.

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Ciaoo a tuttii, spero che anche questo capitolo sia di vostro gradimento. Veronica e Fede, hanno passato una bellissima mattinata insieme. Purtroppo qualcuno ha bussato alla porta della loro camera e non sanno chi sia. Secondo voi, sarà Gaetano o qualcun'altro? Fatemi sapere le vostre opinioni sotto nei commenti.

Non dimenticate di lasciare una stellina alla storia e di salvarla in biblioteca o altrove. Inoltre chi mi darà dei suggerimenti sulla storia verrà ringraziato nei prossimi capitoli.    

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