L'abbiamo fatto davvero

42.La Festa

L'evento traumatico del risveglio è arrivato anche oggi. Ieri, mi sono divertita a scegliere i vestiti e a trascorrere del tempo con le persone che adoro. Decido di alzarmi dal letto ed entro in bagno per lavarmi. Quando esco dalla doccia, ovvero, dopo qualche decennio, mi avvolgo nella mia asciugamano lilla. Chiudo la porta del bagno, ma avverto una strana sensazione a cui non do tanto peso. Mi volto per andare verso l'armadio...peccato che sussulto a causa della presenza inaspettata di Federico.

"Buongiorno Vero, ti sei spaventata della mia bellezza?" ridacchia e si siede sul mio letto.

"Ha-ha divertente" lo guardo male, ma poi sorrido.

"Perchè sei venuto?" dico, mentre mi accerto che l'asciugamano sia ben stretto.

"Mah....niente di che, mi trovavo da queste parti e sono venuto a trovarti, poi tua sorella mi ha aperto e mi ha detto di salire in camera tua" dice toccando dei miei oggetti presenti sul comodino

Insomma, tutto normale, peccato che mia sorella sapeva che io mi stavo facendo la doccia. Voleva farmi fare una figuraccia e questa volta, non la perdono, a costo di far entrare Ben in camera sua, mentre si rilassa con le maschere per il viso.

"Cos'è questo? E Cosa ci devi fare?" mi domanda Fede con malizia, mentre prende tra le mani la boccetta del mio mascara.

"Intelligente è il mio mascara" dico risistemando la boccetta sul mio comodino.

"Lo so che sono intelligente" sorride e credo che oggi abbia voglia di scherzare.

"Va bene, su signorino Modesto, aspettami fuori" dico aprendo la porta della mia camera.

"Dai, tanto siamo amici" risponde sorridendo.

Non accetto spiegazioni e gli faccio cenno di uscire. Finalmente, lascia la mia camera sbuffando, mentre io ridacchio. Mi posiziono davanti al mio armadio e come indumenti, scelgo: un paio di pantaloncini bianchi e una maglietta grigia. I capelli li lascio sciolti e li piastro. Come trucco opto solo per del mascara, fondotinta e correttore.

"Puoi entrare" dico a Fede, mentre mi siedo sul mio letto.

"Comunque, dopo questa lunghissima attesa. Vogliamo andare al bar per fare colazione?" mi domanda ed io accetto.

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Siamo seduti sul bancone del bar e stiamo mangiando un cornetto accompagnato ad un sorso di cappuccino. Mentre divoriamo la nostra colazione, mi accorgo che dalle finestre del bar, c'è mia madre e Lorenzo. Sembra che stiano litigando. Mia mamma chiude con forza la porticina della macchina e poi rientra in casa.

"Cosa guardi?" mi domanda Fede con curiosità, mentre cerca di individuare dove si ferma la mia traiettoria visiva.

"Credo che mia madre e il suo compagno, abbiano litigato" continuo a guardare Lorenzo.

"Mah, tanto per curiosità. Chi è il suo compagno?" domanda ed io lo indico dalla finestra, però Lorenzo entra in macchina.

"Vabbè, tanto lo vedrai oggi perchè accompagnerà Leo alla festa" addento il mio cornetto.

Noto che il viso del mio amico comincia ad essere un misto tra geloso e furioso. Non capisco come faccia a cambiare umore così velocemente. Lo guardo con un sopracciglio inarcato, fino a quando non capisce che sono confusa.

"Tu devi venire con me alla festa, non con Leonardo" il suo tono è diventato più alto.

"Sì lo so, infatti, non deve accompagnare me, ma con un'altra persona che vedrai questa sera" dico con calma e lui sembra convincersi.

"Complimenti, ora sono curioso" sbuffa, mentre io ridacchio.

"Fede, io entro in casa perchè mia mamma, mi sembrava troppo affranta" dico e lui annuisce.

Lo saluto lasciandogli un bacio sulla guancia, anche se avrei voluto darglielo sulle sue dolci e soffici labbra. Lui è tutto per me, il più importante della mia vita, l'unico ragazzo che ha la chiave per entrare nella camera del mio cuore. I suoi occhi sono dei pozzi d'acqua cristallina, mi ci tufferei dentro ogni giorno. Per non parlare del suo sorriso che è qualcosa di sorprendete, ti fa dimenticare ogni fase negativa perchè ti contagia. Per ora mi limiterò a quel 'Ti Voglio Bene', che spero si possa trasformare in un 'Ti Amo'. Ritorno sulla terra e subito entro in casa per cercare mia madre. Non la vedo da nessuna parte, probabilmente si troverà in camera sua. Salgo subito da lei e come sospettavo, la porta è chiusa a chiave.

"Mamma, tutto ok?" domando.

"Veronica, voglio stare sola" dice singhiozzando.

Cazzo, sta piangendo. Non voglio forzarla ad aprire, se non vuole parlare. Scendo in salotto e mi siedo sul divano per immergermi nei miei pensieri. Cosa le avrà detto quello? Sapevo che non mi convinceva. Cosa nascondono? Perchè mia mamma non vuole farci passare del tempo con lui? Ci sono troppe domande che circolano nella mia testa. Potrei anche chiedere delle spiegazioni a Leo, ma adesso non è con me. Questa sera gli parlerò, devo scoprire cosa c'è che non va.

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Ciaoo a tuttii, ecco a voi un nuovo capitolo anche se è semplice. Prima di tutto, come state? Io ancora non sono pronta a realizzare che è il primo settembre e manca poco per ritornare alla classica routine di una giornata di scuola. Lasciando da parte questo piccolo particolare, cosa ne pensate della presunta lite di Lorenzo e la madre di Veronica? Forse, quell'uomo è veramente qualcuno di pericoloso? Presto lo scopriremo insieme, ma adesso vorrei sapere la vostra opinione a riguardo del capitolo, sotto nei commenti.

Prima di concludere volevo ringraziare chiara_foti che è stata gentilissima nel darmi un suggerimento molto utile per il capitolo della festa che scriverò quando sarà il momento adatto. Infine, volevo anche fare un enorme ringraziamento ad Abby_dreamer_blak_06 che è stata molto dolce e mi ha dato un consiglio con molta cura. Purtroppo, non posso spifferare nulla sulla sua idea, però ho deciso di rilasciare delle piccole tracce in alcuni capitoli. Grazie mille ragazze, siete dei tesorini.

Non dimenticate di lasciare una stellina alla storia e di salvarla in biblioteca o altrove. Inoltre chi mi darà dei suggerimenti sulla storia verrà ringraziato nei prossimi capitoli.