L'abbiamo fatto davvero

54.Prendo Le Distanze

Arrivata in camera mia, chiudo la porta a chiave. Mi sfogo piangendo e prendendo a pungi il mio letto. Forse piango un pò troppo forte, infatti, mia sorella mi sente e batte forte alla porta, continuando a ripetere di farla entrare. Dopo forse la decima volta che me lo ripete, faccio ciò che mi dice. Quando apro la porta, vedo il viso preoccupato di mia sorella e questo mi rende ancora più disperata.

"Cos'hai Vero?" mi domanda Chiara, ma io mi precipito tra le sue braccia.

"Veronica, cosa ti prende? Chi ti ha fatto del male?" continua a domandare per poi soffermare il suo sguardo sui miei occhi.

"Vero non farmi urlare, cosa succede?" si esaspera, a causa del mio silenzio.

"Niente, sono solo triste" urlo con ancora le lacrime che rigano sulle mie guanc.

Decido di staccare l'abbraccio e vado a stendermi sul mio letto, a pancia in giù. Mi sento così male, non posso nemmeno parlare con Chiara. Non capisco perchè sto cercando di mantenere il segreto di Lorenzo, lui è strano e ha allontananto la mamma, quindi, che senso ha dargli ascolto? Uffa, mi faccio domande da sola e non riesco nemmeno a darmi una risposta sensata.

"Non posso vederti in questo stato" dice Chiara, con la preoccupazione a mille.

"Voglio solo stare sola. Ho deciso di farti entrare in camera mia perchè stavi rompendo la porta. Ti ripeto di non preoccuparti, è un mio momento di tristezza, che passerà presto" la rassicuro con le prime cose che mi vengono in mente.

"Va bene, io vado in camera. Quando vuoi parlarmi, sai dove trovarmi" cerca di sembrare più tranquilla ed io annuisco.

Quando esce da camera mia, appoggio la testa sul cuscino e lentamente chiudo gli occhi per poi ritrovarmi ad affrontare un sonno profondo.

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Mi sveglio sobbalzando dal letto, in quanto non mi sarei aspettata di dormire per tutto questo tempo. Controllo l'orario e mi rendo conto solo adesso che sono le 18:00. Entro in bagno per potermi lavare il viso e togliere ogni residuo di mascara colato. Ad un tratto, sento dei passi che provengono dalla mia stanza. Credendo che fosse Chiara, mi precipito in camera e davanti a me, si presenta Federico. E adesso come devo trattarlo? Non so che fare! Lui continua a piacermi, ma dovrei cercare di essere più lontana...

"Devi bussare prima di entrare in camera mia" dico acida e mi precipito sul letto.

"Piccola, sei un pò furiosa?" fa un occhiolino accompagnato da un sorriso.

"No! Sembra che tu stia molto simpatico a mia madre, altrimenti non ti aprirebbe sempre la porta senza mai avvisarmi" metto gli auricolari nelle orecchie e li collego al cellulare.

"Perchè? Non ti piacerebbe vedere un ragazzo così carino come me, che si presenta furtivamente nella tua stanza?" fa il modesto ed io alzo gli occhi al cielo.

"Ora non è il momento! Voglio stare sola" rispondo in modo gelido.

"Ok, comunque volevo avvisarti che in discoteca andiamo domani sera. Prima ho contatto Yuri e abbiamo organizzato tutto. Ben andrà in macchina con il nostro amico, Chiara, Leo e Leonardo. Io accompagnerò te, mia cara principessa" tira uno spigolo del labbro all'insù.

"Non posso andare anch'io in macchina con Benji? Leo e Ludo verranno con te" dico e vorrei rimangiarmi ogni singola parola.

"Ma cosa ti prende? Ad un tratto sei arrabbiata con me, sei normale?" alza il tono della voce.

"Perchè non provi a riflettere? Sei sempre lo stesso" mi avvicino alla finestra della mia stanza e ammiro il mare.

"Non riesco a capirti" dice straziato dal mio modo odioso.

"Non capisci te stesso e vuoi capire me?" continuo ad essere acida.

"Vabbè , fa come vuoi. Se vuoi andare con Ben, non c'è nessun problema" sento i suoi passi lontani e dopo qualche secondo, odo che esce da casa mia.

Non posso credere a come gli ho parlato e mi sento in colpa. Non volevo rispondergli male e soprattutto, io volevo stare in macchina con lui, come il primo giorno che lo conobbi e andammo alla festa di Thomas. Vorrei correre fuori casa per ritrovare Fede e chiedergli scusa, ho una voglia matta di spiegargli come stanno le cose, ma qualcosa mi blocca. Sento degli applausi e mi risveglio dai miei pensieri. Voltandomi, trovo la faccia arrabbiata di mia sorella.

"Ti prego Chiara, non ti ci mettere pure tu" dico esausta.

"Ti sembra di averlo trattato come una persona? Impazzisci per lui e lo rispondi in quel modo?" sembra più furiosa di me.

"Ti ho già detto che non è giornata" i miei occhi si riempiono di nuovo di lacrime.

"Io non ti faccio venire in macchina con me e gli altri. Andrai con Federico perchè so che è questo quello che vuoi, ma non capisco una cosa, per quale ragione hai rifiutato la proposta di andare con lui" nei suoi occhi noto una Chiara preoccupata della propria sorella e non posso dirle assolutamente niente.

"Così è peggio. Devo prendere le distanze da lui" affermo piangendo.

"Perchè all'improvviso? Veronica, sento che c'è qualcosa che non vuoi dirmi e questo ti fa star male. Ricordati e stesso tu lo sai, che più ti tieni le cose dentro, più soffri" mi sprona a parlare.

"No, non c'è niente sotto. Niente!" mi volto per non guardarla.

"Ok, fai come vuoi" dice uscendo da camera mia.

Mi dispiace troppo per come sto trattando le persone che adoro di più. Sto facendo la scema e tutto per colpa di Lorenzo. E' per causa sua e delle cose che mi ha detto, che io sto così. Non so se sto facendo bene a dargli retta oppure no. Sento solo che il mio cuore sta soffrendo e intanto faccio del male anche a chi mi sta intorno. Solo ora capisco come si sente Federico, lui si tiene sempre tutto dentro e mi stupisco di come faccia a non esplodere. Io già non c'è la faccio più.

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Ciaoo a tuttii, spero che anche questo capitolo vi piaccia. Lorenzo ha creato una brutta situazione e Veronica ha deciso di allontanare Federico, però sembra che prova ancora qualcosa per il ragazzo. Secondo voi, riuscirà Veronica a stare lontana da Federico? Fede rimarrà ancora per lungo tempo all'oscuro di tutto? Fatemi sapere le vostre opinioni sotto nei commenti.

Prima di concludere, volevo chiedervi scusa perchè non riesco a rispondere ai vostri commenti, a causa di un bug di Wattpad. Mi dispiace davvero tanto, siete troppo gentili e buone ed io non riesco ad esprimervi quanto mi rendete felice con solo un vostro commento. Cercherò di trovare una soluzione il più presto possibile, intanto vi dico mille grazie per tutto quello che fate, in queste poche righe.

Non dimenticate di lasciare una stellina alla storia e di salvarla in biblioteca o altrove. Inoltre chi mi darà dei suggerimenti sulla storia verrà ringraziato nei prossimi capitoli.